Neutrofili bassi: cosa mangiare?

Hai mai sentito parlare dei neutrofili? Sono cellule del sistema immunitario che aiutano a proteggere il tuo organismo da infezioni da parte di virus e batteri. Può capitare di avere i neutrofili bassi: cosa mangiare?

Ciò che metti sulla tavola è importante per le tue difese. Un sistema immunitario forte dipende molto dalla dieta. Come si misurano i neutrofili bassi?

Come prevenire carenze?

Continua a leggere per scoprirlo.

Generalità

neutrofili bassi quando preoccuparsi

I globuli bianchi sono le cellule del sistema immunitario. Il loro ruolo è importantissimo per la difesa dell’organismo. Deficit di cellule immunitarie può compromettere il tuo stato di salute.

Tra le patologie più diffuse che coinvolgono le cellule del sangue ci sono:

  • neutropenia
  • leucopenia
  • linfopenia.

Dire di avere globuli bianchi bassi (leucopenia) o neutrofili bassi (neutropenia) non è quindi la stessa cosa. Potrebbero essere solo i linfociti bassi (linfopenia), o entrambi. 

I termini “neutropenia “ e “leucopenia da riduzione di neutrofili” sono invece sinonimi.

Ecco spiegato il perché!

Le cellule del sangue non sono tutte uguali. Sono un grande gruppo, ciascuna ha caratteristiche e ruoli differenti. In generale puoi distinguerle così:

  • globuli rossi, specializzate nello scambio di gas (ossigeno e anidride carbonica);
  • piastrine, coinvolte nel coagulo del sangue e nella riparazione dei tessuti;
  • globuli bianchi, le cellule del sistema immunitario.

I globuli bianchi, o leucociti, comprendono a loro volta diverse tipologie di cellule:

  • linfociti (B, T, NK)
  • monociti (macrofagi)
  • granulociti (basofili, eosinofili, neutrofili).

La neutropenia è una condizione particolare di carenza di granulociti neutrofili. Può aumentare la suscettibilità alle infezioni. Ecco perché è importante diagnosticarla in tempo!

Cosa sono i Neutrofili

Cosa sono i Neutrofili

I neutrofili sono cellule del sistema immunitario. Appartengono al grande gruppo dei globuli bianchi e rappresentano una buona fetta della porzione corpuscolare del sangue. In condizioni fisiologiche costituiscono il 40-75% della porzione leucocitaria.

Il loro ruolo è quello di eliminare i microrganismi infettivi tramite fagocitosi. Cioè inglobano e digeriscono virus e batteri, neutralizzando la loro patogenicità. Hanno azione microbicida.

Sono prodotti del midollo osseo e, una volta maturi, vengono indirizzati ai vari distretti attraverso il flusso sanguigno. Svolto il loro compito, muoiono.

Cosa li distingue dalle altre cellule del sistema immunitario?

In dettaglio, i neutrofili sono granulociti (o cellule dei granuli). Prendono il nome di “neutrofili” per via della loro risposta alla colorazione istologica. Contengono enzimi idrolitici, perossidasi, lactoferrina e enzimi antibatterici (fagocitina e lisozima).

I neutrofili non si colorano né con coloranti acidi, né con coloranti basici. Questo particolare gruppo di cellule contiene infatti granuli neutri. 

  • gli eosinofili hanno affinità per coloranti acidi (Eosina)
  • i basofili hanno affinità per coloranti basici
  • i neutrofili non hanno bassissima affinità per coloranti acidi e basici.

Perché si misurano

Misurare i neutrofili è un esame di routine per valutare lo stato di salute dell’individuo.

Perché dovresti sapere se i tuoi valori leucocitari sono nella norma? Un sistema immunitario in salute è indice di buona difesa. Qualora l’analisi mostrasse leucociti bassi è importante determinare se si tratta di neutrofili bassi o di linfociti bassi per poter correggere, dove possibile, i parametri.

Grazie all’analisi dei neutrofili puoi: 

  • attestare la buona salute del tuo sistema immunitario
  • monitorare il decorso di patologie del sistema immunitario
  • controllare la risposta a terapie farmacologiche.

Valori normali

I valori normali di neutrofili circolanti possono sono più spesso espressi in percentuale, ma possono anche venire riportati in valore assoluto. Ecco quali sono i range di normalità per i granulociti neutrofili: 

  • in valore assoluto 1.500-7.000 / mm3 
  • in valore percentuale 40-75 %.

In condizioni di normalità, i neutrofili costituiscono il 40-75% delle cellule del sangue. Per valori inferiori si parla di neutrofili bassi, o neutropenia; per valori superiori si parla di neutrofilia.

Cause di Neutrofili Bassi

Cause di Neutrofili Bassi

Quando può accadere di avere neutrofili bassi?  Ecco le principali cause:

  • malattie genetiche (familiarità)
  • a seguito di infezioni (tifo, paratifo e brucellosi)
  • per eccesso di farmaci (chemioterapici antitumorali)
  • quando il midollo osseo non ne produce abbastanza
  • per un’aumentata degenerazione dei neutrofili attivati
  • carenze nutrizionali.

Come aumentare i livelli di neutrofili con la dieta?

Come aumentare i livelli di neutrofili con la dieta

Quali cibi scegliere per rinforzare il tuo sistema immunitario?

  • mangia frutta e verdura ricche di vitamina C antiossidante

broccoli, carote, cavoli, spinaci, arance, mele, pere, frutti rossi;

  • non farti mancare la vitamina E

abbondante in olio extra vergine d’oliva, frutta secca e germe di grano, stimola la produzione di globuli bianchi;

  • dai importanza ai cibi ricchi di B12

carne, pesce, latte, formaggi, ma anche lievito di birra e cereali integrali non dovrebbero mai mancare sulla tua tavola!

  • consuma cibi ricchi di grassi buoni omega 3

come pesce azzurro, salmone, sgombro, semi di chia e olio di lino.

Sintomi associati

Come puoi accorgerti di avere i neutrofili bassi?

Non ci sono sintomi specifici associabili con certezza ad una carenza di neutrofili. L’unico dato affidabile è il test dell’ematocrito.

Chi è affetto da neutropenia è soggetto a infezioni ricorrenti, da parte di funghi, virus, parassiti e batteri. 

Come si manifesta la neutropenia?

  • febbre
  • infezioni (otite, tonsillite, faringite, stomatite, gengivite, sinusite)
  • rash cutanei.

Possibili conseguenze

La neutropenia non è una condizione da sottovalutare. Può portare con sé:

  • disordini immunitari
  • patologie autoimmuni
  • elevato rischio di infezioni
  • aumento del rischio di mortalità.

Ecco perchè è bene condurre un’indagine approfondita dei valori leucocitari.

Il rischio di infezioni aumenta in modo inversamente proporzionale a numero di neutrofili:

Neutropenia lieve1.000-1.500/microlitro di sangue →ridotto rischio di infezione.
Neutropenia moderata500-1000/microlitro di sangue → moderato rischio di infezione.
Neutropenia severA< 500/microlitro di sanguerischio severo di infezione.

Consulta il tuo medico per avere un quadro completo dello stato di salute del tuo sistema immunitario.

Come si misura

Vuoi sapere se anche tu hai i neutrofili bassi? Ecco come fare!

Occorre fare il test dell’emocromo, o esame emocromocitometrico, completo di formula leucocitaria. Solo il tuo medico può prescriverlo.

Rivolgiti quindi al tuo medico di famiglia per farti prescrivere il test dell’emocromo.

Come funziona il test? 

Viene prelevato un campione di sangue, a digiuno. Il test permette di misurare i valori di:

  • globuli bianchi,
  • globuli rossi,
  • emoglobina,
  • ematocrito (% di sangue composta da cellule),
  • MCH (emoglobina presente in ogni globulo rosso),
  • MCHC (concentrazione media di emoglobina in 1 dL di globuli rossi),
  • RDW (distribuzione dei globuli rossi),
  • piastrine,
  • proteine totali. 

La formula leucocitaria permette di dare una stima accurata del numero di neutrofili. 

La conta viene fatta mediante contatori elettronici, o con l’osservazione al microscopio ottico.

Interpretazione dei risultati

Cosa fare se il test ha riportato valori di globuli bianchi bassi e neutrofili bassi?

La carenza di neutrofili, o neutropenia, può dipendere da molteplici cause. Può risolversi con un semplice cambio di alimentazione, oppure essere la punta dell’iceberg di patologie congenite. 

Solo il medico potrà eseguire una valutazione accurata dei risultati e consigliarti o meno una terapia farmacologica adatta alle tue esigenze.

Ci sono altre cellule del sistema immunitario di cui vorresti saperne di più?

Contattaci per discuterne assieme.