Come faccio a far rientrare le emorroidi?

CHE FASTIDIO le emorroidi!

Scommetto che, anche se non ne soffri, ne avrai sentito parlare almeno una volta nella vita.

Si tratta di un disturbo davvero fastidioso, che nei casi più gravi può interferire col normale svolgimento delle attività quotidiane.

Se ne soffri, non temere: qualcosa si può fare!

Ecco delle risposte semplici ed efficaci alla domanda “come faccio a far rientrare le emorroidi”?

Cosa sono le emorroidi?

Specifichiamo subito una cosa: le emorroidi le abbiamo tutti.

Si tratta di piccoli cuscinetti di tessuto vascolare, soprattutto vene, presenti lungo il canale anale.

Pensa, normalmente hanno anche un’utilità!

Esse aiutano a mantenere la continenza dello sfintere e a evitare perdite di materiale dall’ano.

Quando s’infiammano e si gonfiano, possono diventare dolenti e sanguinanti. In questo caso è più appropriato parlare di malattia emorroidaria, piuttosto che di emorroidi.

Bisogna distinguerle dall’ascesso anale, che invece è un processo infettivo e dalle caratteristiche diverse.

Ci sono due tipi di emorroidi:

  • Emorroidi interne: hanno sede più in alto nel canale anale e non protrudono all’esterno.
  • Emorroidi esterne: più dolenti e protrudono all’esterno dell’ano.

Normalmente, con l’aiuto manuale, le emorroidi esterne possono rientrare e sarebbe bene farlo, per evitare che il loro strozzamento peggiori la situazione.

I sintomi delle emorroidi sono facili da riconoscere:

  • Dolore da seduti e durante la defecazione
  • Piccole perdite di sangue rosso vivo
  • Prurito
  • Disagio in zona perianale
  • Sensazione di gonfiore e di corpo estraneo nell’ano
  • In presenza di emorroidi trombizzate il dolore è acuto e persistente

QUANTO DURANO?

Le emorroidi esterne quanto durano? Nei casi più lievi i sintomi delle emorroidi esterne si riducono nel giro di 4 o 5 giorni. Nei casi più gravi possono persistere finché non s’interviene chirurgicamente.

Le cause delle emorroidi

Quando i tessuti della regione ano-rettale si sfiancano, ecco che possono comparire le emorroidi, prima interne poi esterne.

Ma perché questo tessuto ano-rettale perde di tonicità?

Le cause delle emorroidi possono essere diverse, proviamo a riassumerle:

  • Dieta povera di fibre e acqua: le feci risultano dure e i movimenti intestinali sono ridotti
  • Stitichezza cronica, per eccessivo sforzo nella defecazione
  • Scarsa attività fisica
  • Fumo
  • Praticare sport che sollecitano la zona anale, come l’equitazione e il ciclismo
  • Obesità e sovrappeso
  • Abuso di farmaci lassativi
  • Gravidanza, per aumento della pressione pelvica causato dalla presenza del feto in utero
  • Ipertensione
  • Cirrosi epatica

Diamo ora un’occhiata ai vari rimedi per emorroidi esterne.

Come faccio a far rientrare le emorroidi?

Le-cause-delle-emorroidi

Vuoi far rientrare le emorroidi momentaneamente?

Per questo puoi effettuare una manovra per far rientrare le emorroidi. Ti basta sedere sul bidet, bagnare la zona con acqua tiepida e spingere delicatamente col dito per riportare la massa all’interno del canale anale.

Il problema è che poi usciranno di nuovo, mentre immagino tu voglia curare le emorroidi.

Se cerchi dei rimedi per emorroidi esterne più duraturi, prova a seguire questi consigli.

1. Adotta una dieta ricca di fibre

Questo è il comandamento NUMERO UNO per prevenire e combattere le emorroidi!

Fibre, fibre e ancora fibre per la tua dieta.

Una delle cause principali dello scivolamento delle emorroidi all’esterno è l’eccessiva pressione per lo sforzo nella defecazione.

Le fibre hanno il potere di favorire il transito intestinale e di aumentare la frequenza delle evacuazioni.

In questo modo le feci risulteranno meno dure, l’evacuazione non sarà difficoltosa e non si dovrà spingere troppo. In più si riducono anche sanguinamenti e infiammazioni.

Ma come aggiungere le fibre alla tua dieta?

  • Assicurati di mangiare molta frutta e verdura
  • Se pensi non sia sufficiente, puoi aggiungere pasta e pane integrali
  • Prova cereali e crusca a colazione con latte o caffè
  • Assumi un integratore a base di fibra. I più utilizzati sono con fibre di buccia di psillio. Questi però possono causare gonfiore e flatulenza. In questo caso, un qualsiasi integratore alle fibre andrà bene.

IMPORTANTE

Quando assumi fibre, ricorda sempre di bere molto, almeno un bicchiere d’acqua dopo ogni assunzione di fibra. In caso contrario, potrebbero accumularsi nell’intestino e rendere il transito delle feci ancora più difficoltoso.

2. Lubrifica la zona anale

Sempre al fine di rendere più semplice e meno dolorosa l’evacuazione, è bene lubrificare la zona anale e perianale con un olio naturale.

L’olio aiuta ad ammorbidire la mucosa che riveste le emorroidi e permette di far rientrare le emorroidi esterne prolassate.

Ovvio, la soluzione più comoda sarebbe quella di assumere un cucchiaino di olio minerale ogni mattina per rendere le feci più oleose.

Tuttavia la cosa migliore è usare un olio essenziale con cui lubrificare delicatamente la zona anale.

In questo modo l’evacuazione sarà facilitata e potrai far rientrare le emorroidi esterne senza troppi problemi. Così smetteranno di essere strozzate e il dolore diminuirà.

Ecco alcuni oli essenziali con proprietà antinfiammatorie che puoi usare per le emorroidi:

  • Olio essenziale di cipresso
  • Olio essenziale di menta
  • Olio essenziale di limone

Puoi reperire facilmente questi oli essenziali in erboristeria.

Non esagerare con la quantità e la frequenza delle applicazioni.

Può esserti utile inframezzare qualche foglio di carta igienica tra la pelle e l’intimo, per evitare di ungerti i vestiti!

3. Non trattenere “il bisogno”!

Non-trattenere-il-bisogno

Ti è mai capitato di dover andare il bagno ma continuare a rimandare perché avevi da fare? Magari una riunione di lavoro, un pranzo o qualsiasi altra cosa.

Beh, sappi che fa davvero male per chi soffre di emorroidi (e può predisporvi chi non ne soffre).

Appena senti il giusto movimento intestinale, non esitare ad andare in bagno!

Lo capisco, magari hai degli impegni e devi aspettare un momento migliore. Ci sta.

Però non farlo sempre!

Rimandare l’evacuazione può favorire la stitichezza. Le feci permarranno più tempo nell’intestino che continuerà ad assorbire l’acqua, seccandole.

La stitichezza contribuirà poi ad aggravare le emorroidi.

ATTENZIONE

Evita anche di passare troppo tempo sulla tazza. Questa posizione tende a favorire la discesa delle emorroidi, che possono peggiorare.

4. Solleva i piedi

Può sembrarti strano ma può aiutare.

Il nostro corpo è pensato per “fare i bisogni” da accovacciati, con le ginocchia poste più in alto rispetto al bacino.

In posizione seduta, il retto assume una leggera curvatura che crea un piccolo ostacolo al transito delle feci.

Lo sforzo eccessivo può contribuire, alla lunga, allo sviluppo delle emorroidi esterne.

Alzare leggermente i piedi con l’aiuto di uno sgabello mentre ti siedi sul wc aiuta a raddrizzare il retto e favorisce un passaggio agevolato delle feci.

5. Applica un farmaco da banco

Se tutte le precauzioni descritte finora non hanno aiutato, è possibile che le tue emorroidi esterne siano in uno stato avanzato.

Ma non disperare!

Esistono in commercio diversi farmaci da banco dedicati al trattamento della malattia emorroidaria.

Ci sono pastiglie dedicate al miglioramento della circolazione venosa, ricche di flavonoidi, che riducono la stasi di sangue (e quindi il gonfiore) dei plessi emorroidari.

Puoi avvalerti di una pomata per emorroidi esterne, dagli effetti lenitivi.

La migliore pomata per emorroidi esterne è senza dubbio la Preparazione H e tutti i suoi equivalenti generici. Anche le creme come Proctolyn, che contengono cortisone e anestetico come la lidocaina.

Se le emorroidi sono particolarmente dolenti, puoi anche usare il luan, anestetico sempre a base di lidocaina.

6. Prova con i semicupi!

Prova-con-i-semicupi

Cosa sono i semicupi?

Molto semplicemente, sono dei bagni caldi o in acqua tiepida della zona perineale.

Di solito si utilizzano delle apposite bacinelle che vengono poste sotto il sedile del water. Puoi anche farli direttamente sul bidet.

Dovrai immergere l’area anale infiammata in acqua calda per 10-15 minuti e questo donerà un grande sollievo al dolore.

Inoltre, questo tipo di trattamento può aiutare a far rientrare le emorroidi esterne.

Ripeti il semicupio per due o tre volte al giorno.

Se cerchi come sgonfiare le emorroidi esterne, il’efficacia dei semicupi ti sorprenderà!

Se le emorroidi persistono e nessuno di questi rimedi ha avuto successo, è bene rivolgersi al proprio medico curante.

Lo stesso vale se hai emorroidi che sanguinano copiosamente e t’impediscono di sederti o di andare di corpo in maniera normale.

Spesso, la chirurgia può essere l’unica soluzione radicale al problema.

Al giorno d’oggi ci sono interventi mini-invasivi, come la legatura con elastico o la coagulazione laser o a infrarossi, che possono ridurre sia le emorroidi interne che quelle esterne.

Come ultima ratio, l’intervento chirurgico di emorroidectomia (l’asportazione chirurgica dell’emorroide) può essere risolutiva.


Fuenti:

Hemorrhoids and what to do about them https://www.health.harvard.edu/diseases-and-conditions/hemorrhoids_and_what_to_do_about_them
Hemorrhoids https://www.emedicinehealth.com/hemorrhoids/article_em.htm
Pushing a Rectal Prolapse Into Place https://www.healthlinkbc.ca/health-topics/abk7211