Dieta del gruppo sanguigno A positivo

Avrai sicuramente sentito parlare anche tu della famosa dieta del gruppo sanguigno.

Si tratta di un piano alimentare studiato e testato dal naturopata Peter D’Adamo e dal Dottore Piero Mozzi.

L’obiettivo di questo particolare tipo di alimentazione è non solo il raggiungimento del peso forma ideale ma anche il miglioramento della qualità della vita.

In questo articolo analizzeremo più nel dettaglio che cos’è e come funziona la dieta del gruppo sanguigno A positivo.

Pronto a scoprire tutti i segreti di questa dieta? Bene, allora cominciamo!

Che cos’è la dieta del gruppo sanguigno e a che cosa serve

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Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto capire che cosa sono i gruppi sanguigni e a che cosa servono.

Secondo una definizione medico scientifica, il gruppo sanguigno è una componente ereditaria che si acquisisce geneticamente e si identifica grazie a particolari molecole chiamate antigeni che sono presenti sui globuli rossi.

Esistono diversi gruppi sanguigni che sono stati classificati con metodi diversi, quello più comune è il cosiddetto sistema AB0 che prevede la seguente divisione:

  • Gruppo A
  • Gruppo B
  • Gruppo 0
  • Gruppo AB

Ciascuno di questi gruppi può essere Rh positivo o RH negativo a seconda dell’antigene Rh.

Sulla base della prima divisione, i gruppi sanguigni possono essere così denominati:

  • A+
  • A-
  • B+
  • B-
  • 0+
  • O-
  • AB+
  • AB-

Non sempre i gruppi sanguigni sono compatibili tra di loro, è necessario dunque conoscere perfettamente il proprio gruppo sanguigno e le relative compatibilità.

Te le elenchiamo di seguito:

  • Gruppo A

 positivo o negativo, può ricevere sangue dal gruppo A e dal gruppo 0

  • Gruppo B

 positivo o negativo, può ricevere sangue dal gruppo B e dal gruppo 0

  • Gruppo AB

 positivo o negativo, può ricevere sangue dal gruppo A,B, AB,0

  • Gruppo Zero, positivo o negativo,

 può ricevere sangue solo dal gruppo 0 e da nessun altro

Passiamo ora a rispondere alla domanda principale e cioè che cos’è la dieta del gruppo sanguigno e a che cosa serve.

La dieta del gruppo sanguigno, come ti abbiamo detto poc’anzi, è stata ideata dal Dottore Piero Mozzi e dal naturopata Peter D’Adamo.

Questi luminari della scienza hanno rilevato attraverso i loro studi che per ogni gruppo sanguigno ci sono alimenti benefici, alimenti neutri e alimenti nocivi.

Gli alimenti benefici sono quelli che si possono consumare tranquillamente e che ti permetteranno di perdere peso e di migliorare la qualità della tua vita.

Gli alimenti neutri sono quelli che non possono arrecare danno al tuo organismo.

Gli alimenti nocivi sono chiaramente gli alimenti da evitare.

La dieta del gruppo sanguigno ti permette di tenere sotto controllo alcune patologie come per esempio il diabete e di prevenire altre come malattie cardiovascolari o afferenti al sistema nervoso.

In questo articolo analizzeremo più nel dettaglio la dieta del gruppo sanguigno A positivo.

Cos’è il gruppo sanguigno A?

Come ben saprai, il sangue è composto da questi elementi di base:

  • Globuli rossi
  • Globuli bianchi
  • Piastrine
  • Plasma

I globuli rossi hanno sulla loro superficie dei marcatori che sono chiamati antigeni.

Si tratta di proteine e zuccheri che il nostro organismo utilizza per identificare i globuli rossi.

Esistono due sistemi diversi per identificare i gruppi sanguigni, l’AB0 e Rh.

Il sistema sanguigno AB0 include quattro gruppi sanguigni:

  • Gruppo A
  • Gruppo B
  • Gruppo AB
  •  Gruppo 0

Il gruppo A è così detto perché è caratterizzato dal marcatore noto come A.

Si può determinare l’appartenenza ad un gruppo piuttosto che a un altro grazie alla presenza o all’assenza degli agglutinogeni nei globuli rossi.

Gli agglutinogeni possono essere di due tipi, A o B:

  • Se un soggetto ha l’agglutinogeno A appartiene dunque al gruppo A
  • Se un soggetto ha l’agglutinogeno B appartiene al gruppo B
  • Se un soggetto ha sia l’agglutinogeno A che quello B, appartiene al gruppo AB
  • Se un soggetto non li possiede, appartiene al gruppo 0

Oltre agli agglutinogeni, nel sangue sono presenti anche le agglutinine che permettono ai globuli rossi di accorparsi.

Ne esistono di due tipi, le agglutinine anti- A e le agglutinine anti-B.

Per logica:

  • Se appartieni al gruppo sanguigno A possiedi la agglutinina anti-B
  • Se appartieni al gruppo sanguigno B possiedi la agglutinina anti- A
  • Se appartieni al gruppo sanguigno AB non hai agglutinine
  • Se appartieni al gruppo sanguigno 0 hai tutte e due le agglutinine

Gli agglutinogeni A e B non sono però gli unici. 

Esiste infatti un altro agglutinogeno, l’RH che si distingue a sua volta in Rh positivo del Rh negativo.

Se appartieni al gruppo sanguigno A, a chi puoi donare e da chi puoi ricevere sangue?  Te lo diciamo subito:

  • Gruppo sanguigno A Rh-

Questo sangue può essere donato solo a soggetti che hanno gruppo A o AB grazie alla presenza dell’antigene A. Chi ha questo gruppo sanguigno può ricevere sangue solo da soggetti di gruppo A- o 0

  • Gruppo sanguigno A Rh+

Chi ha questo gruppo sanguigno può donare sangue a persone che hanno il gruppo sanguigno A + o AB + e riceverlo da chi ha gruppo sanguigno 0+, 0-, A+, A-

Gruppo sanguigno e dieta

Gruppo-sanguigno-e-dieta

La dieta del gruppo sanguigno è nata oltre 20 anni fa grazie al naturopata americano Peter D’Adamo che ha sostenuto l’esistenza di una relazione tra l’alimentazione e il sistema immunitario.

In Italia, questo tipo di dieta è stata rivisitata e rielaborata dal dottor Mozzi.

Questo piano alimentare promette non soltanto di far perdere peso ma anche di prevenire l’insorgere di alcune patologie come il diabete e malattie cardiovascolari e di conseguenza di migliorare la qualità della vita.

La dieta del gruppo sanguigno attraverso l’introduzione di alcuni alimenti benefici e l’eliminazione di alimenti nocivi ti consente di stabilire una routine alimentare sana ed equilibrata.

Secondo Peter d’Adamo e il Dottor Mozzi, il nostro sistema immunitario non riconosce come naturali e idonei  tutti gli alimenti ma solo alcuni specifici, quelli definiti benefici.

Altri, i cosiddetti alimenti nocivi, sono quelli che provocano l’insorgere di infiammazioni. Le infiammazioni non sono assolutamente positive per il nostro organismo che manifesterà disturbi e fastidi come:

  • Mal di testa
  • Febbre
  • Aumento del colesterolo
  • Aumento dei trigliceridi
  • Problemi al sistema digerente

L’obiettivo della dieta del gruppo sanguigno è quello di individuare gli alimenti specifici per il proprio gruppo proteggendo il sistema immunitario e migliorando la qualità della vita.

La dieta del gruppo sanguigno funziona? 

Rispondere a questa domanda non è affatto semplice.

Esistono opinioni e pareri discordanti riguardo l’efficacia di questo piano alimentare.

Alcuni nutrizionisti e biologi ritengono che la dieta del gruppo sanguigno funzioni al pari di qualsiasi altra alimentazione controllata e pertanto, se seguita alla lettera, può portare indubbiamente alla perdita di peso e a un miglioramento della qualità della vita.

Ad oggi però, non è stato ancora scientificamente dimostrato che esiste effettiva correlazione tra il gruppo sanguigno di un soggetto e la specificità degli alimenti.

Altri esperti del benessere e della nutrizione ritengono invece che effettivamente questo tipo di dieta possa portare effetti benefici per l’organismo.

Le ricerche scientifiche sono però ancora in corso e i risultati ancora da definire.

Quali sono i rischi?

Come ogni dieta, se decidi di seguire la dieta del gruppo sanguigno, devi essere consapevole che stai scegliendo un piano alimentare restrittivo e pertanto dovrai escludere dalla tua routine alimentare determinati cibi.

Il consiglio che ti diamo è di non ricorrere mai al  fai da te: rivolgiti sempre ad un esperto della nutrizione come un dietologo o un nutrizionista che sapranno indicarti la dieta più adatta alla tua persona.

La dieta del gruppo sanguigno si fonda sul presupposto dell’eliminazione dei cosiddetti alimenti nocivi e del consumo solo di alimenti benefici e degli alimenti neutri.

Questa suddivisione dei cibi prevede chiaramente che determinati alimenti dovranno essere completamente scartati dalla tua alimentazione.

È una dieta che non può essere seguita per un lungo periodo di tempo perché a seconda anche del gruppo sanguigno di appartenenza è previsto un consumo maggiore di alcuni alimenti a discapito di altri che se eliminati per troppo tempo, potrebbero generare carenze nutrizionali.

Cibi consigliati

Cibi-consigliati

Ora che hai un quadro più chiaro sulla dieta del gruppo sanguigno, passiamo ad elencare quali sono i cibi consigliati e quali invece da evitare se si vuole seguire questo piano alimentare:

  • Proteine animali

Secondo il Dottor Mozzi, chi appartiene al gruppo sanguigno A non riesce a digerire facilmente le proteine della carne, in particolare di quella rossa. A causa della carenza di un enzima prodotto dall’intestino, la fosfatasi alcalina, le proteine della carne sono difficili da metabolizzare. Il consiglio del Dottor Mozzi è di evitare completamente la carne rossa e consumare moderatamente pollo, tacchino e faraona che rientrano nella categoria dei cosiddetti alimenti neutri. Da preferire alla carne invece il pesce che è ricco di acidi grassi Omega 3 e il cui consumo aiuta a prevenire l’insorgere di alcune patologie come quelle cardiovascolari. Via libera a cernia, merluzzo, salmone non affumicato, luccio, palombo e pesce spada.

  • Latticini

Il consumo di latticini non va fatto bene per chi appartiene al gruppo sanguigno A a causa degli ormoni animali da cui il latte e derivati vengono ricavati. Rientrano però anche nella categoria dei latticini alcuni alimenti neutri che si possono consumare come la feta, la mozzarella light, la ricotta di capra e formaggio di capra o pecora.

  • Noci e grassi

Frutta secca come noci, mandorle e noccioline, sono un’ottima fonte di proteine. Si possono consumare tranquillamente se si appartiene al gruppo sanguigno A. Questi alimenti permettono di tenere sotto controllo le poliammine che sono importanti per la crescita cellulare ma che se concentrate in eccesso sono pericolose per l’organismo. Via libera anche ad arachidi, semi di zucca e semi di lino mentre tra gli alimenti neutri rientrano le castagne, i semi di girasole, i semi di sesamo e i semi di papavero. Si può utilizzare tranquillamente anche l’olio extravergine d’oliva e olio di lino entrambi ricchi di acidi grassi Omega 3

  • Fagioli

I legumi sono tra gli alimenti benefici per soggetti che appartengono al gruppo sanguigno A. Sono perfetti sostituti dei cereali e alleati della linea e della salute. Si possono consumare per esempio fagioli di soia, lenticchie, fagioli cannellini, fagiolini, fave.

  • Cereali

Se appartieni al gruppo A non dovrai escludere definitivamente i cereali dalla tua alimentazione. Prediligi quelli integrali che hanno un più basso indice glicemico. Puoi consumare per esempio grano saraceno e amaranto mentre in quantità limitate gli alimenti neutri come l’amido di mais, la quinoa, il riso e l’avena.

  • Verdure

Chi appartiene al gruppo sanguigno A, non può sicuramente fare a meno della verdura. Fonte di fibre, vitamine e sali minerali sono ottime alleate della salute e della linea. Particolarmente consigliati, broccoli e verza ma anche funghi, cipolle, aglio e carciofi. Via libera anche a rucola, radicchio, sedano, tartufo, zucchine, cetrioli, cavoli e cavolini.

  • Frutta

Per quanto riguarda la frutta, anche questa si puo’ tranquillamente consumare, fatta eccezione per i frutti più zuccherini. Il Dottor Mozzi consiglia per esempio di introdurre nella propria routine alimentare pompelmo, uva nera ricca di licopene, albicocche, fichi, mirtilli, more, prugne, pompelmo. Rientrano invece nella categoria degli alimenti neutri, anguria, avocado, fichi d’India, fragole, gelsi, kiwi, lamponi, melograno, mele, pesche, ribes.

  • Spezie e condimenti

Anche le spezie e i condimenti si possono utilizzare, ce ne sono alcune che rientrano nell’elenco degli alimenti benefici altri invece sono da evitare. Tra gli alimenti benefici puoi utilizzare per esempio salsa di soia, senape senza aceto mentre tra quelli neutri, zenzero, alloro, basilico, cannella, curcuma, curry, erba cipollina, origano, rosmarino, noce moscata, salvia, zafferano, timo.

  • Bevande

Per quanto riguarda le bevande si possono consumare invece il caffè di cicoria, tè verde e chiaramente acqua. Tra le bevande neutre rientrano invece il caffè, il ginseng, il caffè d’orzo e le tisane.

Cibi da evitare

Per quanto riguarda invece i cibi da evitare ti forniamo di seguito un elenco dettagliato:

  • Proteine animali

Per quanto riguarda le proteine animali, tra i cibi da evitare vi sono la carne rossa ma soprattutto, salumi, salsicce, wurstel e mortadella ed altri alimenti del genere che sono ricchi di nitriti. Con riguardo invece al pesce sono da evitare acciughe, aringhe, cozze, caviale, gamberi, granchi, orata, salmone affumicato, molluschi.

  • Latticini

I latticini sono da evitare. Si consiglia il consumo eventuale solo di formaggi magri come la feta, mozzarella light o ricotta di mucca, pecora o capra. Tutti gli altri latticini e derivati sono sconsigliati.

  • Noci e grassi

La frutta secca è un’ottima alleata della linea e della salute ma vi sono alcuni di questi alimenti considerati nocivi e che devono essere evitati come gli anacardi, i pistacchi e le cosiddette noccioline del Brasile. Per quanto riguarda i grassi, si sconsiglia l’utilizzo di olio di arachidi, olio di mais, burro, lardo, strutto.

  • Fagioli

I legumi si possono consumare tranquillamente perché un’ottima fonte di proteine e fibre. Anche in questa categoria vi sono però alimenti nocivi come i borlotti secchi, i ceci, i fagioli bianchi.

  • Cereali

Un abuso di cereali, soprattutto quelli raffinati, non fa mai bene. Si consiglia il consumo moderato di cereali integrali. Vi sono tuttavia alcuni alimenti nocivi che rientrano in questa categoria e che sono da evitare come il cuscus, la crusca di frumento, kamut, fecola di patate, germe di grano, muesli, semola di grano, segale e frumento.

  • Verdure

Con riguardo alle verdure, esse si possono consumare quasi tutte ad eccezione di cavolo cappuccio, cavolo rosso, melanzane, patate, patate bianche, patate dolci, patate rosse, peperoncino, peperoni, pomodori.

  • Frutta

Anche la frutta è un’ottima alleata della linea e della salute grazie a vitamine e sali minerali di cui è ricca. Vi sono però dei frutti che devono essere evitati se si decide di seguire la dieta del gruppo sanguigno. Dovrai per esempio rinunciare ad arance, banane, mandarini, papaya, cocco, melone.

  • Spezie e condimenti

I condimenti rendono saporiti anche gli alimenti più insipidi. Tuttavia se segui la dieta del gruppo sanguigno dovrai evitare per esempio capperi, aceto, salse come ketchup e maionese, peperoncino, sottaceti.

  • Bevande

Con riferimento alle bevande, bisognerà evitare quelle gassate come coca-cola, aranciata, lemonsoda, ma anche birre, superalcolici, sidro, tè nero o tè deteinato.


Fonti: