Gli attacchi epilettici da stress

Si stima che circa 50 milioni di persone al mondo convivano con l’epilessia.

Avresti immaginato un numero così grande?

Si tratta di una patologia molto più diffusa di quanto si pensa. Non è difficilissima da diagnosticare ma molto complessa da trattare.

Un’altra cosa che non molti sanno è che le crisi epilettiche possono avere i più svariati fattori scatenanti. Uno di questi è lo stress.

Cerchiamo di conoscere un po’ meglio gli attacchi epilettici da stress e vediamo insieme come possiamo fare per arginarli!

Attacchi epilettici da stress

Innanzitutto, cerchiamo di capire che cos’è l’attacco epilettico.

Si tratta di un evento improvviso, parossistico, in cui una popolazione neuronale della sostanza grigia dell’encefalo inizia a scaricare in maniera sincrona e anomala, incontrollata.

Questo evento porta a sintomi molto vari che danno luogo a un diverso tipo di crisi epilettica.

I tipi di epilessia sono diversi e si distinguono in base alla manifestazione predominante.

Le crisi possono manifestarsi con:

  • Crisi convulsive, caratterizzate da contrazioni muscolari diffuse e involontarie. Sono chiamate anche crisi toniche
  • Crisi tonico-cloniche, in cui al periodo di contrazione intensa fa seguito una fase di convulsioni e poi di ripresa, con respiro sibilante e spesso si accompagna a perdita del tono degli sfinteri
  • Crisi atoniche, con perdita di tono muscolare a cui può accompagnarsi perdita di coscienza
  • Crisi d’assenza, in cui il soggetto non risponde agli stimoli esterni per un breve periodo, per poi riprendere a fare ciò che stava facendo

Le crisi epilettiche sono la manifestazione di una condizione più complessa: l’epilessia.

DIAGNOSI DI EPILESSIA

La diagnosi di epilessia è principalmente clinica e si basa sullo studio degli episodi critici. Alcuni esami che possono aiutare nella diagnosi sono l’elettroencefalogramma (EEG) e la risonanza magnetica dell’encefalo.

Qui di seguito ti presentiamo gli attacchi epilettici da stress:

Quali fattori favoriscono una crisi epilettica?

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Ricapitolando: la crisi epilettica (o crisi neurologica) è data dal cambiamento dei livelli di eccitabilità dei nostri neuroni.

Le cause dell’epilessia sono moltissime e c’è una forte componente genetica alla base.

Ci sono però dei fattori che possono aumentare la probabilità di avere attacchi epilettici improvvisi.

Quali sono questi fattori? Tutto ciò che può interferire con la normale eccitabilità neuronale.

I fattori comprendono:

  • Abuso di alcool e droghe
  • Esposizioni a particolari luci
  • Trauma cranico con danni cerebrali
  • Cambiamenti ormonali (es: fasi del ciclo mestruale)
  • Privazione del sonno
  • Infezioni
  • Emorragia cerebrale e aneurisma cerebrale
  • Patologie autoimmuni
  • Nervosismo, depressione e disturbi d’ansia
  • Stress

In che modo lo stress causa crisi epilettiche?

Sì, lo stress può causare crisi epilettiche (epilessia da stress), in soggetti predisposti.

Solitamente una quota di stress ci accompagna in ogni momento della nostra vita. Ci aiuta a reagire in maniera pronta a situazioni imprevedibili e che richiedono una rapida risposta.

A volte, però, lo stress supera i livelli di soglia.

È questo il caso di situazioni ansiogene che permangono per lunghi periodi (lutto, divorzio, trasloco, mobbing lavorativo, esami universitari, ecc). Lo stesso può accadere nel contesto di un disturbo post-traumatico da stress.

Le emozioni che sentiamo mentre siamo stressati possono andare dalla frustrazione, alla tristezza, dal panico alla rabbia intensa.

Tuttavia, ciò che può innescare una crisi epilettica sono le reazioni FISICHE allo stress e a queste emozioni.

Epilessia e ansia risultano dunque intimamente connesse.

LO STRESS DI UN… IMPERATORE!

Basandosi sui racconti di Plutarco, pare proprio che anche l’imperatore Gaio Giulio Cesare soffrisse di epilessia. Si pensa che la sua condizione dipendesse da un’infezione ma non possiamo escludere che lo stress abbia fatto la sua parte. Essere un imperatore non deve essere stato una passeggiata!


I sintomi fisici dello stress che possono dare crisi epilettiche

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Vediamo adesso in che modo nervosismo, ansia e stress possono causare cambiamenti fisici nell’attività di “scarica elettrica” neuronale, tali da innescare crisi neurologiche.

  • Le aree del cervello che rispondono allo stress sono spesso le stesse coinvolte nella genesi degli attacchi epilettici. È possibile che lo stress costituisca un trigger di queste zone che, iperstimolate, possono dare luogo a una crisi.
  • Lo stress innalza i livelli di alcuni ormoni tra cui adrenalina, vasopressina e cortisolo. Questi ormoni agiscono anche sul nostro cervello e potrebbero concorrere alla genesi dell’attacco epilettico.
  • Ansia e pressione si accompagnano spesso all’insonnia. La privazione del sonno è un potente “detonatore” delle crisi neurologiche in soggetti geneticamente predisposti.
  • Lo stress cronico porta ad ansia e depressione. Queste due condizioni sono legate all’epilessia e, inoltre, aumentano i livelli già elevati di stress, con tutte le altre conseguenze che abbiamo appena visto.

Come ridurre lo stress e prevenire le crisi epilettiche

Ridurre lo stress non è la cura definitiva per l’epilessia.

Tuttavia, una buona gestione dello stress può essere utile a prevenire tutte quelle crisi che hanno proprio nello stress il loro evento scatenante.

Esistono diverse tecniche per combattere lo stress:

  • Esercizio fisico: una moderata attività fisica quotidiana è efficacissima nel ridurre i livelli di stress
  • Imparare a respirare correttamente: una respirazione diaframmatica e un ritmo costante e rilassato del respiro sono dei validissimi alleati contro ansia e stress
  • Meditazione: è formidabile per abbattere i livelli di stress. Per iniziare, puoi avvalerti di tecniche di meditazione guidata, come queste.
  • Dormi bene: un buon sonno è importantissimo per abbattere lo stress. Cerca di dedicarti almeno sette ore di sonno a notte. Dormi al buio completo ed evita l’uso di dispositivi elettronici subito prima di coricarti.
  • Non privarti delle relazioni sociali positive

RICORDA

L’epilessia è una condizione molto seria, che richiede una stretta sorveglianza medica e, spesso, una terapia farmacologica mirata. Allontanare i fattori scatenanti può essere molto utile ma non per forza risolutivo.


Fonti: