Tosse secca nei bambini: cosa mettere nell’aerosol?

Siamo stati tutti bambini.

Non è possibile non ricordare quando i nostri genitori correvano dal pediatra per capire come calmare la tosse secca (la nostra) e la risposta del medico era sempre la stessa: AEROSOL!

Spesso era un vero e proprio incubo per via della noia ma era pur sempre meglio delle punture.

Anche oggi l’aerosol è il rimedio perfetto contro la tosse e le irritazioni alle vie respiratorie dei bambini.

Ma nel caso di tosse secca nei bambini, cosa mettere nell’aerosol?

Ecco per te una serie di indicazioni su come preparare un aerosol per calmare la tosse ai bambini (di notte, specialmente).

Tosse secca nei bambini, cosa mettere nell’aerosol

L’aerosolterapia ha un grosso vantaggio: il nebulizzatore diffonde il farmaco direttamente nelle vie aeree e solo una piccolissima parte di principio attivo verrà assorbito nel sangue.

Sappiamo tutti che i bambini sono più sensibili agli effetti collaterali dei farmaci.

Grazie all’aerosol, possiamo curare tosse, mal di gola, muco in gola e raffreddore dei bambini in maniera semplice e totalmente sicura, anche in caso di ingestione di gocce di farmaco liquido.

Aerosol nei bambini: aiuta a ridurre la tosse secca?

Non solo aiuta, direi che l’aerosol è il rimedio #1 per la tosse nei bambini.

L’aerosol può essere utilissimo a curare:

  • Tosse secca e grassa
  • Raffreddore
  • Sinusite
  • Bronchite asmatica
  • Infezioni delle vie respiratorie
  • Fibrosi cistica

Però… C’è un però. Anzi, ci sono diversi aspetti di cui tenere conto.

  • Solo su indicazione del medico

Noi abbiamo spesso la – pessima – abitudine di andare a rovistare nello scatolone dei vecchi farmaci alla ricerca di un prontissimo rimedio ai nostri disturbi. Ammettilo, lo fai anche tu.

È vero che l’aerosol può essere un toccasana sia in caso di tosse secca che di tosse grassa nei nostri bambini ma non è una bacchetta magica. Dipende da qual è la causa del disturbo.

La tosse può essere il sintomo di patologie sostenute da virus o infezioni batteriche, che non sono affatto da sottovalutare! Un trattamento inappropriato di una bronchite infettiva o di una sinusite batterica può portare a complicazioni da sovrainfezione che dobbiamo ASSOLUTAMENTE evitare.

La tosse secca potrebbe avere bisogno di un’associazione tra antibiotico, mucolitico e cortisonico (il classico aerosol di clenil e fluibron).

Il bambino potrebbe anche avere l’asma.

Una bronchite asmatica non può essere curata con un semplice aerosol con soluzione fisiologica ma richiede farmaci specifici!

Quindi, metti via lo scatolone e somministra l’aerosol al tuo bambino solo su indicazione del pediatra, dopo un’accurata valutazione della sua tosse.

Dopodiché potrai acquistare i medicinali per raffreddore e tosse più appropriati: quelli prescritti dal medico.

  • Attenzione alle controindicazioni dei mucolitici

I mucolitici possono essere usati solo su bambini di minimo 2 anni.

L’AIFA ha preso questa decisione nel 2010, dopo aver rilevato che nei bambini molto piccoli i mucolitici possono addirittura peggiorare la tosse persistente e aumentare le secrezioni bronchiali.

  • Pulizia impeccabile

Il nebulizzatore è un presidio medico sicuro, su questo non ci piove.

È anche vero, però, che questo strumento lavora nebulizzando acqua, e dove c’è acqua c’è un terreno fertile per lo sviluppo di muffe, che rischiano di essere inalate dal tuo bambino.

È importantissimo pulire interno ed esterno dei tubi e di tutte le componenti della macchina per aerosol.

STERILIZZA L’AEROSOL

Periodicamente, sterilizza i componenti della macchina per aerosol immergendoli in acqua bollente per 5 o 10 minuti, aggiungendo magari un po’ di bicarbonato o del disinfettante alimentare.

  • Ci vuole tanta… Pazienza.

Si sa, è proprio quando chiedi loro di stare fermi che i bambini trovano improvvisamente un milione di scuse per muoversi!

Scherzi a parte, potrebbe essere complicato far stare tuo figlio immobile per circa 20 minuti, il tempo che occorre per nebulizzare una fiala intera.

È importante che ci sia sempre un adulto a supervisionare la corretta esecuzione dell’aerosolterapia e non avere paura di concedere al tuo bimbo qualche piccola pausa.


Farmaci da mettere nell’aerosol per la tosse secca

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Il tipo di farmaco da mettere nell’aerosol dipende dalla patologia che causa la tosse secca o la tosse grassa nei bambini.

Spesso questi medicinali si trovano in associazione, in specifiche formulazioni che il tuo medico potrà prescriverti in base all’eziologia della tosse.

Vediamo i principali rimedi per la tosse secca:

  • Beta agonisti inalatori

I farmaci beta-2 agonisti inalatori hanno un effetto broncodilatatore. Questo significa che aumentano il calibro dei bronchi, facilitando la respirazione.

Sono indicati per il trattamento degli attacchi acuti di asma e di altre patologie respiratorie caratterizzate del broncospasmo.

I principi attivi più utilizzati sono il Salbutamolo, Terbutalina solfato, Formoterolo e Salmeterolo.

  • Corticosteroidi inalatori

Anche questi farmaci sono usati principalmente nelle patologie infiammatorie croniche dell’apparato respiratorio, cioè la broncopneumopatia cronica ostruttiva (che riguarda gli anziani) e l’asma (che riguarda i anche i bambini).

Il loro ruolo è quello di calmare l’infiammazione dell’asma.

Vengono spesso associati ai beta-2 agonisti inalatori.

FORMULAZIONI APPOSITE

Esistono dei cortisonici che sono stati elaborati proprio per agire al meglio per via inalatoria e sono stati sintetizzati appositamente per l’aerosol. Alcuni di questi sono il beclometasone, il budesonide, il fluticasone.

  • Antibiotici per via inalatoria

Sono indispensabili per trattare tosse, mal di gola, sinusiti e raffreddori da causa batterica.

  • Mucolitici

Il mucolitico serve a sciogliere il catarro ed è uno dei rimedi migliori contro la tosse secca persistente dei bambini.

Tra le azioni positive, il mucolitico lubrifica le vie respiratorie e libera i bronchi congestionati.

Attenzione però, i mucolitici NON VANNO SOMMINISTRATI ai bambini di età inferiore ai 2 anni.


Tosse secca nei bambini: alcuni rimedi naturali

È bene conoscere alcuni rimedi naturali che possono essere utili ad alleviare la tosse secca persistente nei bambini o un’eventuale bronchite senza febbre.

Sicuramente, la vitamina C è importantissima, in quanto previene la tosse e il raffreddore nei bambini grazie alla sua azione di potenziamento sul sistema immunitario.

Insomma fateci il callo bambini: bisogna consumare frutta e spremute d’arancia a volontà!

In caso di raffreddore, è possibile affidarsi ai lavaggi nasali con soluzione fisiologica, che aiutano a pulire le fosse nasali da eventuali irritanti e allergeni.

Tuttavia, lavaggi nasali possono essere una pratica un pochino fastidiosa.

L’aerosol con la soluzione fisiologica può aiutare a umidificare le vie respiratorie e la bocca, riducendo l’irritazione delle mucose.

LO SAPEVI CHE

È possibile acquistare in farmacia una soluzione ipertonica, una specie di fisiologica però più “salata”, che richiama acqua dalle mucose respiratorie e può fluidificare il muco!


Fonti: