Differenza tra aceto di mele e aceto di vino

Aceto: una parola, mille prodotti!

Esistono tantissimi tipi di aceto: ognuno ha una diversa tecnica di produzione e uno specifico grado di acidità.

In particolare, può venire un po’ di confusione quando si parla della differenza tra aceto di mele e aceto di vino.

Per cosa si usa l’aceto di mele? L’aceto di vino si può usare per pulire?

Su quali piatti si usa l’aceto di mele e su quali l’aceto di vino?

Scopriamo insieme tutte le risposte!

Differenza tra aceto di mele e aceto di vino

Iniziamo specificando una cosa: aceto di mele e aceto di vino sono completamente differenti.

L’unica cosa in comune è il fatto che provengono da due processi di fermentazione piuttosto simili.

Diversi sono invece i prodotti di partenza e gli utilizzi pratici dei due prodotti.

Qui di seguito ti presentiamo la differenza tra aceto di mele e aceto di vino:

Che cos’è l’aceto di vino?

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Come ci suggerisce il nome, l’aceto di vino bianco e l’aceto rosso derivano dalla fermentazione del vino operata da alcuni batteri, gli acetobatteri.

I principali utilizzi dell’aceto di vino sono:

  • Come condimento: è la scelta preferita di moltissimi chef per esaltare il sapore di diversi piatti gourmet, soprattutto l’aceto rosso
  • Conservazione di cibi: l’aceto di vino abbatte la carica microbica, prolungando la conservazione degli alimenti

L’aceto di vino può essere prodotto dalla fermentazione anche di vini rosati.

Diverso è l’aceto di alcool, che viene principalmente usato per la pulizia della casa e per preparare alcuni preziosi rimedi naturali. Non è adatto all’uso alimentare.

VECCHIO È BUONO

Come accade per il vino, anche l’aceto di vino acquista pregio e sapore man mano che invecchia. Gran parte degli aceti di vino usati in cucina sono invecchiati di due anni.

Che cos’è l’aceto di sidro di mele?

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L’aceto di mele deriva da ingredienti diversi e con procedimenti diversi rispetto all’aceto di vino!

Questo fantastico condimento deriva dalla fermentazione del mosto di mela ed è estremamente ricco di proprietà benefiche.

Il pH dell’aceto di mele è compreso tra 4,5 e 6. È quindi acido ma meno aggressivo rispetto all’aceto di vino.

ACETO DI MELE E REFLUSSO

Secondo diversi esperti, l’aceto di mele è un utilissimo rimedio per ridurre o addirittura eliminare il reflusso gastroesofageo. Tuttavia, mancano ancora delle forti evidenze scientifiche in merito.

  • Com’è fatto

Come si fa l’aceto di mele?

L’aceto di mele organico viene ottenuto dalla fermentazione delle mele schiacciate, unite a zucchero e lievito.

Il mosto di mela subisce una fermentazione che si articola in due fasi:

  1. Fermentazione alcolica: in questa fase i lieviti si nutrono delle mele e dello zucchero, trasformando il mosto di mela in alcol. Praticamente, se vuoi sapere come fare il vino di mele, la procedura si ferma qui.
  2. Fermentazione acida: gli acetobatteri colonizzano spontaneamente il composto, convertendolo in aceto. Spesso viene aggiunto artificialmente un mix di acetobatteri, tradizionalmente chiamato “madre dell’aceto”.
  3. Come usare l’aceto di sidro di mele?

Ok, l’aceto di vino lo usano per prepararci piatti succulenti. E l’aceto di mele?

Diciamo che tradizionalmente esso viene usato per preparazioni più semplici e casalinghe.

Puoi usarlo per condire insalate, verdure grigliate, alcuni piatti di carne. Può anche dare un gusto in più a zuppe e spezzatini ed essere usato nei processi di marinatura.

Ha anche grandi proprietà benefiche: puoi bene un bicchierino di aceto di mele diluito in acqua al mattino, per avere benefici sul sistema circolatorio e aiutarti a bruciare il grasso in eccesso.

SEMBRA ACETO MA NON È

Negli scaffali dei supermercati può capitare di imbattersi in un prodotto che ricorda l’aceto di vino: il vino di riso. Si tratta di una bevanda alcolica della tradizione cinese e non ha nulla a che vedere col nostro aceto di vino.

Fonti: