Contrattura muscolare al collo

Senti il collo rigido e dolorante? Provi da tempo un dolore alla base del collo di cui non riesci a liberarti?

Potrebbe trattarsi di una contrattura muscolare al collo e alla spalla.

Niente di grave. Come tutte le contratture, però, l’irrigidimento muscolare al collo richiede cura e attenzione, se non vogliamo rischiare che si trasformi in un fastidio permanente.

In questo articolo vediamo insieme come trattare la contrattura muscolare al collo e impareremo a distinguere la cervicale dal torcicollo propriamente detto.

Iniziamo!

Contrattura muscolare al collo

Qui di seguito ti presentiamo contrattura muscolare al collo:

I sintomi della contrattura muscolare al collo

I-sintomi-della-contrattura-muscolare-al-collo

Credo che conosciamo un po’ tutti la contrattura al collo. Chi non l’ha mai avuta?

Quando contraiamo i muscoli del collo, permettiamo alla nostra testa di muoversi. Fin qua, tutto nella norma.

Se però la contrazione muscolare permane molto a lungo, si parla di contrattura muscolare al collo. È una condizione che arreca molto stress al rachide cervicale e che porta a sviluppare diversi fastidiosi sintomi.

I muscoli cervicali più spesso coinvolti nella contrattura muscolare sono il trapezio, gli scaleni e gli sternocleidomastoidei.

Il sintomo cardine della contrattura al collo è il dolore cervicale.

Non facciamo l’errore di pensare soltanto al classico torcicollo: la cervicalgia può dare tutta un’altra serie di sintomi che, a volte, può farci preoccupare.

I principali sintomi della contrattura cervicale sono:

  • Mal di collo
  • Dolore che si irradia a spalle braccia (brachialgia)
  • Intorpidimento e debolezza a braccia e mani
  • Torcicollo
  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Problemi alla vista

Una condizione particolare, la distonia cervicale, è caratterizzata da contrazioni o spasmi dei muscoli cervicali.

In questo caso il range dei sintomi si espande, includendo anche:

  • Inclinazione persistente della testa nel lato della contrattura
  • Tremori alla testa e alle mani
  • Ingrossamento del collo

LO SAPEVI CHE

Spesso parliamo di torcicollo intendendo un dolore acuto al collo nel lato destro o sinistro, che insorge quando proviamo a girarci. In realtà, il torcicollo è una patologia molto più seria e complessa, dal nome “distonia cervicale”.

Cervicalgia e distonia cervicale: le cause

Il dolore al collo può essere correlato a condizioni patologiche che riguardano i muscoli, i legamenti o la colonna vertebrale cervicale.

Altre volte non esiste un nesso causale preciso con una condizione di base.

Le cause più comuni di contrattura muscolare al collo sono:

  • Dormire con una postura sbagliata
  • Collo piegato in avanti per troppo tempo (es: lavoro al PC)
  • Trasportare pesi a spalla
  • Bruxismo (digrignare i denti nel sonno)
  • Movimenti sbagliati durante l’allenamento
  • Spondilosi
  • Colpo di frusta

Nel caso della distonia cervicale – più seria della semplice cervicalgia – molto spesso la causa scatenante non è nota.

Tuttavia, esistono alcune patologie o farmaci che possono maggiormente predisporre. Queste sono:

  • Morbo di Parkinson e altri disturbi neurologici
  • Antipsicotici che bloccano la dopamina
  • Traumi a testa, collo o spalle
  • Particolari mutazioni genetiche
  • Problema psicologici
  • Fattori di rischio

In Italia la distonia cervicale colpisce circa 300 individui ogni milione di abitanti.

Di contro, circa il 75% della popolazione generale sperimenta un attacco di cervicalgia almeno una volta nella vita.

Si capisce quindi come la distonia cervicale rappresenti una patologia molto più seria e, fortunatamente, molto più rara.

I fattori di rischio della distonia cervicale, ovvero le condizioni che possono predisporre allo sviluppo di questa patologia, sono:

  • Sesso femminile (donne colpite circa il doppio degli uomini)
  • Età compresa tra 30 e 40 anni
  • Storia familiare di distonia cervicale

Come ridurre il dolore da contrattura cervicale

Il principale sintomo della contrattura cervicale è il dolore, quindi è su questo sintomo che si deve agire per prima cosa.

Ma come fare? Ci sono diverse possibilità:

  • Calore

Il calore è un rimedio antichissimo contro le contratture muscolari.

Oggi la tecnologia ci viene incontro e ci ha permesso di inventare dei cuscini riscaldanti, fatti proprio per sciogliere le contratture e ridurre il dolore.

Il calore aumenta l’afflusso sanguigno alle fibre muscolari cervicali e aiuta i muscoli a rilassarsi.

Se t’interessa acquistare un cuscino riscaldante, dai un’occhiata alla nostra lista dei migliori termofori in commercio!

  • Tecniche di rilassamento

Le contratture cervicali sono spesso il frutto di una tensione dei muscoli di collo e spalle, dovuta più in generale a situazioni di stress psicofisico.

Per questo, per ridurre i dolori a collo e spalle è molto utile imparare a padroneggiare alcune tecniche di rilassamento.

Le principali sono lo yoga, la meditazione mindfulness, le tecniche di respirazione.

Non sottovalutare l’importanza di ansia e stress nelle contratture muscolari. La mente è quasi sempre attrice protagonista!

  • Farmaci

Miorilassanti e antinfiammatori per cervicale sono la soluzione principale nel caso della comune “cervicale”.

Quando il dolore diventa troppo forte e fastidioso, il classico Moment può davvero aiutarci a tornare a vivere!

Se soffriamo di distonia del tratto cervicale o altre patologie più serie della muscolatura del collo, la batteria di farmaci che possono venirci in soccorso è più ampia e comprende:

  • Anticolinergici
  • Dopaminergici
  • Gabaergici (come le benzodiazepine)
  • Antiepilettici e anticonvulsivanti

ATTENZIONE

I FANS sono per gran parte farmaci da banco e puoi acquistarli in autonomia. Nel caso, invece, dei medicinali per la distonia cervicale, è necessaria prima una diagnosi del medico, cui seguirà una prescrizione.

  • Tossina botulinica

Le iniezioni di tossina botulinica nei muscoli del collo ogni 10 settimane circa può essere una tecnica utile a combattere la distonia cervicale.

Allenta la contrazione muscolare permanente che contraddistingue questa malattia e allevia notevolmente il dolore.

Inoltre, aiuta a rimettere il collo “in asse” secondo la curvatura fisiologica, riducendo anche lo stress sugli altri muscoli.

Trattamento della distonia cervicale

Trattamento-della-distonia-cervicale

Se ti chiedi come curare il torcicollo, sappi che di rimedi per il torcicollo non ce ne sono moltissimi.

Tuttavia, ricorda che parliamo di distonia cervicale, non di quel semplice male al collo di quando abbiamo dormito male di sera!

  • Fisioterapia

Utile anche per il trattamento della cervicalgia e del torcicollo.

Include massaggi per rilassare i muscoli di collo e spalle, nonché esercizi di stretching per il ripristino di una buona elasticità muscolare.

  • Biofeedback

Uno strumento che misura alcune funzioni corporee, come la tensione muscolare, la pressione sanguigna o la frequenza cardiaca, e che le comunica al soggetto affetto da distonia cervicale.

E che me ne faccio di questi dati?

Quando sai cosa c’è che non va, puoi riuscire a mettere in atto strategie e posture atte a ripristinare il corretto assetto muscolare e – soprattutto – mentale.

Uno studio del 2013 ha dimostrato come il biofeedback ha mostrato un miglioramento significativo della qualità della vita dei pazienti affetti da distonia cervicale.

  • Chirurgia

Le procedure chirurgiche per il trattamento della distonia cervicale non sono molte, in quanto la patologia è piuttosto rara.

Solitamente, si ricorre al taglio di alcuni nervi del collo deputati alla contrazione protratta dei muscoli del collo, così da rimuovere la rigidità muscolare.

  • Stimolazione cerebrale profonda

La stimolazione cerebrale profonda o neuromodulazione è il trattamento di più recente introduzione.

Con un piccolo forellino nel cranio si inseriscono elettrodi nel cervello che forniranno corrente elettrica a bassa tensione al cervello e ai nervi coinvolti nel processo di distonia cervicale.

In questo modo si può riuscire a modularne la risposta e migliorare notevolmente i sintomi.

  • Esercizi

Affidati a un fisioterapista, che saprà insegnarti esercizi specifici da fare a casa per alleviare il dolore e rendere i muscoli più forti.

RICORDA

Chi soffre di artrosi del tratto cervicale dovrebbe andarci piano con lo stretching fai da te, per non peggiorare la situazione. In questo caso, richiedere il consiglio di un medico o di un fisioterapista diventa un obbligo.


Fonti: