I 9 migliori fili interdentali per una perfetta igiene orale

È importantissimo prenderci cura della nostra bocca.

Una buona igiene orale può allontanare lo spettro del dentista, ma ancora troppe persone usano soltanto lo spazzolino da denti, dimenticando il filo interdentale per pulire gli spazi interdentali.

In questo articolo scopriremo insieme qual è il miglior filo interdentale e dove comprarlo.

I migliori fili interdentali


Qual è il migliore filo interdentale?

Esistono diversi tipi di filo interdentale e ognuno è pensato a soddisfare delle specifiche esigenze.

I fili cerati sono più resistenti e hanno una maggiore scorrevolezza, anche quando lo spazio tra I denti è molto stretto, le fibre naturali sono ecologiche ma tendono a sfibrarsi più facilmente.

Ci sono poi dei fili speciali pensati per la cura di ponti e protesi.

Non è facile scegliere il prodotto giusto: per questo abbiamo deciso di illustrarti le caratteristiche principali dei migliori fili interdentali sul mercato, così da farti un’idea chiara di quale scegliere e dove comprarlo.

Qui di seguito ti presentiamo i migliori fili interdentali:

1. Filo interdentale in seta naturale – Nature Nerds

Nature Nerds - filo interdentale cerato candelilla...

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Se sei una persona particolarmente attenta all’ambiente, questo filo interdentale in seta naturale è il prodotto che fa per te.

Rivestito in cera d’api, è al 100% biodegradabile e dimostra comunque un ottima resistenza allo sfregamento, al contrario dei classici fili in cotone che tendono a sfibrarsi e lasciare residui.

  • Lunghezza: 180 metri
  • Materiale: 100% seta biodegradabile
  • Gusto: neutro
  • Numero bobine: 6

2. Filo interdentale con manico – Y-Kelin

Forcella interdentale, 300 pezzi, bastoncini per i...

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Questo tipo di filo interdentale è dotato di forcella, un piccolo strumento che serve a tenere teso il filo e renderlo più facilmente maneggevole.

In questo modo sarà più facile rimuovere la placca batterica dalle zone più difficili da raggiungere. Ottimo, se abbinato a uno spazzolino elettrico.

  • Lunghezza: forcella interdentale standard
  • Materiale: polietilene ad alto peso molecolare
  • Gusto: neutro
  • Numero bobine: 300 forcelle

3. Filo interdentale per denti sensibili – Oral-B

Oral-B Pro-Expert Premium Filo Interdentale, 40 m

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Oral-B è una marca leader quando si parla di igiene orale e questo filo interdentale non fa eccezione. È molto delicato sulle gengive e assicura una rimozione efficace della placca dagli spazi interdentali.

Il gusto di menta conferisce una sensazione di freschezza leggera che si prolunga dopo l’uso.

  • Lunghezza: 40 metri
  • Materiale: PTFE (Teflon)
  • Gusto: menta
  • Numero bobine: 1

4. Filo interdentale in bambù e menta piperita – Georganics

Georganics, filo interdentale naturale...

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Ed eccoci davanti a un altro filo interdentale naturale e biodegradabile al 80%, rivestito in cera d’api e menta piperita, un ottimo antibatterico naturale che regala anche un aroma molto fresco.

È confezionato in un contenitore in vetro che toglie di mezzo i rifiuti in plastica. Un’ottima soluzione resistente all’attrito e rispettosa dell’ambiente.

  • Lunghezza: 30 metri
  • Materiale: bambù biodegradabile
  • Gusto: menta piperita
  • Numero bobine: 1

5. Filo interdentale cerato spugnoso – Meridol

meridol Filo Interdentale Spugnoso Cerato 1 Pezzo,...

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Anche Meridol è un ottima marca quando si parla di igiene orale. Questo filo interdentale spugnoso è molto delicato sulle gengive e rimuove efficacemente la placca batterica e i residui di cibo.

La menta contribuisce a rinfrescare l’alito, garantendo una pulizia profonda restando alla larga dai fastidiosi sanguinamenti gengivali.

  • Lunghezza: 40 metri
  • Materiale: fibra spugnosa cerata
  • Gusto: menta fresca
  • Numero bobine: 1

6. Filo interdentale cerato – Oral-B Essential

Oral-B - Filo interdentale cerato 50, medio

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Essential Floss è un filo più sottile del normale, dedicato alle persone che hanno spazi interdentali molto stretti e che fanno fatica a utilizzare I fili di spessore più grande.

È cerato, possiede una grande resistenza alla rottura e uno scorrimento a basso attrito.

Inoltre, è un prodotto piuttosto low cost.

  • Lunghezza: 50 metri
  • Materiale: PTFE (Teflon) cerato
  • Gusto: menta delicata
  • Numero bobine: 1

7. Filo interdentale cerato alla menta – Elmex

Elmex Filo Interdentale Cerato con Floruro...

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Questo filo interdentale cerato alla menta ha un rapporto qualità prezzo davvero formidabile.

Il filamento possiede la capacità di espandersi a contatto con la saliva: questo gli permette di riempire totalmente gli spazi interdentali, garantendo una pulizia profonda e duratura.

Contiene inoltre fluoro che contribuisce a proteggere lo smalto dei denti.

  • Lunghezza: 50 metri
  • Materiale: cerato con fluoruro amminico
  • Gusto: menta
  • Numero bobine: 1

8. Filo interdentale sottile espandibile – GUM

GUM Sunstar Filo Interdentale, 30 m

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Se cerchi un altro filo interdentale a basso prezzo ma di ottima qualità, questo filo espandibile della GUM è un prodotto da tenere in considerazione.

È sottilissimo e può essere utilizzato anche negli spazi tra i denti più stretti. La capacità di espandersi a contatto con la saliva garantisce una pulizia davvero efficace.

  • Lunghezza: 30 metri
  • Materiale: spugnoso cerato
  • Gusto: neutro
  • Numero bobine: 1

9. Filo interdentale gusto menta – Plakkontrol

Plakkontrol Dentale Filo Interdentale Gusto Menta...

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Consigliato da molti dentisti, il filo espandibile della Plakkontrol offre un ottimo rapporto qualità prezzo, specialmente se si pensa che la tecnologia espandibile con cui è realizzato garantisce un igiene orale quasi perfetta.

Durante l’uso, si è rivelato morbido e delicato sulle gengive. L’aroma alla menta garantisce una grande sensazione di freschezza.

  • Lunghezza: 25 metri
  • Materiale: fibre espandibili
  • Gusto: menta
  • Numero bobine: 1

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I nostri Autori

Tipi di filo interdentale

  • Filo interdentale cerato
  • Filo interdentale non cerato
  • Nastro dentale
  • Filo interdentale PTFE (Teflon)
  • Filo interdentale Superfloss

Filo interdentale cerato

Il filo interdentale cerato è realizzato in nylon ma, al contrario dei fili semplici, questo possiede un rivestimento che serve a facilitare lo scorrimento tra i denti e anche a evitare che lo strumento si sfilacci troppo durante l’uso.

Di contro, un filo interdentale cerato fa più fatica a passare in zone particolarmente strette della bocca. In più, si tratta di un materiale non biodegradabile.

Esistono alcuni tipi di filo interdentale cerato che hanno delle proprietà aggiuntive come ad esempio la presenza di enzimi che aiutano ulteriormente a rimuovere la placca.

LO SAPEVI CHE

Un uso frettoloso e inaccurato del filo può predisporre a lesioni delle gengive, le quali possono mandare in circolo i batteri presenti nella bocca. Usalo sempre con la giusta attenzione!

Filo interdentale non cerato

Si tratta di un filo più sottile di quello cerato, non essendo esso rivestito.

Anche questo è costituito di solito da nylon e riesce meglio a penetrare e pulire gli spazi interdentali più stretti.

Tuttavia, senza la protezione esterna, il filo non cerato tende a rompersi e disgregarsi molto più facilmente.

Nastro dentale

Il nastro dentale, al contrario del filo, è una striscia. Questo significa che esso è più ampio rispetto al classico filo interdentale.

Anche il nastro di solito è fatto di nylon, sia in forma cerata che non.

Si tratta di uno strumento più elastico del filo e adatto alle persone che hanno gli spazi interdentali più ampi. In questo caso, il nastro dentale provvede a una pulizia più completa e agevole.

Filo interdentale PTFE (Teflon)

Il politetrafluoroetilene (ptfe) è anche chiamato teflon, ed è un materiale che viene utilizzato nei tessuti Gore-tex.

Esso ha la capacità di scivolare più agevolmente tra i denti, mantenendo la sua integrità e diminuendo così il rischio che il filo si strappi o si sfilacci, lasciando tra i denti quei fastidiosi rimasugli.

Filo interdentale Superfloss

Il Superfloss è un filo interdentale molto particolare, poiché è costituito da una estremità rigida e una spugnosa. Esso viene generalmente utilizzato per la pulizia di protesi totali oppure ponti fissi.

L’estremità rigida viene inserita tra protesi e gengiva. Essa viene poi afferrata per tirare il filo e permettere alla parte spugnosa di pulire la zona interessata.

Si tratta quindi di un filo interdentale con uno scopo molto particolare, che non dovrebbe essere acquistato se non si hanno queste specifiche esigenze.

Filo interdentale – Guida all’acquisto

fili-interdentali

Evitare le irritazioni

Il primo requisito che dovrebbe rispettare un filo interdentale è quello di essere delicato sui denti e sulle gengive.

È importante che esso non contenga delle sostanze aggressive e irritanti per la mucosa orale, che potrebbero in qualche modo danneggiare le gengive.

È bene quindi che il filo abbia il giusto compromesso tra la resistenza necessaria per pulire al meglio la placca, e la delicatezza necessaria per il benessere della nostra bocca.

SI CONSIGLIA

Usa il filo interdentale una volta al giorno, preferibilmente di sera. In questo modo rimuoverai lo sporco accumulato nel corso della giornata senza stressare troppo le gengive.

Rivestimento

Come abbiamo già avuto modo di precisare, esistono due varianti dei fili interdentali: i fili cerati e non cerati.

Non è che uno dei due pulisce meglio dell’altro, ma quello che cambia è la scorrevolezza che essi hanno tra I denti e la facilità nel maneggiarli.

Il rivestimento cerato riduce l’attrito e permette al filo di scivolare meglio negli spazi interdentali, così da ridurre al minimo I problemi collegati alla pulizia profonda dell’ arcata dentaria.

Il rivestimento può essere costituito da diversi materiali, I più utilizzati sono il teflon, la cera d’api, oppure il fluoro.

In particolare I fili interdentali con rivestimento al fluoro aggiungono alla capacità pulente l’abilità di prevenire la crescita di carie e batteri, permettendo anche di rinforzare lo smalto.

Gusti

Molto spesso i fili interdentali sono aromatizzati e I gusti disponibili sono diversi anche se, come per i dentifrici sbiancanti e non, a farla da padrone è il gusto menta che offre una sensazione di freschezza che si prolunga dopo l’uso.

Tuttavia, potresti preferire un filo che non abbia aromi aggiunti, oppure notare che le tue gengive sono irritate da queste sostanze.

Controlla sempre sulla confezione se il prodotto sia aromatizzato o neutro.

Materiali

I fili interdentali classici sono solitamente realizzati in plastica o polimeri organici che possono essere rivestiti e potenziati con l’aggiunta di fluoro e aromi che aumentano la sensazione di freschezza.

Esiste però tutta un’altra serie di prodotti, pensati per le persone più attente all’ambiente, che sono realizzati in seta totalmente biodegradabile. Si tratta di un’ottima alternativa green al filo tradizionale, anche se la seta tende molto più facilmente a sfibrarsi e a rompersi.

A prescindere dal materiale, un buon filo interdentale deve essere morbido e delicato ma anche resistente, permettere di raggiungere e pulire le zone più difficili e non causare alcun dolore o sanguinamento gengivale durante l’uso.

Semplicità d’uso

Sembra scontato dirlo, ma molto spesso quando acquistiamo un filo interdentale lo facciamo un po’ alla cieca, senza porre attenzione a un aspetto fondamentale che è la praticità d’uso.

Un buon filo dovrebbe essere in grado di scorrere nello spazio tra I denti, sia che questo sia ampio che più ristretto, senza creare all’utente alcun tipo di problema.

Inoltre, dovrebbe essere facile da usare anche se si hanno installati apparecchi fissi, ponti e impianti.

Non esiste il filo interdentale sbagliato per i tuoi denti, esistono soltanto prodotti di buona o cattiva qualità. I primi saranno facili da usare in ogni condizione.

RICORDA

Il filo interdentale deve sempre essere utilizzato insieme allo spazzolino da denti, dentifricio e collutorio, strumenti indispensabili per una buona igiene orale.

Come scegliere un filo interdentale

  1. Scegli sempre un filo morbido e delicato per la salute delle tue gengive.
  2. Un filo cerato è più resistente è scorrevole, ma meno ecocompatibile. Cerca di capire qual è la tua priorità.
  3. Valuta la scelta di un filo interdentale espandibile che garantisce una pulizia completa di ogni spazio tra i denti.
  4. Controlla sempre la lunghezza del filo: essa è generalmente espressa in metri ed è un buon metro di paragone della convenienza di due o più prodotti.
  5. Se vuoi una sensazione di freschezza prolungata, scegli un filo aromatizzato alla menta.
  6. Fai attenzione agli aromi se hai le gengive particolarmente sensibili. Questi potrebbero risultare irritanti.
  7. Se hai la necessità di pulire protesi fisse o ponti, utilizza il superfloss, il prodotto specifico per la pulizia accurata degli impianti protesici.

Come passare il filo interdentale

Dove si compra il filo interdentale

Come già saprai, i fili interdentali possono essere acquistati anche al supermercato, senza bisogno di recarsi in negozi specifici. Ovviamente, nei negozi dedicati alla cura della persona, avrai una più ampia scelta.

Se invece ti piace acquistare comodamente da casa, i portali di riferimento restano sempre Amazon ed eBay. Qui potrai trovare una grande varietà di fili interdentali, molti dei quali godono di speciali pacchetti convenienza e un prezzo più economico rispetto al negozio fisico.

Un’altra alternativa è l’acquisto direttamente in farmacia: qui ti potrai chiedere consiglio a una figura esperta, ma il prezzo solitamente tende a lievitare. Esistono anche delle farmacie online come eFarma o amicafarmacia.

Scovolino interdentale: dove si compra?

Il filo interdentale ti fa sanguinare le gengive e vorresti provare qualcosa di efficace ma più soffice? Puoi optare per uno scovolino interdentale!

Ma dove si compra lo scovolino interdentale?

  • Online, ad esempio su Amazon
  • In farmacia, incluse quelle online come Efarma
  • Al supermercato e nei discount
  • Nei negozi per la cura e l’igiene della persona

Domande frequenti

🦷 A cosa serve il filo interdentale?

Il filo interdentale serve a rimuovere i batteri e i residui di cibo nello spazio tra i denti, dove lo spazzolino non riesce ad arrivare. Abbinando l’uso regolare del filo interdentale insieme a uno spazzolamento dei denti tre volte al giorno, si riducono notevolmente le probabilità di sviluppare carie e malattie gengivali. È opportuno anche effettuare una pulizia dei denti un paio di volte l’anno.

🦷 È troppo tardi per iniziare a usare il filo interdentale?

Non è mai troppo tardi, l’importante è iniziare! L’unico inconveniente è che se non hai mai usato il filo interdentale, le prime volte le gengive potrebbero sanguinare. Questo effetto dovrebbe interrompersi dopo pochi giorni ma, se il sanguinamento persiste, chiedi consiglio al tuo dentista.

🦷 È sicuro usare il filo interdentale?

Se usato bene, il filo interdentale non ha controindicazioni. Tuttavia, un suo uso scorretto, potrebbe danneggiare le gengive oppure dei lavori di cure dentarie. In rari casi, le lesioni provocate dal filo interdentale potrebbero mettere in circolo alcuni batteri presenti in bocca punto per questo è fondamentale farti spiegare per prima cosa come usare correttamente il filo interdentale.

🦷 È meglio usare il filo interdentale prima o dopo lo spazzolino?

Lo scopo del filo interdentale è quello di rimuovere placca e residui di cibo tenaci, che restano negli spazi interdentali dove lo spazzolino non può arrivare. Per questo motivo, è sempre meglio usare il filo interdentale prima dello spazzolino, così che lo spazzolamento dei denti possa servire ad allontanare definitivamente lo sporco e i batteri rimossi dal filo.

🦷 Che succede se non si usa il filo interdentale?

Molto spesso, lo spazzolino da denti da solo non basta. Non usare il filo interdentale può aumentare il rischio di sviluppare gravi problemi dentali come carie, malattie gengivali, alito cattivo. Queste, oltre a richiedere un grande sacrificio economico per essere curate, possono trasformarsi anche in malattie generalizzate.

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