Strappo o stiramento al polpaccio

Ho uno strappo al polpaccio, non riesco a camminare!

Quante volte abbiamo sentito questa frase, specie se siamo degli sportivi? Eppure non è detto che un dolore al polpaccio sia sinonimo di strappo muscolare.

Il dolore può originare da un tendine, una contrattura oppure uno stiramento.

È proprio lo stiramento che spesso viene chiamato erroneamente “strappo”, quando non c’è una corretta diagnosi. Spesso anche il trattamento può rivelarsi inappropriato se si confondono le due condizioni.

In questo articolo parliamo proprio di questo: strappo o stiramento al polpaccio?

Strappo o stiramento al polpaccio

Qui di seguito ti presentiamo strappo o stiramento al polpaccio:

Che cosa sono strappo e stiramento al polpaccio?

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Nel linguaggio comune spesso tendiamo a scambiare questi due termini ma è un grosso errore.

Stiramento e strappo sono due condizioni patologiche molto differenti, sia in termini di fisiopatologia che in quanto all’entità del dolore che causano.

Il dolore è proprio il sintomo cardine di queste due lesioni, che sono caratterizzate da problemi a carico delle fibre muscolari.

  • Stiramento muscolare

Lo stiramento muscolare è una lesione piuttosto comune, diffusa soprattutto tra gli sportivi.

È causato della tensione eccessiva applicata su un muscolo. Questa tensione può essere sia in allungamento che in contrazione (per esempio, uno sforzo eccessivo).

Lo stiramento interessa soprattutto i muscoli delle gambe – vedi polpaccio – ma talvolta può provocare dolore anche ai muscoli del braccio, del collo, della schiena.

In caso di stiramento, le fibre muscolari sono allungate e indebolite. Questo provoca i classici dolore e indolenzimento del muscolo interessato.

RICORDA

Lo stiramento tende a risolversi spontaneamente. Basta un po’ di riposo e in un paio di settimane il dolore tende a scomparire.

  • Strappo muscolare

Lo strappo muscolare – come suggerisce il termine stesso – è una vera e propria lacerazione, che comporta rottura delle fibre muscolari.

Come lo stiramento, anche lo strappo sopraggiunge principalmente mentre si pratica attività sportiva, come gare di corsa in sprint e sollevamento pesi.

Tuttavia, può verificarsi anche nel contesto di lavori molto pesanti, che richiedono di sollevare pesi di entità importante, come tutte le mansioni di manovalanza.

Un muscolo strappato della gamba si manifesta con un dolore lancinante, che spesso impedisce lo svolgimento anche delle attività più semplici, come camminare e vestirsi.

Lo strappo ha tempi di recupero più lunghi, che possono superare le tre settimane.


I tipi di stiramento al polpaccio

Dunque, uno stiramento può impedire una normale contrazione muscolare e può andare a interessare tutta la superficie di una fascia muscolare.

Tuttavia, gli stiramenti non sono tutti uguali e vanno da lesioni lievi allo strappo muscolare vero e proprio.

Per questo gli studiosi dividono le lesioni al polpaccio in tre gradi:

  • Grado 1

In uno stiramento di grado 1, il tessuto muscolare è integro.

Alcune fibre muscolari presentano delle micro-rotture che provocano un dolore di grado moderato.

Questo tipo di lesione non crea problemi nello svolgere attività quotidiane e consente anche di fare una moderata attività fisica (anche se è bene tenersi a riposo per qualche giorno).

La ripresa completa si ha dopo circa due settimane.

  • Grado 2

Le lesioni di secondo grado al polpaccio presentano delle lesioni su un gruppo di fibre del muscolo, che risulterà dolorante e ipofunzionante.

Il dolore è di grado medio-elevato e impone un’astensione dell’attività sportiva per avere un recupero completo e rapido.

I tempi di recupero da una lesione al polpaccio di secondo grado vanno dalle cinque alle otto settimane.

  • Grado 3

SI tratta della più grave lesione muscolare, una vera e propria lacerazione muscolare al polpaccio che include una rottura completa delle fibre muscolari coinvolte.

Se sei colpito da uno strappo muscolare alla coscia o al polpaccio, il dolore è molto intenso e può impedire di svolgere anche le attività più semplici, come camminare.

I tempi di guarigione vanno dai tre ai quattro mesi.

ATTENZIONE

Con uno strappo di grado 3 è importante astenersi completamente dall’attività sportiva, per favorire il recupero ed evitare lo sviluppo di cicatrici profonde, in cui il tessuto cicatriziale può pregiudicare il normale funzionamento del muscolo.


Quali sono i sintomi dello stiramento al polpaccio?

I sintomi dello stiramento al polpaccio dipendono soprattutto da qual è la zona lesionata e, soprattutto, dal numero di fibre coinvolte.

Tuttavia, esiste tutta una serie di sintomi comuni:

  • Dolore al polpaccio, che va da un leggero dolore che si manifesta sotto sforzo fino a un dolore lancinante e presente anche a riposo (strappo di 3° grado)
  • Gonfiore, più frequente negli strappi importanti
  • Arrossamento o lividi nella regione del polpaccio, nei casi più gravi
  • Spasmo muscolare
  • Difficoltà nell’alzarsi sulla punta dei piedi per una ridotta funzione del polpaccio

Cosa fare in caso di stiramento al polpaccio?

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Gli obiettivi sono due: tenere a bada l’infiammazione e mettere a tacere il dolore.

Questi scopi possono raggiungere facilmente seguendo la terapia RIPE, che sta per: Rest (riposo), Ice (ghiaccio), Painkillers (antidolorifici), Elevation (elevazione).

  • Riposo

È la cosa più importante da osservare. Nei primi giorni, cerca di immobilizzare la zona colpita e di sospendere l’attività fisica.

Nonostante qualcuno possa averti detto che allungare i muscoli faccia bene al dolore, ricorda che lo stiramento è proprio causato da un eccessivo allungamento del polpaccio.

Quindi devi evitare gli esercizi di stretching e tutti quei movimenti che ti causano dolore.

Evita anche di camminare in punta di piedi.

  • Ghiaccio

Il ghiaccio riduce il gonfiore e il dolore.

Non va messo a contatto diretto con la pelle perché può causare delle lesioni.

Fai un impacco avvolgendo il ghiaccio in un panno o usa un sacchetto di ghiaccio chimico. Puoi applicarlo sul polpaccio 4-5 volte al giorno per non più di 20 minuti.

  • Antidolorifici

Per tenere a bada il dolore, potresti avere bisogno di usare degli antidolorifici.

Il paracetamolo è utile nei casi di dolore lieve e non ha grossi effetti collaterali. In alternativa sono molto efficaci i FANS come l’ibuprofene.

Tuttavia, è buona norma chiedere il consiglio del tuo medico, che saprà prescriverti il giusto antinfiammatorio e informarti sulle modalità di assunzione.

  • Elevazione

Tenere la gamba sollevata nei primi periodi dopo l’infortunio può aiutare a ridurre il gonfiore.

Puoi usare un paio di cuscini da porre sotto la gamba mentre sei a letto, così da favorire il deflusso venoso e contrastare la formazione dell’edema.

PREVENZIONE

Per prevenire gli strappi e gli stiramenti muscolari, un adeguato apporto nutrizionale è essenziale. Hai bisogno della giusta quota di vitamine e sali minerali. Se pensi di non assumerne abbastanza con la dieta, puoi sopperire con un integratore.


Come capire se è uno strappo o uno stiramento?

Nonostante le diverse somiglianze reciproche, lo strappo e lo stiramento muscolare sono due entità molto differenti.

Non è soltanto il dolore a essere diverso ma anche l’entità del danno e l’eventuale trattamento.

Anche la contrattura muscolare può essere scambiata per uno stiramento.

  • La contrattura muscolare avviene quando un gruppo di fibre si contrae in maniera impropria e tenace, causando dolore
  • Nello stiramento, il muscolo viene “stirato” troppo: alcune fibre si rompono, insorge dolore che si manifesta usando il muscolo, non a riposo. La risoluzione è spontanea.
  • Lo strappo muscolare al polpaccio si manifesta con un dolore intenso, improvviso e quasi sempre lancinante. Non si riesce a camminare. Il dolore è spesso presente a riposo.

Per distinguere tra uno strappo e uno stiramento, oltre ai sintomi citati, si può ricorrere a indagini strumentali, come l’ecografia o la risonanza magnetica muscolare.


Quali sono i rimedi per lo strappo e lo stiramento al polpaccio?

La terapia fisica può aiutare a velocizzare i tempi di recupero di strappi leggeri e stiramenti al polpaccio.

Essa si compone di:

  • Esercizi di fisioterapia
  • Tecarterapia, che sfrutta il calore per accelerare la riparazione
  • Ultrasuonoterapia
  • Tens

Un tempo era consigliata anche la compressione con bende. Tuttavia, a parte ridurre il gonfiore, non dà chiari benefici.


Quanto dura il dolore da strappo muscolare?

Dipende dalla gravità della lesione.

Ognuno ha dei tempi di recupero differenti ed è difficile prevedere quanto occorrerà per la guarigione completa.

Generalmente:

  • Uno stiramento o uno strappo leggero raggiungono la completa guarigione in circa 6 settimane
  • Nel caso di uno strappo severo, la ripresa può richiedere diversi mesi e può anche esserci bisogno di un intervento chirurgico riparativo

Per accelerare il recupero, è bene fare degli esercizi muscolari di stretching e recupero forza. Dovrà essere uno stretching molto leggero, votato a non perdere totalmente il tono e l’elasticità muscolare.


Quanto può durare uno strappo muscolare?

I tempi di guarigione per uno strappo lieve non superano le 6 settimane. Nel caso di strappo completo, i tempi si allungano fino ai 3-4 mesi.


Fonti: