Obesità ginoide e androide

L’obesità è una malattia metabolica comune soprattutto nei paesi industrializzati nei quali interessa fino ad un quarto della popolazione.

Attualmente la si considera una complessa patologia che si rivela essere un vero e proprio problema sanitario da non sottovalutare dato che chi ne soffre può andare incontro a patologie importanti, soprattutto cardiovascolari ma anche morire. 

Esistono diversi tipi di obesità.

In questo articolo ci concentreremo sulla differenza che intercorre tra obesità ginoide e obesità androide.

Obesità Androide vs Obesità Ginoide

obesità
Obesità

L’obesità, purtroppo oggi è una piaga sociale sempre più diffusa, soprattutto nei paesi industrializzati nei quali la disponibilità di cibo spazzatura è assurda.  

È risaputo che questa patologia è debilitante per chi ne soffre dato che genera problematiche piuttosto serie che possono portare addirittura alla morte.

Esiste una differenza importante che vogliamo porre oggi alla tua attenzione.

È necessario distinguere tra obesità ginoide e obesità androide. 

Nel 1990 lo scienziato francese Jean Vague, ha parlato per primo di questa differenza affermando che, nel caso dell’obesità androide, in chi ne soffre si riscontra un maggior rischio di:

  • Iperuricemia
  • Ipertensione 
  • Ipercolesterolemia

Nota anche come obesità a mela, è tipicamente maschile e si distingue da quella ginoide, detta a pera, che è tipica invece della donna.

L’obesità androide è definita anche viscerale o tronculare e si caratterizza per una eccessiva distribuzione del tessuto adiposo localizzato soprattutto nella zona addominale, dorsale e toracica.

Colpisce in particolare il sesso maschile ma non si esclude che possa interessare anche le donne.

È stato dimostrato che l’obesità androide nel sesso femminile, compare solo in situazioni particolari in cui le donne presentano importanti problemi ormonali o cambiamenti ormonali, come menopausa o/e gravidanza: in queste fasi, puo’ verificarsi un accumulo del grasso addominale.

L’obesità androide è considerata più pericolosa di quella ginoide per il fatto che il grasso si va ad accumulare soprattutto nella parte superiore del corpo dove si trovano organi importanti come il cuore, il fegato, i reni e i polmoni.

L’obesità androide è causa di patologie importanti come:

  • Malattie cardiache 
  • Colesterolo alto 
  • Malattie coronariche 
  • Diabete

Come facciamo a determinare se un soggetto soffre di obesità androide od obesità ginoide?  

C’è un metodo semplice che si ottiene facendo un rapporto vita/ fianchi e misurando dunque il perimetro della vita a livello ombelicale e quello dell’anca a livello della cresta iliaca.

Se il suddetto rapporto è maggiore di 0,80 nelle donne e maggiore di 0,95 negli uomini, si parlerà allora di obesità androide.

Per quanto riguarda invece l’obesità ginoide, ti illustriamo le principali caratteristiche. 

Nota anche come periferica, sottocutanea o a pera, è tipicamente femminile.

Si caratterizza per una distribuzione del tessuto adiposo nella parte inferiore dell’addome, nelle regioni dei glutei e in quelle femorali.

Rispetto all’obesità androide, in quella ginoide, il grasso si accumula soprattutto nel compartimento sottocutaneo interessando anche la zona delle cosce e delle gambe.

In questa tipologia di obesità, gli organi più colpiti sono l’utero, la vescica, i reni ma anche il cuore. Può essere intaccato anche il fegato.

Chi soffre di obesità ginoide, talvolta, puo’ riscontrare problemi alle gambe come:

  • La presenza di gonfiore agli arti inferiori 
  • Vene varicose 
  • Problemi circolatori 
  • Eccessiva stanchezza

Chiaramente questa sintomatologia dipende dall’eccesso di peso che va a gravare nella parte inferiore del corpo.

Centrale o “grasso androide” e periferica o “grasso ginoide” 

Androide 

obesità-androide
Obesità androide

Come abbiamo detto poc’anzi, l’obesità androide è quella che si manifesta particolarmente nel sesso maschile.

Il grasso in eccesso si localizza soprattutto intorno all’addome, al torace, al dorso ma anche al collo e alla faccia.

Questa localizzazione del tessuto adiposo che si individua attraverso la misurazione della circonferenza,  può provocare importanti problemi cardiocircolatori.

È possibile sconfiggere l’obesità androide? La risposta è sì. Ma in che modo? 

Chiaramente facendosi aiutare da un professionista esperto del settore che sia un medico di medicina generale o un dietologo, dietista o nutrizionista. 

Attraverso un piano alimentare studiato ad hoc che preveda la redistribuzione dei pasti in modo che si vada a introdurre il giusto introito calorico necessario al proprio fabbisogno giornaliero e mediante anche adeguata attività fisica quotidiana o comunque attraverso un corretto allenamento, è possibile perdere chili in eccesso e tornare in salute scongiurando la presenza di patologie importanti come quelle cardiache.

L’obesità androide non è da sottovalutare.

A causa, infatti, del grasso viscerale, puo’ provocare anche la comparsa di malattie metaboliche

Una dieta iperproteica può aiutarti a buttare giù i chili di troppo e ritornare a raggiungere il tuo peso forma. 

Perché si opta generalmente per una dieta iperproteica?

La risposta è semplice. 

Perché attraverso un’alimentazione costituita in prevalenza da proteine, si va a stimolare la noradrenalina che aumenta grazie agli aminoacidi fenilalanina e tirosina. 

Ma non è tutto.

È necessario stimolare anche l’acido gamma-aminobutirrico noto come Gaba che va a regolare l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e che viene stimolato grazie alla presenza di altri due amminoacidi che sono la piridossina e l’acido glutammico. 

Ginoide

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Obesità ginoide

Per quanto riguarda invece l’obesità ginoide, detta anche periferica, sottocutanea o a pera, è un fenotipo generalmente, ma non esclusivamente, femminile e si caratterizza, rispetto a quella  androide, per una distribuzione del tessuto adiposo nella parte inferiore dell’addome e regioni  sottocutanee. 

Questo tipo di patologia, pur essendo meno rischiosa rispetto a quella androide, è ugualmente pericolosa. 

Tale fenotipo può portare infatti all’insorgere di:

  • Malattie cardiache 
  • Problemi vascolari 
  • Malattie metaboliche

Per quanto dir se ne voglia, sia l’obesità androide che quella ginoide sono entrambe pericolosissime.

Quella androide, detta anche viscerale, è così denominata perché il grasso si localizza nei visceri addominali e può provocare in chi ne soffre, alto rischio di diabete insulino-dipendente, aterosclerosi, malattie cardiovascolari e uricemia.

Devi sapere che l’aumento degli androgeni genera un’espansione dei cosiddetti adipociti omentali, una tipologia di grasso che si localizza soprattutto nei distretti superiori, e un decremento della SHBG, una proteina prodotta nel fegato che lega il testosterone, il diidrotestosterone e l’estradiolo trasportandoli nel circolo sanguigno. 

Sebbene gli adipociti omentali risultino più sensibili all’attività dimagrante delle catecolamine, alcuni specifici ormoni, il dimagrimento genera un aumento di lipidi nel sangue con un rischio cardiovascolare molto alto. 

Invece l’obesità ginoide, definita anche a pera, si caratterizza per il grasso che è predominante soprattutto nella parte inferiore del corpo.

Anche questo fenotipo porta problemi di salute importanti di tipo circolatorio, estetico e meccanico ma anche importanti rischi metabolici e cardiovascolari.

Attraverso una corretta alimentazione è possibile sconfiggere sia l’obesità androide che quella ginoide.

Entrambe pericolosissime, si caratterizzano per situazioni metaboliche e ormonali differenti.

Il tipo androide si distingue da quella ginoide per un eccesso di formazione di tessuto adiposo con conseguente anomalia sull’asse ipotalamo-ipofisi-corticosurrenale e iperinsulinismo.  

Mentre il secondo tipo, quello ginoide, si caratterizza per una anomalia sull’asse parasimpatico che rallenta il metabolismo.

Un professionista della nutrizione sarà in grado di stilare un piano alimentare adeguato a sbloccare un metabolismo rallentato e consentire la perdita di eccessiva massa grassa a favore di quella magra e muscolare.

Che dieta bisogna seguire dunque per lasciarsi alle spalle queste due importanti patologie?

Esistono differenti tipi di piani alimentari a seconda che si appartenga al tipo androide o a quello ginoide.

Nel caso di obesità androide, i soggetti presentano un cortisolo molto alto al mattino e pertanto i carboidrati dovranno essere fortemente limitati. 

Generalmente, dopo le 17, è possibile introdurre una piccola porzione di carboidrati.

Perché solo dopo quell’ora? La risposta è presto data: è la fascia oraria in cui il cortisolo si abbassa parzialmente. 

La dieta, invece, per l’obesità ginoide, deve essere ancora più specifica. 

Il soggetto ginoide presenta una prevalenza di ormoni estrogeni per cui si tende ad accumulare il grasso soprattutto sui glutei e sulle cosce.

Tali grassi si possono limitare attraverso la stimolazione dell’ormone della crescita, il GH, la cui secrezione raggiunge i massimi livelli in situazioni di ipoglicemia e durante il sonno.

Pertanto se soffri di obesità ginoide, ti consigliamo di escludere i carboidrati la sera favorendo così le secrezioni del GH.   


Fonti:

Differenza tra obesità androide e obesità ginoide: https://medicinaonline.co/2018/02/24/differenza-tra-obesita-androide-e-ginoide-ed-i-rispettivi-rischi-per-la-salute/

Obesità e indice di massa corporea: https://www.scuolasiesto.it/tipi-obesita-ed-indice-massa-corporea/