Quanto durano le emorroidi esterne?

E-MOR-RO-I-DI. Già soltanto la parola ti mette in soggezione, vero?

Se ne soffri sai bene quanto possano essere un problema fastidioso e potenzialmente invalidante, in grado d’impedire lo svolgimento di una vita normale.

Ma quanto durano le emorroidi esterne? Passano da sole?

Cerchiamo di conoscere meglio le emorroidi, sintomi e rimedi.

Quanto durano le emorroidi esterne

Sì, lo so che vuoi che andiamo dritti al punto.

Prima di vedere la terapia delle emorroidi e i rimedi naturali, una piccola panoramica.

Le emorroidi sono incredibilmente diffuse: circa metà delle persone soffre di emorroidi almeno una volta nella vita, prima dei 50 anni.

Possono colpire uomini e donne indistintamente e sono più frequenti nelle persone anziane e in gravidanza.

Vedi? Si tratta di un problema comune e non grave. Non hai assolutamente nulla di cui vergognarti!

Adesso, guardiamo insieme quanto durano le emorroidi esterne e come curare le emorroidi.

1. Emorroidi esterne: cosa sono?

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Partiamo dalle basi.

Cosa sono le emorroidi esattamente?

Si tratta di piccoli cuscinetti di tessuto vascolare venoso, situate lungo la circonferenza del canale anale. In particolare, a livello della giunzione colo-rettale.

Normalmente sono appena accennate e svolgono una funzione positiva nel mantenimento dei sistemi di continenza anale.

Però a volte possono gonfiarsi e infiammarsi.

Si chiama malattia emorroidaria ed è questo il vero nome di questa patologia!

Nell’ambito della patologia emorroidale, ci sono due tipi di emorroidi:

  • Emorroidi interne: sono all’interno del retto e generalmente si manifestano solo con fastidio o dolore durante l’evacuazione
  • Emorroidi esterne: quando prolassano al di fuori dell’apertura anale

Possono esserci casi di emorroidi sanguinanti durante l’evacuazione, che riguardano principalmente le emorroidi esterne.

IL SIGNIFICATO

Il termine “emorroide” deriva dai vocaboli greci haîma (sangue), e rhéó (scorrere). Fin dall’antichità si identificavano le emorroidi soprattutto nella loro natura emorragica.

2. Quanto durano le emorroidi esterne?

Questa è una domanda a cui è difficile rispondere precisamente.

Cerchiamo di fare qualche distinguo.

  • Emorroidi esterne piccole

I sintomi possono regredire in 4 o 5 giorni senza alcun tipo di trattamento. Basterà apportare miglioramenti alla dieta e allo stile di vita per liberarsi del problema.

  • Emorroidi esterne molto gonfie

A volte le emorroidi possono essere così ingrossate che sporgono visibilmente dall’ano. Nei casi più estremi si parla di prolasso emorroidario.

In questo caso, sgonfiare le emorroidi esterne può richiedere molto tempo e spesso non basta aspettare o utilizzare rimedi naturali.

Può rendersi infatti necessaria una terapia delle emorroidi su prescrizione medica per risolvere il problema.

  • Emorroidi da gravidanza

Una buona parte delle donne in gravidanza sviluppa emorroidi durante la gestazione.

Si tratta di un meccanismo fisiologico, dovuto all’aumento di pressione nell’addome causato dal peso del feto. Questo crea un ostacolo al deflusso di sangue dalle vene emorroidarie, che tenderanno a gonfiarsi.

Le emorroidi esterne di solito vengono fuori al terzo mese di gravidanza.

In questo caso, i sintomi delle emorroidi durano fino al parto.

3. Emorroidi esterne: i sintomi

Parlando dei sintomi delle emorroidi, la risposta è sempre la stessa: DIPENDE.

Se hai le emorroidi interne potresti non accusare nessuna sintomatologia.

Di solito ci si accorge delle emorroidi interne perché, dopo l’evacuazione, si manifesta il sanguinamento emorroidario.

Si può notare sangue nella tazza o sulla carta igienica dopo essersi puliti e può far spaventare molto.

In realtà è sì un sintomo che non va mai preso sottogamba, ma quasi sempre è riconducibile a delle innocue emorroidi.

Le emorroidi esterne invece si fanno sentire.

I sintomi delle emorroidi esterne sono:

  • Prurito
  • Bruciore
  • Dolore intenso
  • Rigonfiamento palpabile
  • Senso di ingombro anale

Se hai bisogno di far rientrare le emorroidi esterne, consulta il nostro articolo Come faccio a far rientrare le emorroidi?

4. Come trarre sollievo dalle emorroidi esterne

Lo sai, non amiamo millantare miracoli.

Per avere sollievo dalla patologia emorroidale in maniera definitiva occorre, ancor prima di intraprendere una terapia per emorroidi, mettere in atto alcuni cambiamenti nello stile di vita.

Ricordiamoci che la principale causa di emorroidi è lo sforzo durante l’evacuazione.

Quindi, per farle guarire più velocemente, dobbiamo agire per ridurre questo sforzo!

Ecco alcuni suggerimenti per sgonfiare le emorroidi esterne e alleviare la sintomatologia:

  • Modifica la tua dieta, inserendo alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali. Le fibre ammorbidiscono le feci e ne facilitano il passaggio.
  • Bevi molta acqua, così da ridurre la stitichezza.
  • Non trattenere e vai in bagno appena percepisci lo stimolo alla defecazione.
  • Non restare troppo tempo sul water.
  • Metti uno sgabello sotto i piedi durante l’evacuazione, per raddrizzare il retto e agevolare il passaggio delle feci.
  • Pulisci accuratamente la regione anale. Non basta la carta igienica, cerca di fare sempre un bidet dopo ogni evacuazione. In alternativa, porta con te delle salviette umidificate.
  • Fai regolarmente dei semicupi (bagni tiepidi della sola zona anale) oppure siediti per una decina di minuti in una vasca con acqua calda.
  • Se sei incinta, cerca di dormire di lato. In questo modo, il peso non graverà sul retto.
  • Parla col tuo medico che potrà prescriverti un ammorbidente delle feci oppure un integratore di fibre (lo psillio, ad esempio).
  • Se la sintomatologia non si risolve, prova coi farmaci da banco. Ci sono creme e gel per uso topico contenenti cortisonici o fenilefrina, come la celebre Preparazione H. Questo tipo di pomata per emorroidi viene usata soprattutto in caso di emorroidi infiammate e gonfie.

Prendi questa lista come una classifica di priorità.

I farmaci da banco dovrebbero essere l’ultima ratio, solo dopo aver provato gli altri rimedi naturali e gli aggiustamenti nello stile di vita.

Se neanche i farmaci da banco ti aiutano, parla con il tuo medico per capire se necessiti di un trattamento per emorroidi più avanzato.

ATTENZIONE

Limita l’uso delle creme cortisoniche nel tempo. Un uso continuato può assottigliare la mucosa anale e predisporre a lesioni.

5. Emorroidi esterne: torneranno?

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Purtroppo sì. Se hai avuto le emorroidi e ne sei predisposto, queste possono tornare.

Sono stati condotti diversi studi che riguardano il tasso di recidiva delle emorroidi e la maggior parte mostra risultati coerenti tra loro.

In particolare, uno studio del 2004 ha confrontato due gruppi di persone affette da emorroidi. Il primo gruppo è stato curato farmacologicamente, il secondo gruppo ha subito intervento chirurgico.

Ciò che si è potuto notare è che circa il 6% delle persone sottoposte a chirurgia ha avuto una recidiva, mentre addirittura il 25% dei membri del primo gruppo ha presentato un nuovo episodio di malattia emorroidaria.

6. Emorroidi esterne: quando rivolgersi a un dottore

Normalmente le emorroidi esterne sono una patologia gestibile autonomamente in casa, tramite rimedi naturali o casalinghi.

Tuttavia ci sono alcuni casi in cui una visita del medico diventa necessaria.

Questi casi sono:

  • Emorroidi sanguinanti
  • Feci strisciate di rosso
  • Feci nere
  • Dolore intenso
  • Prolasso molto accentuato

Non è raro trovare pazienti imbarazzati nel parlare delle proprie emorroidi con un medico.

Ma tu non sarai tra questi, vero?

Ricorda che il medico è lì per aiutarti, che vede casi come il tuo praticamente ogni giorno e che le emorroidi sono così comuni che non c’è davvero nulla di cui preoccuparti.

  • Come può aiutare il dottore?

Il medico può indicarti il tipo di trattamento più adatto a te e prescriverti farmaci e pomate non acquistabili senza ricetta.

Può anche indirizzarti verso il trattamento chirurgico, se ritiene che sia l’unica via per curare le emorroidi definitivamente!

Vediamo le principali opzioni di trattamento per le emorroidi:

  • Creme specifiche

Nei casi di emorroidi più gravi una crema per emorroidi da banco non basta a risolvere il problema. Il medico saprà prescriverti una crema più potente e specifica, come un antinfiammatorio per emorroidi.

  • Chirurgia mini-invasiva

Si tratta di procedure chirurgiche che lo specialista esegue anche in regime ambulatoriale e spesso aiutano a eradicare le emorroidi.

Il vantaggio consiste nella riduzione del dolore postoperatorio e nei tempi di guarigione molto ridotti.

Inoltre, non richiede anestesia.

Alcuni esempi sono la legatura elastica delle emorroidi, la scleroterapia e la coagulazione laser o a infrarossi.

  • Trombectomia

Riguarda i casi di emorroidi trombizzate che causano dolore intenso.

Si tratta di un intervento per togliere le emorroidi dall’esterno, per eliminare la causa del dolore.

  • Chirurgia

La chirurgia maggiore offre molte tecniche innovative, che possono aiutarti a risolvere il problema alla radice.

Se i rimedi precedenti non hanno funzionato, il tuo medico saprà orientarti verso la chirurgia giusta per te.

EMORROIDI CON FEBBRE?

Fai attenzione a non confondere le emorroidi con altro. Ad esempio, se hai emorroidi e febbre, non si tratta di emorroidi, bensì di un ascesso anale, patologia acuta e di origine infettiva.


Fonti: