Come combattere la stanchezza

Oggi non ho fatto niente ma sento una stanchezza!

Se sei qui, probabilmente ti capita spesso di pronunciare questa frase.

I sintomi della spossatezza possono essere davvero invalidanti: non è una condizione da sottovalutare.

Le cause dell’affaticamento fisico possono essere molte, ma esistono numerosi rimedi per la stanchezza fisica e mentale. Allora, perché continuare a soffrire?

In questo articolo ti illustrerò tutte le strategie che puoi mettere in atto per capire come combattere la stanchezza e ritrovare la vitalità di un tempo!

Come combattere la stanchezza?

Qui di seguito ti presentiamo come combattere la stanchezza:

1. Adotta una dieta bilanciata

Adotta-una-dieta-bilanciata

Vuoi fare il pieno di energia? La prima cosa da fare è adottare una dieta bilanciata!

Mantenendo un buon equilibrio tra frutta, verdura, carne e pesce, puoi assumere tutti i nutrienti essenziali.

Cerca di assumere carboidrati complessi non raffinati, abbinandoli sempre a proteine e a una buona quota di grassi (possibilmente polinsaturi).

Frutta e verdura ti assicurano invece un buon apporto di fibre e tutta una serie di sostanze antiossidanti (i polifenoli, soprattutto) e antinfiammatorie.

Sono ricche inoltre di vitamine che aiutano a ridurre la sensazione di stanchezza mentale e fisica. Su tutte, vitamina C, vitamina D e la Vitamina B12.

Tutto questo si traduce in una serie di effetti positivi sull’organismo che aumentano i livelli di energia:

  • Digestione migliore
  • Apporto ottimale di nutrienti
  • Riduzione dell’infiammazione intestinale (ad esempio nella sindrome del colon irritabile)

2. Fai un esercizio fisico regolare

Cos’è che va sempre a braccetto con la dieta?

Sì, proprio l’attività fisica.

L’allenamento, anche se appena finito ci sentiamo stanchi, in realtà è un grandissimo stimolo verso l’energia e la vitalità.

Questo avviene principalmente grazie al rilascio in circolo delle endorfine, un gruppo di neurotrasmettitori che aumentano il benessere generale dell’organismo.

Si consiglia di fare almeno due ore di esercizio fisico moderato alla settimana.

Va benissimo una camminata veloce, una corsetta, una sessione di allenamento in palestra o in piscina. Valuta tu il tipo di attività più adatta alle tue capacità e, soprattutto, al tuo divertimento!

ATTENZIONE

Se ti capita di avvertire malessere dopo sforzo fisico, siediti e attendi che i sintomi svaniscano. Potrebbe essere la spia che l’esercizio fisico sia eccessivo: riduci l’intensità!


3. Bevi molta acqua

Bevi-molta-acqua

Disidratazione = spossatezza.

Non solo: non assumere abbastanza liquidi può portarti ad avere disturbi del sonno, della concentrazione, mal di testa e malessere fisico generale.

Ecco perché bere molta acqua durante la giornata è importantissimo!

Diversi studi dimostrano che l’assunzione di acqua in persone che abitualmente bevono poco dà come risultato un miglioramento dei livelli di energia e anche delle emozioni positive.


4. Riduci caffeina e sostanze eccitanti

Pensavi che la caffeina ci facesse sentire più energici? Beh, SORPRESA. Non è proprio così.

Se la caffeina può darci un boost di energia e concentrazione nell’immediato, a lungo termine può aumentare la sensazione di stanchezza fisica e mentale.

Questo si verifica soprattutto quando l’effetto della molecola svanisce. Si instaura una condizione simile all’astinenza che, al contrario, può farci sentire scarichi e spossati.

È bene quindi limitare l’assunzione giornaliera di caffè ed evitare completamente il classico caffettino post-cena, che può disturbare il sonno e contribuire ulteriormente alla stanchezza del giorno dopo.


5. Migliora il tuo sonno

Migliora-il-tuo-sonno

Dormire bene è la chiave per svegliarsi carichi e pieni di energia!

Avere una buona routine del sonno è indispensabile per il benessere psicofisico.

Ecco delle strategie che puoi attuare per dormire meglio:

  • Evita caffé ed energizzanti di sera
  • Stai alla larga dagli schermi. NO a PC, TV, smartphone prima di dormire
  • Ottieni buio totale
  • Usa una maschera per gli occhi
  • Usa tappi per le orecchie per non sentire rumori molesti
  • Se senti cuscino e materasso scomodi, comprarne di migliori potrebbe essere una buona idea.

6. L’alcol è vietato!

L’alcol è un potente depressore del sistema nervoso centrale.

Va da sé che già di suo induca uno stato di sedazione e spossatezza in chiunque ne abusi.

L’alcol va inoltre a disturbare il sonno: anche se ci fa addormentare più facilmente, il sonno sarà più leggero e disturbato.

Il risultato finale sarà – ancora una volta – il dormire male e, quindi, quell’inevitabile sensazione di spossatezza che ci accompagnerà per tutta la giornata seguente.


7. Fai attenzione alle allergie

Hai presente le allergie e tutti quei fastidiosi sintomi del cambio si stagione?

Ecco, si tratta di una reazione immunitaria del tuo corpo a qualche tipo di sostanza (soprattutto pollini e graminacee).

Le cellule immunitarie innescano una reazione infiammatoria – spropositata, rispetto all’entità della minaccia – che irrita e ostruisce naso, gola e tutte le vie aeree.

Questo stato infiammatorio si accompagna quasi sempre a spossatezza, dolori muscolari e nebbia mentale.

In più, nei momenti di acuzie dell’allergia avrai anche difficoltà a dormire bene.

Ecco perché se vuoi combattere la stanchezza, dovresti trovare il modo di allontanarti da tutti i potenziali allergeni.

Prova a tenere un diario dell’allergia: annota i momenti e le azioni che fanno insorgere le crisi allergiche ed elimina i presunti agenti attivanti.

Se il problema persiste, puoi fare dei test allergologici rivolgendoti al tuo medico.


8. Abbatti lo stress!

Inutile che te lo dica: lo stress fa stancare.

Quante volte capita di trovarsi svuotati e senza energia mentale per via di una giornata particolarmente difficile?

Quando ansia e stress diventano una costante nelle nostre vite, il rischio è quello di dover affrontare una stanchezza persistente che, alla lunga, può compromettere il nostro benessere generale.

Cerca di ridurre la quota di stress nella tua vita.

Puoi farlo imparando tecniche di rilassamento, come lo yoga e la meditazione (di cui parleremo qualche paragrafo più avanti) oppure chiedendo l’aiuto di uno psicoterapeuta.


9. Controlla la salute psicologica

Controlla-la-salute-psicologica

Abbiamo appena visto quanto lo stress può portarci a sperimentare stanchezza e sonnolenza.

Ansia, irritabilità e nervosismo possono essere i più grandi nemici del nostro benessere e, potenziandosi a vicenda in un terribile circolo vizioso, possono portarci anche a conoscere i sintomi della depressione.

La terapia cognitivo-comportamentale può essere un valido aiuto per risolvere eventuali problemi di ansia e depressione.

Rivolgiti a uno specialista e inizia un percorso. Non te ne pentirai e la tua salute ringrazierà!

LO SAPEVI CHE

Esiste una condizione, la sindrome da stanchezza cronica, caratterizzata da una spossatezza persistente e irrisolvibile. La causa è incerta: si pensa sia frutto di infezioni virali, difetti del sistema immunitario o anche problemi di natura psicologica.


10. Combatti la pigrizia

Hai presente il detto l’appetito vien mangiando?

Ecco, per l’energia fisica il discorso è lo stesso: la forza vien correndo!

Se stiamo sempre seduti, fermi, abbandonati alla pigrizia e alla forza d’inerzia, ben presto sentiremo una mancanza di energia. È fisiologico.

Muoviti. Fai scorrere l’energia.

Prenditi del tempo per fare una passeggiata o, ancor meglio, un allenamento regolare.

Parcheggia la macchina un po’ più distante da lavoro. Non usare il telecomando, così da alzarti per cambiare canale.

Sono tutte piccole accortezze che possono farti sentire meglio.

Certo, costa un pizzico di fatica, ma il prezzo vale la partita!


11. Mangia cibi ricchi di ferro

A causare una stanchezza persistente può essere anche una leggera anemia.

L’anemia è frequente in alcune condizioni come la gravidanza, le mestruazioni o a seguito di perdite di sangue.

In ogni caso, è sempre bene introdurre con la dieta alimenti ricchi di ferro, come:

  • Cereali
  • Carne (soprattutto quella rossa)
  • Legumi
  • Verdura a foglia verde
  • Frutta secca
  • Fegato

Ricorda: la stanchezza cronica può essere la prima spia di un’alimentazione sbagliata!


12. Fai pasti piccoli e frequenti

Abbiamo sperimentato tutti il cosiddetto abbiocco dopo pranzo.

Si tratta di un meccanismo fisiologico: dopo un lauto pasto, l’organismo deve risposare e dedicare tutte le energie alla digestione.

Per evitare di essere troppo stanco durante la giornata, prova a ridurre le porzioni e ravvicinare i pasti.

Indicativamente, mangia ogni 3 o 4 ore, con una suddivisione consapevole tra spuntini e pasti principali.

Fare pasti piccoli e frequenti ti impedirà di sentirti “scoppiare” e in più è anche un’ottima abitudine per migliorare il metabolismo.


13. Smetti di fumare

Smetti-di-fumare

L’ho scritto con il punto perché è una frase lapidaria.

Fumare non è mai una buona abitudine e può essere anche causa di sonnolenza e stanchezza (aggiungere subito all’elenco degli effetti negativi).

Il fumo riduce i livelli di ossigeno nel sangue e rende difficoltosa la respirazione, due cose che possono ridurre l’energia del nostro organismo e darci quella fastidiosa stanchezza mattutina che ogni fumatore ben conosce.

Inoltre, la nicotina ha anche un’azione sul sistema nervoso centrale che contribuisce a indurre spossatezza.

Cosa fare? Purtroppo la risposta è semplice e univoca: smetti di fumare.


14. Impara le tecniche di rilassamento

Le tecniche di rilassamento sono un ottimo rimedio per ritrovare l’energia perduta e a gestire lo stress.

Alcuni esempi di queste tecniche sono:

  • Yoga
  • Respirazione profonda
  • Meditazione
  • Meditazione guidata
  • Stretching
  • Training autogeno

Si tratta di tecniche semplici da praticare ma difficili da padroneggiare.

Per questo, all’inizio può esserti molto utile rivolgerti a una persona esperta, che saprà avviarti verso una giusta pratica.

IL TROPPO… STORPIA!

Un eccesso di attività fisica senza una buona idratazione può portare a surriscaldamento del corpo e disidratazione.


15. Rivolgiti al tuo medico di fiducia

La stanchezza può essere causata anche da patologie più serie.

Se percepisci spossatezza e affaticamento fuori dal normale, rivolgiti sempre al tuo medico.

Alcune condizioni che possono causare eccessiva stanchezza sono:

  • Malattie reumatiche (artrite, fibromialgia)
  • Malattie della tiroide
  • Cardiopatie
  • Diabete
  • Patologie epatiche e renali
  • Sindrome da stanchezza cronica

Anche se non soffri di queste patologie, il medico potrà prescriverti degli integratori specifici per cercare di tirarti su e ridarti l’energia di cui hai bisogno.

Esistono:

  • Integratori per la stanchezza
  • Integratori i muscoli deboli
  • integratore per la stanchezza mentale

Insomma, non avere paura e fatti guidare nella scelta del rimedio giusto contro la stanchezza!


Fonti: