Cosa mettere nell’aerosol per sciogliere il catarro?

La stagione dei malanni è arrivata, inesorabile, come ogni anno.

La tosse e il raffreddore ci aspettano in agguato dietro l’angolo: dobbiamo fare tutto il possibile per premunirci ed essere pronti a combatterli!

Ci sono vari rimedi per ridurre mal di gola, tosse e naso congestionato. Uno dei migliori è sicuramente l’aerosol.

Hai capito bene: l’aerosol non è solo per bambini!

Senza indicazioni però, potrebbe essere difficile capire cosa mettere nell’aerosol per sciogliere il catarro: per questo ci siamo noi!

Ci sono diverse sostanze naturali e farmaci per aerosol senza ricetta che possiamo consigliarti.

Se t’interessa, continua a leggere!

Cosa mettere nell’aerosol per sciogliere il catarro?

La scelta di affidarsi all’aerosolterapia è dovuta alla grande sicurezza di questo trattamento.

L’aerosol aiuta a sciogliere il catarro, agendo direttamente a livello delle vie respiratorie.

Questo significa che gli effetti collaterali sistemici sono ridotti al minimo, semplicemente perché il farmaco nel sangue… Non ci arriva! (o quasi).

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L’aerosol è la terapia adatta per curare i disturbi respiratori nei bambini, negli adulti ma anche negli anziani che assumono molti altri farmaci che possono dare interazioni problematiche.

  • Cosa mettiamo nell’aerosol per sciogliere il catarro?

I medicinali più indicati sono senza dubbio i farmaci mucolitici, insieme alle soluzioni fisiologiche che sono usate per idratare le mucose e fluidificare il muco.

  • Qual è la differenza tra mucolitico e fluidificante?

Sono essenzialmente la stessa cosa.

Un farmaco mucolitico serve proprio a FLUIDIFICARE (quindi, è già un fluidificante) il muco prodotto dalle cellule delle vie respiratorie, che in condizioni patologiche può essere molto denso, oppure prodotto in eccesso.

Questo può congestionare i bronchi, il naso e i seni paranasali.

Più che altro, la differenza esiste tra due tipi di farmaci mucolitici:

  • Mucolitici diretti: vanno a fluidificare per azione diretta il muco già “spalmato” sulle vie respiratorie. Quindi, devono essere assunti per via inalatoria (aerosol) per poter esplicare la propria azione
  • Mucolitici indiretti: sono assunti sotto forma di bustine o sciroppo per la tosse e spingono le cellule a produrre un muco già più fluido in partenza. Per questo, possono essere presi per via orale.

Quelli che andiamo a vedere oggi sono proprio alcuni mucolitici diretti, da mettere nell’aerosol per sciogliere finalmente il catarro!

ATTENZIONE

I mucolitici NON VANNO USATI nei bambini sotto i 2 anni di età. Si è visto infatti che possono peggiorare la tosse e la congestione bronchiale. Se la tosse non si risolve, è importante consultare un medico.

1. Soluzione salina ipertonica: un mucolitico naturale

Il primo rimedio che possiamo usare via aerosol per calmare la tosse è una soluzione salina ipertonica.

Si tratta di una soluzione da nebulizzare, molto simile alla soluzione fisiologica.

Ed è totalmente NATURALE.

Cosa significa ipertonica? Significa che contiene una quantità maggiore di sali rispetto ai liquidi contenuti nel nostro corpo.

Per osmosi, la soluzione salina inalata via aerosol richiama acqua dalle cellule.

Quest’acqua andrà a rendere più fluido il muco accumulato nelle vie aeree, che potrà essere eliminato molto più facilmente.

Può essere un’ottima idea per un aerosol per raffreddore fatto in casa.

La soluzione ipertonica salina non ha grosse controindicazioni. In alcuni casi potrebbe aumentare la tosse e il mal di gola.

In tal caso, fai presente questi sintomi al tuo medico.

RIMEDI NATURALI

Una tecnica naturale per far passare il raffreddore sono i suffumigi. Puoi versare qualche goccia di olio essenziale di Tea Tree e di Timo nell’acqua bollente e respirare il vapore.


2. Acetilcisteina

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La soluzione salina ipertonica è un ottimo adiuvante. Tuttavia, per il catarro la soluzione migliore rimane un buon mucolitico!

L’acetilcisteina è un principio attivo molto utilizzato in aerosol.

Essa agisce a livello delle vie respiratorie, ostacolando quindi la produzione di secrezioni dense e difficili da eliminare, in favore di un muco fluido e facilmente eliminabile coi colpi di tosse.

A che serve l’acetilcisteina?

Si usa per trattare molti disturbi delle vie respiratorie, tra cui:

  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva
  • Bronchite acuta
  • Atelettasie
  • Bronchioliti
  • Fibrosi cistica
  • Aerosol per sinusite e scolo retronasale

Come si assume l’acetilcisteina?

Può essere assunta per via orale, rettale e come soluzione da nebulizzare in aerosol.

Acetilcisteina: effetti collaterali

Gli effetti collaterali dell’acetilcisteina sono molto rari e possono includere:

  • Acufene
  • Diarrea
  • Riduzione di olfatto e gusto
  • Nausea
  • Orticaria
  • Rash cutaneo
  • Peggioramento di tosse e congestione nasale

L’assunzione di acetilcisteina va evitata in caso di gravidanza e allattamento o di allergia nota al principio attivo.

Se soffri di ulcera peptica, dovresti usare con cautela l’acetilcisteina e tutti gli altri prodotti di sintesi simili.

Quando assunti per via sistemica (orale, rettale, endovenosa), questi farmaci possono agire anche sul muco protettivo dello stomaco, rendendolo meno denso e riducendo la sua funzione protettiva sulla mucosa gastrica.


3. Ambroxolo

Anche l’ambroxolo è molto utilizzato quando si parla di mucolitici e antinfluenzali da aerosol

L’ambroxolo è il principio attivo di un farmaco che avrai usato sicuramente nella tua vita: mucosolvan soluzione, fantastico mucolitico da disciogliere in aerosol per eliminare il catarro persistente.

È particolarmente utile a risolvere i casi di tosse più secca. In particolare:

  • Asma bronchiale (in associazione con uno spasmolitico)
  • Casi di bronchite non infettiva (catarro bianco)
  • Raffreddore
  • Sinusite

Gli effetti collaterali e le controindicazioni sono analoghi a quelli visti per l’acetilcisteina.


4. Carbocisteina

Si tratta di tosse grassa? La carbocisteina è il principio attivo che fa per te.

Questo farmaco, disponibile in soluzione per aerosol, svolge un’azione fluidificante nei confronti del muco e stimola le cellule delle vie polmonari a espellerlo.

Viene spesso usata per alleviare la sintomatologia della broncopneumopatia cronica ostruttiva nelle fasi di riacutizzazione.

Può essere usato anche in patologie infettive e infiammatorie, spesso in formulazioni con antibiotico o cortisone per aerosol.

LO SAPEVI CHE

Il colore del catarro può dare indicazioni sulla natura dell’infiammazione alle vie respiratorie. Un catarro bianco indica un’infiammazione con muco normale. Il catarro giallo e denso è spesso indice di un’infezione di tipo virale o batterico!


5. Bromexina

La bromexina è un mucolitico per aerosol che possiede anche attività broncodilatatrice e antitussiva.

Questa proprietà la rende un ottimo farmaco per far passare la tosse se si soffre d’asma.

L’asma è una patologia che si manifesta con un broncospasmo: l’azione broncodilatatrice aiuta anche a risolvere l’attacco acuto di asma.

Ovviamente è utile anche in tutta una serie di altre situazioni:

  • Bronchite
  • Raffreddore con catarro retronasale
  • Mal di gola con catarro
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva
  • Fibrosi cistica

Fonti: