Nervo accavallato: di cosa si tratta?

Quante volte, davanti magari a un dolore alla scapola destra o sinistra, ci siamo sentiti dire: “sarà un nervo accavallato”!

Di solito con l’espressione nervo accavallato ci riferiamo a un dolore in alcuni punti in cui effettivamente dei nervetti sembrano attorcigliarsi.

Infatti, se proviamo a massaggiare, possiamo sentire una specie di nodo che si muove sotto la pelle.

Ma è davvero un’infiammazione ai nervi che si accavallano?

Scopriamo insieme che cos’è e come curare il nervo accavallato!

Nervo accavallato

Che cos’è il “nervo accavallato”?

Sveliamo subito la verità? Sveliamola.

Il nervo accavallato… Non esiste. O meglio, i nervi non si accavallano davvero.

Di solito i nervi più grandi non sono così superficiale da poterli palpare. In più, è bene che i nervi restino ben fermi al loro posto. Se si muovessero così liberamente come li immaginiamo potrebbe essere molto problematico!

Sì ma io mi sento proprio un nervo accavallato al collo del piede! Cos’è quindi?

Quello che chiamiamo nervo accavallato è una contrattura muscolare.

La contrazione di un muscolo è un accorciamento delle fibre muscolari che serve a compiere un movimento. Ad esempio, contraendo il bicipite brachiale possiamo sollevare l’avambraccio.

La contrattura è un accorciamento persistente che porta a rigidità articolare e dolore e può esitare in un’infiammazione del muscolo.

Anche se colpisce spesso i muscoli della schiena, la contrattura muscolare può interessare i muscoli di qualunque articolazione.

LO SAPEVI CHE

L’infiammazione dei nervi ha sintomi diversi. Il dolore di un nervo infiammato viene percepito nel territorio d’innervazione di quel nervo, non necessariamente lungo il suo decorso.

Quali sono le cause di contrattura muscolare?

Le cause che possono portarti a sviluppare una contrattura muscolare sono TANTISSIME.

In genere riguardano il mantenimento di una postura sbagliata per lunghi tempi.

Ad esempio, se studi o lavori al computer, stare seduto troppo a lungo può abituare il corpo a un atteggiamento posturale errato che, a un certo punto, può sviluppare un famigerato nervo accavallato su collo e schiena.

Una contrattura può venirti anche se fai un movimento sbagliato sollevando pesi, magari mentre lavori o fai esercizi in palestra in maniera errata.

La sedentarietà è un altro fattore determinante.

Se i tuoi muscoli non sono abituati al movimento, avranno bisogno di più tempo di recupero e saranno più suscettibili a contratture.

Ecco perché si manifestano soprattutto su un paziente che abbia malattie croniche invalidanti e su chi ha subito interventi o infortuni che costringono a una protratta immobilità.

Tuttavia, le cause di contratture muscolari possono anche essere più serie (seppure rare):

  • Infarto del miocardio
  • Paralisi cerebrale
  • Fratture
  • Trauma cranico
  • Sclerosi multipla

Nervo accavallato: i sintomi

Nervo-accavallato-i-sintomi

I sintomi cardine del classico nervo accavallato sono tre:

  • Dolore
  • Rigidità muscolare
  • Debolezza muscolare

Questi compaiono perché, a causa della contrazione protratta delle fibre muscolari, l’articolazione fatica a muoversi.

La contrattura muscolare può svilupparsi praticamente in ogni parte del corpo: puoi avere un nervo accavallato al collo, oppure dolore alla scapola sinistra o destra, così come in qualsiasi punto della schiena, fino alla zona lombare.

Ancora, puoi provare dolore all’avambraccio, al braccio e alle gambe. Dipende tutto dalla zona in cui compaiono le contratture muscolari o nervi accavallati.

Come si diagnostica la contrattura muscolare?

Diagnosticare una contrattura è molto semplice.

Generalmente, basta parlare dei sintomi che senti al tuo medico, il quale esaminerà il tuo dolore sotto la scapola o quel continuo fastidio al collo, escludendo problematiche più serie.

Se la clinica è dubbia, il medico potrà prescriverti una radiografia o altri semplici test di approfondimento.

Trattamento della contrattura muscolare

L’infiammazione della zona colpita è causata proprio dalla contrattura muscolare.

Questa a volte può essere così tenace da comprimere leggermente i nervi e dare dolore che si irradia anche a distanza.

Ma come curare una contrattura?

Esistono diversi rimedi contro la contrattura muscolare, vediamo i principali:

  • Stretching e massaggi

Lo stretching può aiutare moltissimo a guarire da una contrattura muscolare, così come i massaggi.

Entrambe le tecniche devono essere eseguite in maniera dolce e controllata, sempre sotto la supervisione di un esperto.

  • Impacchi caldi e freddi

Puoi applicare alternativamente degli impacchi caldi e freddi (con ghiaccio) sul muscolo dolorante.

Lo shock termico provoca un effetto di vasocostrizione a livello delle fibre muscolari, che aiuta a ridurre l’infiammazione.

  • Esercizi con la pallina da tennis

Puoi spingere una pallina da tennis sulla zona in cui hai il nervo accavallato, facendola rotolare dolcemente.

La pressione della pallina sulle fibre muscolari migliora la vascolarizzazione locale e aiuta a rilasciare il muscolo.

  • Miglioramento della postura

Il miglioramento della postura è un punto cardine per risolvere (e soprattutto evitare) le contratture muscolari.

Rivolgiti a un ortopedico o a un posturologo, che saprà prescriverti gli esercizi necessari a risolvere i tuoi vizi posturali!

NUOVE TECNICHE

Il dry needling è una tecnica che prevede l’uso di aghi sterili, introdotti nei trigger point che causano dolore. Alla puntura segue una reazione del muscolo che esita con una sensazione di rilassamento.

Cosa fare se si ha un “nervo accavallato”?

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Ci sono rimedi per le contratture a portata di tutti.

Si tratta di cambiamenti nello stile di vita o piccoli esercizi per una buona ripresa della mobilità articolare, magari dopo un intervento.

Ecco cosa puoi fare mentre hai un nervo accavallato:

  • Cerca di fare modesta attività e mobilitare dolcemente l’articolazione interessata
  • Non fare movimenti troppo bruschi
  • Non forzare la zona con esercizi di stretching troppo vigorosi
  • Se hai fatto da poco un intervento o hai subito un infortunio, attieniti strettamente alle istruzioni per il recupero che ti darà il medico

Con queste attenzioni, unite alla giusta terapia, potrai dire addio a quel fastidioso dolore dietro la spalla sinistra!

RICORDA

Questi sono solo dei consigli. La cosa migliore da fare è sempre contattare uno specialista, quando il disturbo persiste o il dolore aumenta d’intensità anziché diminuire con gli esercizi!

Si può prevenire?

Certo!

L’importante è ricordarti di una cosa: i maggiori interventi per il nostro benessere vanno fatti QUANDO SI STA BENE!

Sembra semplice, in realtà è molto difficile ricordarsi di fare dei piccoli esercizi quotidiani quando non sentiamo dolore e siamo sani come pesci.

Puoi evitare le contratture seguendo questi semplici consigli:

  • Cambia spesso posizione, specie se passi lunghi periodi a sedere
  • Cerca di muovere i muscoli e piegare le articolazioni, anche da fermo
  • Se hai difficoltà motorie, puoi usare una CPM, una macchina a movimento passivo continuo, che muove le braccia e le gambe per mantenere una certa flessibilità anche se non puoi muoverti.

Fonti: