Aerosol: a cosa serve?

Quando ero bambino, il momento dell’aerosol era una vera TRAGEDIA.

Quei dieci o quindici minuti lì immobile a respirare quella nebbiolina sembravano non finire mai, mentre smaniavo per andare a giocare con i miei amichetti!

E mi ricordo che mi chiedevo sempre: ma l’aerosol a cosa serve?

È veramente utile a far passare l’asma e la tosse? Non è meglio prendere una pasticca e poi correre a giocare?

Oggi so rispondere a queste domande.

Sì, l’aerosol è utile e di solito è molto meglio di un trattamento per via orale.

In questo articolo scopriamo insieme a cosa serve l’aerosol!

Aerosol: a cosa serve?

Qui di seguito ti presentiamo l’aerosol a cosa serve:

1. Aerosol: che cos’è e a cosa serve

Aerosol-che-cose-e-a-cosa-serve

Di solito diciamo “fare l’aerosol”, riferendoci al gesto di inalare per un certo periodo di tempo le sottili goccioline prodotte da un’apposita macchina, allo scopo di far passare la tosse.

Altre volte ci riferiamo proprio all’apparecchio per inspirare le goccioline.

In realtà, il termine aerosol indica la sospensione di particelle nell’aria. In poche parole, è proprio quella miscela di aria e goccioline.

Tali particelle devono avere dimensioni comprese tra 1µm e 1nm.

Da queste qualità dell’aerosol viene la grande efficacia dell’aerosolterapia!

  • L’aerosolterapia

L’aerosol terapia è una tecnica che si usa in medicina per il trattamento di disturbi e infezioni nelle vie respiratorie.

Le sostanze disciolte nell’aerosol arrivano nei polmoni e nei bronchi.

Grazie alle specifiche dimensioni delle particelle sospese nell’aria, è possibile limitare l’azione del farmaco solo ad alcune specifiche zone.

L’aerosolterapia è un trattamento che aumenta il comfort del paziente e riduce enormemente la mole di effetti collaterali che una terapia sistemica – di solito cortisonica – porta con sé.

L’aerosol è quindi il trattamento di scelta per l’asma e le bronchiti dei bambini.

Esistono vari tipi di macchine per aerosol: quelle a pistone (compressore dell’aria), ad ultrasuoni, MESH.

  • Le dimensioni delle particelle

La dimensione delle particelle è un parametro importantissimo per attuare una giusta aerosolterapia!

  • Le particelle grandi, superiori a 10 micron, restano nelle vie aeree superiori (bocca, naso e faringe). Questa è la dimensione delle goccioline degli spray nasali o orali
  • Le particelle piccole, di diametro compreso tra 5 e 0,5 micron, raggiungono le ramificazioni più sottili del sistema respiratorio. Qui si depositano e possono svolgersi le reazioni chimiche della particella. Queste sono le dimensioni usate per l’aerosolterapia
  • Le particelle più piccole vengono inspirate e rapidamente espirate. Non si depositano e per questo non sono utili per l’aerosol

COME LE NUVOLE!

Lo sapevi che le nuvole sono un aerosol naturale? Lo stesso vale per la nebbia e il pulviscolo atmosferico.

2. Quali patologie curare con l’aerosol

L’aerosol viene usato principalmente per curare patologie delle vie respiratorie (anche se non soltanto, come vedremo fra poco).

In particolare ha effetto sulle affezioni delle basse vie aeree, come bronchiti e polmoniti.

Al contrario, non viene usato per le patologie delle alte vie aeree, come faringiti, laringiti e otiti. Questo, proprio in virtù del fatto che le particelle di farmaco si depositano sulle mucose dei rami più sottili del sistema respiratorio ed è QUI che agiscono!

Ecco una lista delle patologie che sono sensibili al trattamento con aerosol:

  • Calmare la tosse e il raffreddore in bambini e adulti
  • Asma
  • Bronchite asmatica e bronchite dei bimbi
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva
  • Enfisema polmonare
  • Allergie
  • Fibrosi cistica
  • Infezioni polmonari
  • Ipertensione polmonare

Esistono anche diversi farmaci aerosol per sinusite, come il beclometasone (Rinoclenil). Un mucolitico può essere ottimo da somministrare in aerosol nella tosse secca.

Grazie allo sviluppo di nuove macromolecole, l’aerosol si sta rivelando molto efficace anche per trattare il diabete, le patologie tiroidee e il dolore.

ATTENZIONE

Evita di usare l’aerosol in modo improprio! Se hai una rinite o una faringite, il metodo migliore per trattarla è una pulizia nasale accurata e costante.

3. I vantaggi dell’aerosolterapia

Fare l’aerosol ha numerosi vantaggi rispetto a una terapia sistemica per bocca.

Il vantaggio principale è quello di trattare le vie respiratorie in maniera privilegiata. In questo modo i farmaci possono depositarsi e agire localmente su bronchi e alveoli polmonari, senza entrare in circolo.

È quindi possibile ottenere:

  • Azione terapeutica rapida
  • Dosi di farmaco ridotte
  • Minori effetti collaterali
  • Possibilità di somministrare la terapia a casa e senza la supervisione di un medico

Grazie all’aerosolterapia si può ottimizzare il dosaggio dei farmaci e utilizzare combinazioni diverse, personalizzandole in base al paziente.

Per questo, l’aerosol è un’ottima terapia soprattutto per i bambini, per il trattamento delle infezioni delle basse vie aeree.

4. I farmaci per l’areosol

farmaci-per-lareosol

Cosa mettere nell’aerosol per sciogliere il catarro?

Questa è la domanda più frequente che fanno le mamme quando sentono il proprio bambino alle prese con una delle classiche tossi secche invernali.

In realtà, nei nebulizzatori puoi mettere diversi farmaci. Ciascuno di essi sarà efficace contro una specifica patologia.

Vediamo nel dettaglio i medicinali per aerosol:

  • Cortisonici: sono utilizzati per ridurre le infiammazioni, come le bronchiti asmatiche. Il più impiegato è il beclometasone (Clenil). L’associazione antibiotici e antinfiammatori steroidei è frequente per combattere le infezioni respiratorie
  • Mucolitici: rendono il muco più fluido e più semplice da buttare fuori con la tosse. La molecole più usata è l’acetilcisteina (Fluimucil)
  • Broncodilatatori: usati soprattutto negli attacchi acuti di asma bronchiale, per recuperare rapidamente una buona pervietà delle vie aeree. Il più usato è il salbutamolo
  • Anticolinergici: anch’essi rilassano la muscolatura bronchiale
  • Soluzione fisiologica: idrata la mucosa secca e funge da mucolitico naturale

Prima di impiegare uno qualsiasi di questi farmaci nella preparazione di un aerosol, bisogna chiedere un parere professionale e attenersi alle indicazioni del proprio medico.

EFFETTI INDESIDERATI

Gli effetti indesiderati dell’aerosol dipendono sempre dal farmaco che vi è disciolto. Per gli aerosol di cortisonici, gli effetti collaterali sono irritazioni, secchezza nasale e orale, tosse, mal di gola, starnuti e epistassi (sangue dal naso).


Fonti: