Catarro in gola: cos’è, cause e rimedi

Ti capita spesso di schiarirti la gola? Nei momenti meno opportuni necessiti di tossire?

Non temere, sei in buona compagnia. Molte persone soffrono di questo fastidioso disturbo.

La presenza di catarro lungo la nostra gola tende ad irritarci. Siamo infastiditi se sono gli altri a dover tossire di continuo e ci secca davvero tanto che siamo proprio noi i malcapitati ad averlo.

Vediamo bene quali sono le cause che portano alla formazione del catarro in gola. Scopriamo come possiamo liberarcene una volta per tutte.

Comprenderemo insieme se e quando c’è bisogno di preoccuparsi, informando magari il nostro medico di base.

Catarro in gola

Il catarro in gola è più precisamente chiamato catarro retronasale.

Si tratta di una produzione eccessiva di muco da parte delle ghiandole delle vie aeree superiori. Il muco secreto appare come un liquido vischioso, biancastro e appiccicoso.

Il muco nasale e il catarro in gola sono molto simili tra loro. Rispetto al muco nasale, il catarro risulta essere più solido, compatto e colloso.

Perché si forma? Vediamolo insieme e scopriamo come possiamo liberarcene!

1. Perché si forma il catarro in gola?

Il catarro è una secrezione delle ghiandole secernenti nel nostro apparato respiratorio. Esso rappresenta una risposta difensiva contro quello che c’è all’esterno.

Di fatto le nostre vie aeree superiori sono una barriera anatomica volta a proteggere il nostro organismo da possibili agenti infettanti.

Respirando, inali una grande quantità di polvere, batteri, virus e allergeni ogni giorno. Questi potrebbero essere potenzialmente pericolosi.

Il tuo corpo risponde formando muco che intrappola questi “intrusi” evitando che possano intaccare le vie aeree e i polmoni.

Accumulandosi, il muco diviene catarro. Viene poi spinto verso l’esterno attraverso la tosse. Un meccanismo che aiuta a prevenire l’infezione degli agenti patogeni a livello dei polmoni e dei bronchi.

Questo è il motivo per cui quando ci prendiamo l’influenza o un raffreddore si va a formare muco nel nostro naso e nella nostra gola.

Anche il contatto con sostanze tossiche, come il fumo di sigaretta, può portare alla formazione di muco.

In fine sostanze innocue, chiamate allergeni, ai soggetti sensibili può portare la formazione di catarro in gola. È il caso delle persone allergiche, ad esempio, alla polvere o ai pollini.


2. Perché continuo a schiarirmi la gola?

La presenza di catarro in gola è quindi sintomo di un buon funzionamento del tuo sistema immunitario.

Quando questo si accumula, inizia ad interferire con la normale respirazione. Ciò può indurti a schiarirti la gola e a tossire.

Tossendo ed espellendo via il catarro attraverso la bocca, potresti alleviare il disturbo che provi. Allo stesso tempo un’eccessiva stimolazione della gola può danneggiarla.

Infatti finché non libererai completamente la gola dal catarro, continuerai a sentire fastidio.

Inoltre continuare a schiarirsi la gola senza espellere tutto il muco, potrebbe portare a sensibilizzare la tua gola. Questo può indurre uno stato infiammatorio che può portare al mal di gola.

Se non espelli il catarro e continui insistentemente a schiarirti la gola, si potrebbero infiammare la laringe e la faringe.

Sputare fuori il proprio catarro non è sicuramente una bella cosa da vedere o da sentire, ma previene la formazione di infezione a livello delle vie aeree.

NOTA

Se hai molto catarro in gola e ti capita spesso di tossire ed espellere del muco, portati un fazzoletto con te, così da poterlo eliminare e buttare via.


3. Perché ho il catarro tutte le mattine?

Ti sarà sicuramente capitato di svegliarti ogni tanto e notare di avere tanto catarro in gola.

La mattina capita spesso a molte persone di trovarsi molto catarro in gola. Ma perché?

Durante la notte tendiamo a stare fermi. Riposando, il nostro corpo continua a difenderci dagli agenti estranei.

Può succedere che, durante la notte tutto il muco che viene prodotto nelle vie respiratorie, vada a depositarsi nei polmoni e in gola.

Quando ti svegli la mattina e ti alzi per iniziare la giornata, il catarro si muove. La nostra attività porta quindi alla fastidiosa sensazione di avere il catarro in gola. Così iniziamo a tossire e a schiarirci la gola.

Bisogna anche considerare che bere l’alcool può indurre la formazione di catarro in gola.

Se ti capita usualmente di bere e magari la sera uscendo con gli amici non resisti dal farti qualche bevuta, probabilmente la mattina dopo avrai molto catarro in gola.

Questo succede perché l’alcool va ad inficiare sull’efficienza del trasporto mucociliare del tuo sistema respiratorio. Il corpo risponde a questa carenza producendo più muco del necessario.

Svegliarsi tutti i giorni con il catarro in gola per un periodo più lungo di un paio di settimane potrebbe essere un campanello di allarme.

ATTENZIONE

Se soffri di catarro in gola da molto tempo, parlarne con il medico curante potrebbe aiutarti a scoprirne le cause ed alleviare i sintomi.


4. È normale avere sempre il catarro?

Come avrai ben capito il nostro organismo lavora sempre, anche quando dormiamo.

Il muco viene costantemente prodotto dal nostro corpo ogni giorno, così da impedire agli agenti estranei di intaccare le nostre vie aeree.

Ti basta pensare che ogni 24 ore il nostro organismo produce circa 100 millilitri di muco!

Per capire di quanto catarro si tratti, sappi che una tazzina di caffè ne contiene poco più della metà, cioè circa 60 millilitri.

Perciò avere il catarro tutti i giorni è più che normale.

Solitamente non ci accorgiamo durante l’arco della giornata della presenza di catarro nella nostra gola.

Quando capita, sono già in atto i sintomi parainfluenzali e influenzali e iniziamo a non sentirci molto bene.

Qualora notiamo di produrre molto catarro durante la giornata senza avere sintomi influenzali, potrebbe essere il caso di contattare il proprio medico di base.

Non ti preoccupare, l’iperproduzione di muco può essere un fenomeno temporaneo. Infatti la presenza di allergeni o fumo nell’aria può indurre la formazione di catarro.

La presenza cronica di catarro invece può essere dovuta a condizioni patologiche più o meno gravi, come:

  • Influenza
  • Faringite
  • Laringite
  • Raffreddore
  • Bronchite
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva

Sebbene alcune di queste condizioni siano temporanee, è importante trattare le cause principali della malattia.


5. Come sbarazzarsi del catarro una volta per tutte

Come-sbarazzarsi-del-catarro

A questo punto ti starai dicendo: tutto molto interessante, ma come faccio a liberarmene?

Prima di addentrarci nei vari metodi per toglierci il catarro una volta per tutte c’è da fare una premessa.

Nella stragrande maggioranza dei casi non c’è bisogno di fare nulla. Il muco è necessario per mantenere le vie aeree pulite. Si tratta di un fenomeno temporaneo e fisiologico.

Nonostante questo alcune persone producono veramente tanto catarro. A volte per poche persone risulta essere particolarmente fastidioso.

Per fortuna ci sono dozzine di cose da poter fare per eliminare o diminuire il catarro in gola.

Innanzitutto, se fumi: smetti!

So che te lo sarai sentito dire un milione di volte, in fondo ci sono molteplici benefici sulla tua salute se smetti di fumare. Uno di questi è la diminuzione della produzione di catarro.

Inoltre potresti aumentare l’assunzione di liquidi. L’acqua, il brodo ma anche i succhi aiutano a sciogliere il catarro in gola. Inoltre inibiscono la produzione di muco.

Anche l’utilizzo di spray e soluzioni nasali possono favorire la scomparsa del catarro. Che siano spray medicinali o semplici soluzioni saline, possono portare ad una effettiva diminuzione del muco retronasale.

Controlla l’umidità dell’aria.

Un ambiente secco favorisce la formazione e l’indurimento del muco. Questo perché le vie aeree necessitano di umidità per lavorare efficientemente.

Comprare un umidificatore potrebbe essere una soluzione. Quando senti molto catarro in gola, potresti fare dei vapori o una lunga doccia calda. Tutte queste cose aiutano a sciogliere il muco in gola.

Nei casi in cui l’ambiente e la gola siano particolarmente secchi, anche inspirare attraverso un panno caldo e umido può aiutarti a diminuire il fastidio in gola.

Puoi provare a fare dei gargarismi con acqua e sale. Diversi studi affermano che questo semplice rimedio della nonna può prevenire le infezioni nella gola.

Inoltre l’acqua e il sale aiutano a eliminare meglio il catarro attraverso la tosse.

Come avrai ben capito, anche diminuire o eliminare l’assunzione di alcol e caffè aiuta a combattere il catarro in gola. Infatti se smetti di bere è molto probabile che il tuo corpo inizi a produrre sempre meno muco.

Qualora il catarro in gola sia piuttosto persistente, accompagnato magari a un bel raffreddore, ti consiglio di utilizzare un decongestionante.

Se dopo qualche giorno di influenza, ti senti ancora il naso e la gola tappati, puoi provare ad andare in farmacia e chiedere un decongestionante. Come dice la parola stessa, questi farmaci aiutano a liberare le vie aeree superiori.

Molte persone trovano sollievo nell’uso delle foglie di eucalipto.

Sebbene ci siano studi contrastanti a riguardo, l’applicazione di oli e unguenti all’eucalipto sul petto sembra alleviare i sintomi e la produzione del catarro in gola.


6. Come tossire fuori il catarro

In linea generale posso dirti di non forzare eccessivamente la fuoriuscita di catarro dalla tua gola.

Tossire eccessivamente può portare a danni alle tue vie aeree superiori.

Inoltre sarebbe meglio non continuare a schiarirsi la gola continuamente.

È vero: il muco in gola è spesso fastidioso e tendiamo sempre a volerlo espellere.

Ma continuare a emettere suoni gutturali per “sistemare” la gola potrebbe portare ad un forte mal di gola, o addirittura un’infiammazione.

Anche le corde vocali possono risentire dei continui suoni che si emettono a forza di tossire e schiarirsi la gola.

Se proprio non resisti più e necessiti di sputare via il catarro, l’idea migliore è quella di applicare la seguente tecnica.

Fai un respiro profondo, immettendo molta aria nei tuoi polmoni, gonfiandoli per bene. Trattieni il respiro per un paio di secondi. Magari conta fino a 5.

Poi espelli l’aria usando anche la forza dei tuoi addominali e del diaframma, emettendo la tosse e sputando così fuori il catarro.

A volte può venire spontaneo di ingurgitare il catarro che si forma in gola.

Sebbene alcune persone lo consigliano, in realtà non c’è alcun pericolo nell’ingerire il catarro.

Lo stomaco ha i suoi acidi che permettono la distruzione di batteri e virus. Quindi può proteggere il tratto gastrointestinale dall’infezioni e dai corpi estranei contenuti nel catarro.

Nonostante sia totalmente innocuo ingoiare il proprio catarro, questo potrebbe causare alcuni fastidi come:

  • Nausea
  • Gonfiore
  • Eruttazioni

Questo perché assieme al muco viene ingurgitata una certa quantità d’aria. Ciò non costituisce alcun problema, ma solo un leggero fastidio in alcune persone.


Fonti: