Dieta per diverticolite

Dieta per diverticolite: che cos’è? Esiste? Funziona? Siamo qui per rispondere a tutte le tue domande.

Continua a leggere questo articolo e scopri come tenere sotto controllo questa patologia e come curare i diverticoli.

La diverticolite è un’infiammazione di un diverticolo che presenta come sintomo principale il dolore addominale.

Fare una diagnosi di malattia diverticolare oggi è più semplice rispetto al passato e il trattamento migliore da adottare è sicuramente la terapia nutrizionale.

Soffri anche tu di diverticoli? Allora migliorare o modificare le tue abitudini alimentari è la scelta migliore che puoi fare per proteggere la tua salute.

Dieta per diverticolite

Qui di seguito ti presentiamo dieta diverticolite:

Diverticoli e alimentazione

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Chi soffre di malattia diverticolare sa bene quanto fastidiosa e dolorosa possa essere questa condizione.

Ma iniziamo col chiarire cosa sono i diverticoli.

Questa parola deriva dal latino, diverticula, e indica nell’accezione moderna della medicina, delle estroflessioni sacciformi che si sviluppano all’interno del colon, in un tratto specifico denominato sigma.

Come si formano i diverticoli? Esiste una terapia? Rispondiamo a una domanda per volta.

I medici ritengono che oggi non esista ancora una causa specifica o scatenante che li generi, sono invece convinti che esiste una familiarità e una predisposizione ad averli.

Tenere sotto controllo la diverticolite è possibile e lo strumento principale che oggi abbiamo a nostra disposizione per attenuare anche la sua sintomatologia è senza dubbio l’alimentazione.

Il cibo gioca un ruolo importante nei soggetti che soffrono di diverticolite. La cosa principale da tenere a mente è che è necessario cambiare le abitudini alimentari sbagliate, se ce ne sono, e riequilibrare l’alimentazione introducendo nella tua dieta senza alcun indugio:

  • Frutta
  • Verdura
  • Fibre
  • Acqua

Cibi da evitare con diverticolite

Cibi-da-evitare-con-diverticolite

Se sei arrivato a leggere fin qui è perché forse anche tu soffri di questa patologia e stai cercando una soluzione al tuo problema.

Continua a leggere l’articolo e scopri tutto quello che non sapevi su diverticoli e alimentazione. Vedrai, ti si aprirà un mondo fino ad ora a te ignoto.

Con tutte le nuove informazioni a tua disposizione, comprenderai come la giusta terapia nutrizionale ti permetterà di ottenere grandi benefici.

Se dunque soffri di diverticolite devi sapere che ci sono degli alimenti che devi assolutamente evitare di consumare.

Il nostro consiglio è di rivolgerti in ogni caso a un esperto della nutrizione che saprà stilare per te una dieta per diverticoli o per adatta a disinfiammare il colon che allevierà fin da subito la sua sintomatologia dolorosa e ti farà sentire immediatamente meglio.

Ecco quali sono i cibi da evitare in caso di diverticolite:

  • Cibi ad alto contenuto di FODMAP

Se soffri di diverticolite dovrai escludere dalla tua alimentazione alcuni frutti come pesche, fichi, ciliegie, mango e anguria, ma anche alcune verdure come asparagi, funghi, cavoletti di Bruxelles. Dovrai dire addio anche a legumi e dolcificanti come xilitolo, sorbitolo o sciroppo d’agave. Infine dovrai evitare alcuni cereali come orzo, segale e amaranto.

  • Carne rossa e lavorata

Come disinfiammare il colon se soffri di diverticoli? Evita di consumare carne rossa e lavorata che aumenta gli agenti infiammatori alterando la flora batterica intestinale.

  • Cibi ricchi di zuccheri e grassi

Se soffri di diverticolite devi assolutamente evitare o comunque limitare cibi ricchi di grassi, soprattutto di origine animale e alimenti zuccherini che sono tra i fattori scantenanti del colon irritabile.

Dovrei evitare cibi ricchi di fibre?

cibi-ricchi-di-fibre

Chi soffre di malattia diverticolare si chiede spesso se gli alimenti ad alto contenuto di fibre debbano essere evitati.

La risposta è no.

Se il tuo medico ha riscontrato la presenza di diverticoli devi seguire un’alimentazione equilibrata e sana ma che non escluda la presenza di alimenti ricchi di fibre.

Il consiglio dei nutrizionisti e dietologi,  al contrario, è proprio di aumentare l’apporto di fibre nella dieta che dovrebbe aggirarsi tra i 30 e i 40 grammi giornalieri.

Per soddisfare questo fabbisogno nutrizionale, oltre a introdurre alimenti ricchi di fibre si possono inserire nella propria routine alimentare anche integratori come bustine di crusca o fibre come inulina e glucomannano.

I prodotti integrali così come anche frutta e verdura sono ottimi alleati nel caso dei diverticoli.

Ti consigliamo di consumare in particolare:

  • Asparagi
  • Cavolfiori
  • Carciofi
  • Funghi
  • Broccoli
  • Patate
  • Cicoria
  • Sedano
  • Radicchio
  • Carote
  • Cipolle

Via libera anche ai centrifugati di verdure.

Le fibre sono contenute però anche nella frutta e non solo nella verdura.

La frutta puoi consumarla cruda, con la buccia ma anche centrifugata o cotta.

Ammessi con moderazione anche cereali raffinati come pasta, pane e riso da alternare ai cereali integrali.

Gli alimenti ricchi di  fibre sono un toccasana per l’organismo: le fibre accelerano il funzionamento dell’intestino prevenendo anche alcune patologie severe come il tumore al colon.

Ma i benefici non finiscono qui.

Le fibre consentono anche:

  • Di prolungare il senso di sazietà
  • Ridurre il picco glicemico
  • Aumentare la velocità del transito intestinale
  • Consentire la fermentescibilità da parte dei microrganismi intestinali

Si consiglia di consumare almeno 30 grammi al giorno di fibre che si possono trovare in 5 porzioni  di frutta e verdura a cui si devono aggiungere due porzioni di pasta pane o cereali integrali.

LO SAPEVI CHE

È stato condotto un importante studio sulla correlazione tra diverticolite e alimenti ricchi di fibre. Sotto osservazione, due gruppi di donne in sovrappeso alle quali sono state prescritte due diverse diete, una con cereali raffinati e l’altra con cereali integrali. Al termine di 21 giorni, in entrambi i gruppi, le partecipanti avevano registrato una notevole perdita di peso, ma le donne che avevano consumato cereali integrali avevano perso anche più massa grassa rispetto al gruppo di donne che aveva consumato invece cereali raffinati.

Quali cibi dovrei mangiare durante la riacutizzazione della diverticolite?

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La diverticolite è una condizione clinica che genera fastidio e dolore in chi ne soffre e che se non presa in tempo, può portare anche ad una severa occlusione intestinale con conseguente blocco non solo del transito intestinale ma anche dolore addominale e vomito ripetuto.

In caso di riacutizzazione della diverticolite devi evitare alcuni alimenti che possono provocare problemi al tuo organismo.

Ti consigliamo di eliminare nella fase infiammatoria alimenti che contengono semi i quali possono facilmente entrare nei diverticoli provocando un’infiammazione della parete intestinale.

La dietoterapia in questo caso è la soluzione migliore da adottare per tamponare la sintomatologia dolorosa e risolvere il problema.

Una dieta equilibrata e sana può evitare l’insorgere dei diverticoli.

Nella fase infiammatoria i medici consigliano di prediligere una dieta liquida o semiliquida a ridotto contenuto di fibre.

Ti consigliamo inoltre di bere molto, almeno due litri di acqua al giorno.

Se si sta verificando una riacutizzazione della diverticolite ti consigliamo di:

  • Consumare cibi a basso contenuto di fibre

Nella fase più acuta dell’infiammazione si consiglia di consumare alimenti a basso contenuto di fibre come verdura cotta, carne pesce e frutta ben matura. Gli alimenti ad alto contenuto di fibre potrebbero peggiorare la sintomatologia della diverticolite e aumentare il dolore addominale.

  • Seguire la dieta dei liquidi chiari

Seguire la cosiddetta dieta dei liquidi chiari ti permetterà di pulire il tuo intestino da scorie e tossine inutili spazzando inoltre via dal tuo stomaco tutti i residui di cibo presenti nell’apparato digestivo. Optare per questo tipo di regime restrittivo è utile perché i liquidi  non lasciano residui nel tratto intestinale e soprattutto sono facilmente digeribili. Cosa puoi quindi consumare? Via libera ad acqua, succhi senza polpa, brodini vegetali, di carne o pollo, gelatine, ghiaccioli. La regola da seguire in questo caso è solo una: mangiare tutto ciò attraverso cui è possibile vedere.

  • Altre considerazioni dietetiche

Se soffri di malattia diverticolare e sei in una fase di riacutizzazione di questa condizione clinica, ci sono altre abitudini alimentari e comportamenti salutari che devi introdurre nella tua vita per stare meglio:

  1. Fare attività fisica

Ad una dieta sana ed equilibrata si deve associare anche adeguata attività fisica. Fare movimento aiuta a mantenere tonici i muscoli dell’addome migliorando anche la motilità intestinale e prevenendo l’insorgere dei diverticoli.

  • Smettere di fumare

Il fumo irrita l’intestino e soprattutto nella fase infiammatoria può peggiorare la sintomatologia dolorosa. Questa cattiva abitudine è considerata tra i principali fattori di rischio per la diverticolite.

  • Non bere alcolici o superalcolici

L’alcol può infiammare il colon e peggiorare la sintomatologia della diverticolite. Inoltre, soprattutto nella fase infiammatoria, se si assumono antidolorifici o antibiotici, il consumo di alcol potrebbe causare interazioni. Prediligere uno stile di vita regolare e sano, è la regola numero uno da adottare.

  • Bere tanta acqua e altri liquidi

Una dieta ricca di fibre riduce il rischio di diverticolite?

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Combattere i diverticoli si può e per farlo, mangiare bene  è assolutamente il primo passo da compiere.

Seguire un regime alimentare equilibrato, fare attività fisica, evitare alcolici fumo e antinfiammatori permette di prevenire l’insorgere di questa condizione clinica fastidiosa e di attenuare la sua sintomatologia dolorosa.

Se si soffre di diverticolite, seguire una dieta ad alto contenuto di fibre  può sicuramente aiutarti a stare meglio.

Generalmente chi soffre di diverticolite lamenta questi sintomi:

  • Dolore addominale
  • Stanchezza
  • Stitichezza
  • Crampi addominali
  • Nausea
  • Vomito
  • Febbre
  • Diarrea

Una dieta ricca di frutta e verdura ad alto contenuto di fibre permette di prevenire la stitichezza favorendo il transito intestinale e quindi il ristagno all’interno dei diverticoli e conseguenti infiammazioni.

I nutrizionisti consigliano di consumare almeno 20-35 grammi al giorno di fibre che si possono facilmente raggiungere introducendo nella propria routine alimentare le da sempre  raccomandate 5 porzioni al giorno di frutta e verdura.

Attenzione, però! Nella fase più acuta si consiglia però di consumare alimenti a basso contenuto di fibre e alimenti privi di semi perché questi potrebbero penetrare nei diverticoli e generare infiammazioni.

LO SAPEVI CHE

I probiotici possono ridurre la sintomatologia dolorosa della malattia  diverticolare. Uno studio condotto dall’università di Harvard ha dimostrato che alternare la mesalazina a cicli di probiotici aiuta ad attenuare dolore addominale, nausea e vomito che possono derivare dall’ infiammazione del colon . Rivolgiti sempre a un esperto della nutrizione che saprà consigliarti la dietoterapia a te più congeniale.

Fonti: