Ritenzione idrica alle gambe: come combatterla?

Senti glutei e gambe gonfie e pesanti?

Magari prima te ne accorgevi solo di sera e adesso il gonfiore alle gambe è presente per tutto il giorno?

Non preoccuparti, probabilmente è tutto nella norma.

La ritenzione idrica è un disturbo che spesso dipende dalla scarsa attività fisica o da un’alterata circolazione sanguigna alle gambe.

Vuoi sapere come combattere la ritenzione idrica alle gambe? Segui i consigli che ti propongo in questo articolo!

Ritenzione idrica gambe

Cos’è la ritenzione idrica?

Si tratta di una condizione in cui i tessuti del corpo trattengono i fluidi in modo maggiore del normale.

Quando questo avviene su cosce e glutei, si può avere un gonfiore localizzato, dolore e anche un aumento del peso.

1. Ritenzione idrica alle gambe da accumulo di liquidi

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La causa principale di ritenzione idrica alle gambe è dovuta a un eccesso di liquidi.

Ma come si accumulano i liquidi nelle gambe?

La circolazione sanguigna serve a nutrire tutti i tessuti del nostro corpo, dalle cellule del cuoio capelluto fino a quelle delle dita dei piedi.

Una volta sceso, però, il sangue dovrà risalire al cuore!

A questo ci pensa il sistema venoso, che serve a raccogliere il sangue refluo e riportarlo al cuore.

Le vene delle gambe sono dotate di piccole valvole che permettono lo scorrimento del sangue solo verso il cuore, evitando che precipiti naturalmente verso il basso.

Infine, il sistema linfatico recupera tutti gli altri liquidi che sono fuoriusciti dal torrente sanguigno.

Quindi, ricapitolando, i quattro attori principali della circolazione sanguigna sono:

  1. Cuore
  2. Arterie
  3. Sistema venoso
  4. Sistema linfatico

Nelle gambe la situazione si complica: per tornare al cuore il sangue deve essere spinto contro la gravità!

È per questo che le gambe sono un distretto particolarmente soggetto alla ritenzione idrica, che qui prende il nome di edema periferico.

Ma dove risiede problema?

In uno dei seguenti meccanismi:

  1. Il cuore non funziona bene
  2. Qualcosa ostacola il deflusso venoso e fa accumulare il sangue nelle gambe che si gonfiano come delle spugne
  3. Insufficienza venosa: le valvole non funzionano benissimo e una quota di sangue venoso torna comunque verso il basso
  4. Linfedema: blocco del sistema linfatico

Ti ho spaventato? Ora ti tranquillizzo: non sempre l’accumulo di liquidi nelle gambe è dovuto a problemi cardiaci o circolatori.

Anzi, in verità esistono delle cause molto più frequenti.

In particolare uno stile di vita molto sedentario, la condizione di sovrappeso, un’eccessiva introduzione di sodio nell’organismo, possono portarti ad avere le gambe gonfie e pesanti.

Eccoti tutta la lista di patologie e condizioni parafisiologiche che possono condurre alla ritenzione idrica alle gambe:

  • Insufficienza renale acuta
  • Malattia renale cronica
  • Cirrosi epatica
  • Trombosi venosa profonda
  • Insufficienza cardiaca
  • Pericardite
  • Linfedema
  • Obesità
  • Alcuni antidolorifici (ibuprofene e naprossene su tutti)
  • Gravidanza
  • Sedentarietà
  • Insufficienza venosa
  • Tromboflebite
  • Ipertensione polmonare

PILLOLA E RITENZIONE IDRICA

Si dice spesso che la pillola causi la ritenzione idrica: in realtà non esistono evidenze su questo. Il rallentamento della circolazione causato dalla pillola potrebbe velocizzare l’insorgenza della cellulite. Tuttavia, questa è una condizione genetica e non causata dalla pillola anticoncezionale in sé.


2. Ritenzione idrica alle gambe da infiammazione

La ritenzione idrica alle gambe può anche essere causata da un’infiammazione.

Chi di noi non ha mai sperimentato un gonfiore da infiammazione o da trauma? Ecco, i sintomi sono più o meno gli stessi.

Il gonfiore alle gambe può essere causato da patologie che riguardano gli arti inferiori, come infiammazioni alle articolazioni o ai muscoli.

L’infiammazione dei muscoli, nei casi più evidenti, può sviluppare un vero e proprio edema muscolare, rinvenibile spesso nella parte anteriore della coscia.

Insomma, se hai un’infiammazione agli arti inferiori, potresti trovare le tue gambe molto gonfie e pesanti.

Però c’è una differenza fondamentale con la ritenzione idrica da accumulo di liquidi: qui ci sono i sintomi dell’infiammazione!

Insieme al gonfiore, potrai provare dolore, arrossamento e calore, tutti segni tipici dei processi infiammatori.

Ecco le principali cause di ritenzione idrica infiammatoria:

  • Rottura del tendine di Achille
  • Lesione dei legamenti crociati
  • Cisti di Baker
  • Rotture e slogature
  • Borsite del ginocchio (infiammazione dell’articolazione con accumulo di acqua)
  • Artriti

GLI ESAMI DA FARE

Per scoprire qual è la causa del gonfiore alle gambe, chiedi consiglio al tuo medico, che potrà prescriverti un esame per indagare più a fondo. Solitamente ecografia ed ecocolordoppler danno ottime indicazioni sulla circolazione e le eventuali infiammazioni.


3. Ritenzione idrica alle gambe: come eliminarla

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Partiamo da un presupposto estremamente positivo: eliminare la ritenzione idrica alle gambe è possibile.

Ovviamente, abbiamo bisogno di qualcosa che possa drenare e sgonfiare allo stesso tempo, così da “portare via” quei fastidiosi liquidi in eccesso.

Questa azione può essere ottenuta combattendo la ritenzione idrica con rimedi naturali o farmacologici.

Vuoi sapere come sgonfiare le gambe velocemente? Dai un’occhiata a questi consigli!

Rimedi casalinghi

Se digiti su Google “come drenare i liquidi delle gambe”, troverai una serie infinita di rimedi casalinghi e naturali.

Ti dico già che alcuni sono efficaci, altri promettono miracoli ma i risultati sono tutt’altro che assicurati.

Io ti darò solo i rimedi casalinghi più semplici, pratici ed efficaci per sgonfiare le gambe.

  1. Cammina spesso.
  2. Evita vestiti troppo stretti.
  3. Stai molto tempo in piedi? La stazione eretta può causare, alla lunga, accumulo di liquidi nelle gambe. Fai spesso delle pause in cui ti siedi o ti stendi, così da mobilitare la circolazione e drenare i liquidi in eccesso.
  4. Dormi appoggiando le gambe su un cuscino, tenendole più alte rispetto al livello del cuore. Questa posizione faciliterà la “discesa” dei liquidi dalle gambe.
  5. Assumi meno sodio. Come? Riducendo il sale che metti sui cibi. Il sale è una specie di accumulatore seriale di acqua e andrebbe limitato in qualsiasi tipo di ritenzione idrica.
  6. Prova tisane e decotti drenanti naturali, che eliminano liquidi e tossine. Ottimi a questo scopo sono il tarassaco e la tintura madre di centella asiatica.
  7. Bevi molta acqua.

Rimedi da banco

I rimedi da banco sono rivolti ai casi più seri, in cui non si riesce a sgonfiare le gambe in maniera soddisfacente oppure il gonfiore è accompagnato da dolore.

Se le gambe gonfie ti fanno molto male, puoi assumere qualche antinfiammatorio da banco.

I migliori sono i farmaci appartenenti alla categoria FANS, gli antinfiammatori non steroidei. I migliori per ridurre il dolore associato all’edema sono l’ibuprofene e il paracetamolo.

Quest’ultimo (Tachipirina) è preferibile in quanto non dà particolari problemi allo stomaco e può essere assunto anche a stomaco vuoto.

Un rimedio da banco ottimo per ridurre il gonfiore alle gambe sono le calze compressive.

Si tratta di calze realizzate in fibra elastica, progettate per comprimere le gambe.

Le calze compressive esercitano pressione sulle gambe e questo aiuta la circolazione sanguigna a far defluire i fluidi in eccesso, convogliandoli nel ritorno venoso al cuore.

Migliorano anche il drenaggio linfatico.

Di solito le calze compressive vengono prescritte dal medico quando nessun altro rimedio abbia avuto gli effetti sperati.

Rimedi medici

Non esistono moltissimi rimedi medici per ridurre il gonfiore alle gambe, sarò sincero.

Il tuo medico però potrà consigliarti una tecnica molto efficace: l’idroterapia a contrasto.

Si tratta di un rimedio generalmente molto efficace contro la ritenzione idrica alle gambe, che migliora la circolazione e aiuta la rimozione di liquidi e tossine.

Ma come funziona?

Semplicemente, questa tecnica consiste nell’applicare impacchi di acqua calda e fredda sulle gambe, in maniera alternata.

Le tempistiche sono: tre minuti di impacco caldo, un minuto di impacco freddo.

La procedura si esegue di solito due o tre volte al giorno e i benefici sono visibili già entro la prima settimana!

Medicina alternativa

Ok, non sono scientifici, ma se niente funziona vale la pena tentare, no?

Le principali tecniche di medicina alternativa per combattere la ritenzione idrica alle gambe sono:

  • Agopuntura
  • Massaggio
  • Rimedi erboristici anti-edema, come il dente di leone, il mirtillo, gli estratti di semi d’uva

Questi integratori a base di erbe possono interagire con alcuni farmaci che assumi.

Consulta sempre il tuo medico prima di intraprendere una qualsiasi terapia, convenzionale o alternativa!

UNA PASSEGGIATA AL MARE!

Lo sapevi che una passeggiata sul bagnasciuga, con i piedi immersi in acqua, è una delle migliori terapie per le gambe gonfie? Le irregolarità della sabbia fanno una specie di massaggio naturale che, unito alla camminata, può rimettere in moto le tue vene!



Fonti: