Si chiama epicondilite laterale e non è altro che il famigerato gomito del tennista. Questo dolore, talvolta molto intenso, consiste nell’infiammazione dei tendini dei muscoli che servono ad estendere la mano verso l’alto. Il dolore nasce nella parte esterna del gomito e si irradia in basso sull’avambraccio.
Il disturbo può essere davvero fastidioso e a tratti invalidante, specie per chi ha bisogno di usare le braccia per lavorare o chi si vede costretto ad interrompere la propria attività sportiva preferita.
Ma c’è un modo per alleviare il dolore provocato dal gomito del tennista? La risposta è sì e consiste in un tutore per il gomito. In questo articolo vedremo qual è il miglior tutore per epicondilite, dove comprarlo e a quali caratteristiche porre attenzione nello scegliere quello giusto per te!
Questo articolo è stato aggiornato nell’agosto 2022 con nuovi contenuti e con le ultimissime novità disponibili sul mercato.
Come scegliere un buon tutore per epicondilite?
Ora che hai capito bene di quale tipo di tutore per gomito del tennista hai bisogno, è bene conoscere al meglio tutti gli aspetti che possono orientarti verso la scelta di quello giusto per te.
Verifica la buona qualità del prodotto
Le tendiniti del gomito sono un processo infiammatorio che richiede molto tempo per guarire. Inoltre, molto spesso il dolore tende a diventare cronico e a ripresentarsi anche a distanza di tempo.
È per questo motivo che dovresti porre sempre attenzione alla qualità del tutore che stai acquistando: non deve solo essere un rimedio temporaneo a quel fastidioso disturbo al gomito, ma i materiali e le finiture dovrebbero essere durevoli e garantire una buona riuscita a lungo termine. Prima di acquistarlo dai un’occhiata alle opinioni per conoscere le esperienze di chi ha testato il tutore.
Informati inoltre su come lavare (se è possibile farlo) o pulire il tutore in maniera adeguata, in modo da non rovinarlo precocemente.
La taglia giusta è importante!
Per assicurare il sostegno appropriato e una buona compressione a livello dell’articolazione del gomito, bisognerebbe porre un’attenzione particolare alla misura del tutore, in modo che aderisca bene ma senza stringere in maniera eccessiva.
Se si pensa ad un supporto da utilizzare per lungo tempo, si può optare per un tutore regolabile, che possa seguire le modificazioni della circonferenza del braccio nel tempo (che, si spera, pian piano si sgonfierà).
Se, invece, il tutore ti serve per un dolore acuto, magari in seguito ad un evento traumatico, la cosa migliore è comprare una fascia di misura fissa, che cada a pennello sul tuo braccio.
Tieni conto del tuo stile di vita
Ebbene sì, anche se si chiama “gomito del tennista” non capita solo ai tennisti, anzi può sopraggiungere anche se svolgi un lavoro di ufficio piuttosto sedentario! Diventa importante quindi scegliere il tutore per epicondilite in base al proprio stile di vita.
Se svolgi un allenamento settimanale moderato, il tutore a cuscinetti compressivi potrebbe bastare, in quanto allevia il dolore e non limita il movimento. Se invece vuoi indossarlo come protezione durante un lavoro che magari implica grande sforzo fisico, è bene scegliere un supporto più rigido e protettivo.
In ogni caso, è opportuno rivolgersi sempre al proprio medico per sapere quale tutore per il gomito sia quello più adatto per la tua situazione.
Dai un’occhiata agli “optional”
Alcuni tutori per epicondilite offrono delle caratteristiche extra che possono risultare molto utili. Ad esempio alcuni presentano delle tasche apposite in cui inserire ghiaccio o acqua calda (entrambi utili al trattamento dell’infiammazione). Altri ancora beneficiano di chiusure a strap regolabili minuziosamente, che possono rivelarsi una benedizione nel lungo periodo.
Insomma, si tratta di caratteristiche non essenziali ma che possono, direttamente o indirettamente, velocizzare la guarigione del tuo gomito.
Resta nel budget
È vero, abbiamo consigliato di porre attenzione alla qualità senza badare troppo al risparmio, quando si tratta della salute. Di fatti, in questo caso risparmiare non significa soltanto pagare poco il tutore al primo acquisto.
Come già detto, il gomito del tennista tende a durare a lungo e ripresentarsi di frequente negli individui predisposti. Per questo motivo, nel concetto di risparmio rientra anche pagare più all’inizio per avere un prodotto più resistente, che duri più a lungo.
Infine, è molto importante fare attenzione alla garanzia che i prodotti offrono: di norma, una garanzia di 30 giorni è il minimo da esigere, così da poter provare il tutore e, se non adatto, effettuare il reso gratuitamente.
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I migliori tutori per epicondilite
Partiamo dal presupposto che non esista una marca o un prodotto che sia nettamente migliore degli altri. Esistono, invece, diversi tipi di tutore, ognuno specifico per una specifica sintomatologia, in base al proprio stile di vita, al lavoro che si svolge o all’attività sportiva che si pratica.
Esistono tutori per il gomito del tennista che fungono da protettore professionale, quelli a fascia elastica, più flessibili e che limitano meno i movimenti, quelli che donano supporto e sollievo al dolore avambraccio tramite la pressione esercitata da cuscinetti compressivi.
Insomma, esistono una miriade di tutori e noi, qui di seguito, vogliamo illustrarti i migliori tutori per epicondilite sul mercato, per districarti agevolmente e capire quale acquistare.
Qui di seguito ti presentiamo le migliori tutore per epicondilite:
1. Tutore per epicondilite a maglia – Bonmedico
Questo tutore protettivo per l’articolazione del gomito regala stabilità all’articolazione senza compromettere la libertà di movimento. Il design anatomico e antiscivolo impedisce che la fascia si sposti durante l’uso, rendendo questo tutore facile da indossare e rimuovere.
Il prodotto è venduto in 5 taglie (dalla S alla XXL) ed è bene seguire la tabella delle misure per scegliere la dimensione giusta. È importante che il tutore non sia troppo largo, per applicare la giusta pressione che dia sollievo dal dolore e la necessaria stabilità.
Il rapporto qualità prezzo è molto buono, considerando gli ottimi materiali traspiranti e antisudore in cui il tutore a maglia Bonmedico è realizzato, impedendo eruzioni cutanee e garantendo un’igiene impeccabile.
2. Tutore per gomito del tennista con cuscinetto compressivo – AGPTEK
Il tutore per gomito del tennista AGPTEK ha una forma a bracciale o cinturino, molto sottile e discreto. È fornito di un cuscinetto interno preposto ad applicare una pressione in prossimità della zona dolente (non sopra l’epicondilo, ma 4/5 cm più in basso lungo l’avambraccio) che allevia immediatamente il dolore dell’epicondilite.
Realizzato in materiale antiscivolo e traspirante, questo prodotto fa della comodità il suo fiore all’occhiello. È disponibile in taglia unica, in quanto dotato di cinturino elastico regolabile ed è un valido alleato per praticare senza dolori una vasta gamma di sport, dal tennis al golf, fino al sollevamento pesi.
3. Bracciale per epicondilite – Ortho Bracc Elbowgib 2 Gibaud
Se la vostra priorità è ridurre immediatamente e in maniera efficace il dolore causato dall’epicondilite, questo tutore a bracciale è perfetto per voi.
Il funzionamento è semplice: esercita una pressione localizzata sul punto doloroso e lo allevia da dio.
Proprio a causa della compressione, questo tipo di tutore può risultare molto scomodo e fastidioso, specialmente all’inizio. Bisogna avere la pazienza di abituarsi.
Con il tutore per epicondilite Gibaud puoi praticare qualsiasi tipo di sport, senza limiti, anche quelli che coinvolgono direttamente l’articolazione del gomito come golf e tennis!
Il prezzo è leggermente più elevato della media ma noi vi consigliamo di provarlo, soprattutto se avete dolore forte.
Quando ci si abitua, vale davvero la pena.
Pro:
- Molto efficace nel ridurre il dolore del gomito del tennista
- Il dolore si riduce immediatamente
Contro:
- Inizialmente può essere scomodo e bisogna abituarsi
- Può irritare la pelle del gomito
- Prezzo più elevato della media
4. Tutore per epicondilite regolabile 2 pezzi – Bodyprox
Rimaniamo sui tutori per epicondilite a cinturino e vediamo questo ottimo dispositivo della Bodyprox.
Cominciamo col dire che il funzionamento è sempre lo stesso: l’applicazione di pressione localizzata su un punto specifico dell’avambraccio, leggermente sotto il gomito.
È realizzato con un materiale traspirante e antiscivolo, che abbiamo trovato davvero comodo.
Questa è la principale differenza del Bodyprox rispetto agli altri tutori a cinturino: è più morbido e più confortevole. D’altra parte, la pressione esercitata è minore e quindi potrebbe non essere soddisfacente nell’alleviare il dolore.
Secondo noi, per il buon prezzo e per il fatto che riceverete ben due tutori nella confezione, vale la pena di provare.
Pro:
- Regolabile con chiusura a strappo
- Buona efficacia contro il dolore
- Due pezzi inclusi nella confezione
- Prezzo accessibile
Contro:
- Materiali non molto resistenti nel tempo
- Può dare piccole reazioni allergiche
- In alcune forme di epicondilite può essere inefficace
5. Gomitiera elastica e sportiva a compressione -Bracoo
Si tratta del tutore più economico tra le gomitiere a maglia elastica e compressiva, che presenta un ottimo rapporto qualità prezzo, dato che è ideale per alleviare il dolore in caso di gomito del tennista e i materiali di realizzazione sono morbidi, traspiranti e gradevoli alla pelle.
In questo caso niente taglia unica: la gomitiera sportiva Bracoo è disponibile in 4 misure, dalla S alla XL. Scegliendo la giusta misura, questo tutore permette di compiere movimenti quanto più naturali possibile, così da poter svolgere con tranquillità il programma di recupero dall’epicondilite.
La confezione contiene 2 gomitiere, che possono essere intercambiabili oppure utilizzate su entrambi i gomiti.
6. Tutore per epicondilite a cinturino – Prim Neoprair
Arriviamo ora ad un altro tutore per epicondilite a cinturino. Prim Neoprair va messo sull’avambraccio, a circa 4/5 cm di distanza dall’articolazione del gomito. Devia la tensione accumulata sui muscoli e tendini assorbendone una parte e alleggerendo il carico, così da causare sollievo dal dolore.
Lo spessore è di 3mm e la chiusura elastica in velcro permette una regolazione ottimale del tutore: essendo in taglia unica, il bracciale va stretto autonomamente in modo da trovare la compressione più confortevole, applicata come sempre da un cuscinetto interno.
La tecnologia Airlock System garantisce traspirazione della pelle, così da evitare spiacevoli sfoghi cutanei da sudore.
7. Tutore per gomito del tennista a maglia compressiva – Compress Pro
Ed eccoci giunti all’ultimo prodotto della nostra analisi: si tratta della maglia elastica compressiva Compress Pro.
Questo tutore a maglia fornisce una pressione uniforme su tutta la zona del gomito, così da prevenire infortuni e favorire il recupero. Realizzato in tessuto antiscivolo, garantisce un comfort invidiabile, in quanto il tutore non si sposterà minimamente facendo movimento. Questa caratteristica, insieme al tessuto altamente traspirante, lo rendono particolarmente adatto ad un utilizzo sportivo.
La fascia è presente in 3 misure (S-L-M) che si adattano praticamente a braccia di ogni circonferenza. Piccola chicca: assieme alla gomitiera viene inviato un PDF omaggio su come alleviare il dolore articolare.
8. Tutore anti-epicondilite gomito + fascia di compressione – Abyon
Abyon decide di unire il tutore a fascia il tutore a cinturino in un unico prodotto e (spoiler) fa centro.
La manica per la compressione del gomito è fantastica per tenere immobilizzata la zona e stabilizzare l’articolazione mentre svolgete lavori fisici o praticate gli sport che più vi piacciono.
È molto più comoda e versatile rispetto al tutore a bracciale.
Il cinturino invece (ne arrivano ben 2) fa il solito: comprime il braccio e riduce il dolore legato al movimento.
In base alla situazione potrete scegliere il tutore più adatto a voi: è questo il grandioso punto di forza del tutore Abyon.
Pro:
- La fascia è più comoda dei tutori a bracciale
- Tiene ben ferma l’articolazione
- Possibilità di scegliere il tipo di tutore in base alla situazione
- Prezzo molto conveniente
Contro:
- Molto elastico, può non comprimere bene
- Meno efficace contro il dolore rispetto ai tutori a bracciale professionali
Tutore per epicondilite: quale scegliere? Le caratteristiche principali
Ci sono diversi stili e tipologie di tutori per l’articolazione del gomito, ognuno dei quali mirato a svolgere attività specifiche, a ridurre livelli diversi di dolore e ad ottenere vari un’efficace contenzione dell’articolazione, indispensabile se si soffre di gomito del tennista.
Ovviamente se sei un atleta devi mirare ad un prodotto che offra il maggior sostegno mantenendo comunque un certo grado di flessibilità, mentre se svolgi un’attività sedentaria ed il dolore è molto forte, l’immobilizzazione del gomito diventa il primo obiettivo.
Andiamo a vedere insieme i vari tipi di tutore per epicondilite e le loro principali caratteristiche.
Cuscinetti a compressione
Si tratta di uno dei migliori sistemi per ridurre il dolore del gomito del tennista e velocizzarne la guarigione. Realizzati in materiale elastico come gomma, gel o schiume, questi cuscinetti applicano una pressione lungo il decorso del tendine afflitto da epicondilite, riducendo il dolore e il carico a cui il muscolo è sottoposto.
Questi tutori sono la soluzione perfetta per chi deve muoversi molto durante il giorno, perché tengono i muscoli dell’avambraccio rilassati e sono altamente regolabili, in base al livello di dolore provato.
Tutore elastico
Questa tipologia di tutore è progettata per avvolgere completamente l’avambraccio, stringendo questa zona. La fascia aiuta così a distribuire al meglio la forza e la tensione, in modo da non gravare interamente sul muscolo che ci causa fastidio e da ridurre decisamente il dolore su tutta la zona.
Un effetto antidolorifico locale è dato anche dalla pressione applicata dal tutore che, comprimendo la zona, riesce ad inibire le fibre nervose dal trasmettere lo stimolo doloroso, per lo stesso meccanismo per il quale se ci facciamo male tendiamo a premere sulla parte: è un gesto che attenua il dolore.
Gomitiera a maglia compressiva
Questo presidio è utile per i casi in cui al dolore del gomito del tennista si associano gonfiore e rigidità dell’articolazione.
In questi casi una gomitiera a manica può esercitare un’attività compressiva su gomito e avambraccio, la quale aiuta la zona a sgonfiarsi migliorando il ritorno venoso e la circolazione sanguigna.
Inoltre provvede anche ad una minima funzione di sostegno e immobilizzazione, garantendo comfort e flessibilità.
Tutori per il polso da notte
Non si tratta propriamente di un tutore per l’epicondilite, ma i suoi effetti risultano molto utili anche per il gomito del tennista.
Durante la notte un tutore per il polso può stabilizzare molto i movimenti, impedendo contrazioni involontarie mentre si dorme, che possono peggiorare l’infiammazione che affligge il gomito.
Nastro sportivo
È lo stesso che usa chi pratica attività sportive per evitare infortuni e stabilizzare il movimento. Il suo uso non è limitato soltanto agli atleti, ma può aiutare anche chi soffre di dolori quali l’epicondilite.
Provvede a fornire compressione regolabile e stabilizzazione di muscoli e articolazioni, quindi è particolarmente adatto per l’uso su gomito e avambraccio. Inoltre è molto comodo, in quanto può essere applicato e rimosso anche per brevi periodi, dimostrandosi versatile e allo stesso tempo molto efficace.
Classifica dei migliori tutore per epicondilite
Domande frequenti
Come si usa un tutore per epicondilite?
Basta stringere la fascia attorno all’avambraccio e stringere fino a percepire la giusta pressione. Il tutore è dotato di un cuscinetto, che va posizionato in prossimità dell’epicondilo (la zona dolente). Non va posto direttamente sull’epicondilo ma circa 5 cm più in basso. Nei casi in cui il dolore è molto forte, si può associare un doppio tutore da mettere al polso, per maggiore sostegno.
Usare il tutore aiuta a migliorare i sintomi del gomito del tennista?
Sì, decisamente. Il tutore applica una pressione sul tendine infiammato e va ad alleviarne il dolore. Allo stesso tempo, esso riduce il carico che grava sul tendine, consentendo una miglior distribuzione della tensione su tutto l’avambraccio.
Posso usare il tutore mentre faccio sport?
Certo, il tutore conferisce sollievo dal dolore e può permetterci di riprendere la normale attività fisica, evitando tuttavia di sottoporre ad eccessivo sforzo il gomito. In ogni caso, esso può risultare un po’ ingombrante, perciò in questi casi può essere utile usare un tutore più sottile.
Devo indossare il tutore per epicondilite per tutto il giorno?
È bene usarlo come protezione durante il giorno, ma il suo uso non dovrebbe superare le 4 o 5 ore consecutive, possibilmente quando si vanno a svolgere le attività più stressanti per il gomito. Un utilizzo troppo prolungato rischia di far perdere forza al muscolo, per questo è meglio non portarlo 24 ore su 24.
Posso dormire con il tutore per il gomito del tennista?
Sarebbe meglio non indossarlo di notte per i motivi citati subito sopra, ma ci sono delle condizioni in cui l’utilizzo del tutore per epicondilite è raccomandato anche mentre si dorme. È il caso di un dolore così intenso che non lascia prendere sonno, oppure nel caso in cui ci si accorga che durante la notte si stringano involontariamente i pugni. Questo può alla lunga infiammare il tendine ed essere una concausa allo sviluppo del gomito del tennista. In questo caso è meglio indossare il tutore per ridurre lo sforzo di muscoli e tendini.
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