I 10 migliori oli di krill

L’olio di krill è l’integratore perfetto per chi ci tiene alla salute di cuore e cervello. Fonte naturale di Omega-3, può essere assunto facilmente come olio sfuso o in capsule.

Sempre più popolare fra gli appassionati della vita sana e degli integratori, l’olio di krill è spesso consigliato anche dai medici che ne riconoscono le qualità eccellenti. Ma a chi è più indicato? Chi dovrebbe assumere abitualmente l’olio di krill? E in cosa è diverso dal normale olio di pesce?

Nel corso di questo articolo cercheremo di dare risposta a queste e a tante altre domande sul tema, sviluppandolo a 360 gradi e scopriremo anche qual è il miglior olio di krill sul mercato per ottenere davvero dei risultati tangibili.

La parola dell’esperto Jessica Dovicchi:

L’olio di Krill è stato approvato dall’EFSA (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) nel gruppo dei nuovi alimenti (novel food). Viene quindi commercializzato in Europa solo da qualche anno, come integratore alimentare di EPA e DHA, omega 3.
Se qualcuno può essere ancora scettico sul suo utilizzo, ecco perché dovresti preferire l’olio di Krill ad altri integratori di omega 3:
1 – il Krill è alla base della catena alimentare del mare, non ne viene ricavato un estratto e non ha tessuti complessi che possono essere contaminati da inquinanti (metalli pesanti e diossine);
2 – è ricco di molecole dal valore antiossidante, tra cui il retinolo (vitamina A), il tocoferolo (vitamina E) e l’astaxantina (precursore della vit A);
3 – contiene buone dosi di fosfatidilcolina, molecola presente sulle membrane cellulari del Krill. Questa serve al nostro organismo per produrre lecitine utili alla salute del cuore (ipocolesterolemizzanti).
Ecco che l’olio di Krill risulta un valido integratore non solo di omega 3, ma anche di vitamine antiossidanti e fosfatidilcolina.

Classifica del migliori olio di krill

Anche se tutte le capsule di olio di krill sembrano uguali, non lo sono affatto. La concentrazione di Omega-3, la formulazione, il sapore e il prezzo possono essere estremamente diversi, facendo muovere l’ago della bilancia da un prodotto piuttosto che un altro.

L’olio di krill non è solo una fonte eccellente di Omega-3, è anche ricco di nutrienti molto importanti nella salute del corpo umano. 

Per avere gli effetti desiderati, però, è essenziale scegliere un prodotto di ottima qualità e per farlo è altrettanto essenziale confrontare alcuni dei prodotti più venduti online per farsi un’idea delle rispettive caratteristiche.

Partiamo quindi con le nostre recensioni del miglior olio di krill:

1. Olio di krill, 30 perle di KOS

L’integratore di Kos con olio di krill contiene 30 perle da 500 mg contenenti 200 mg di fosfolipidi, 25 mcg di astaxantina, 57,5 mg di EPA e 32, 5 mg di DHA.

È un ottimo prodotto da utilizzare su base quotidiana all’interno di una vita sana, che include una dieta bilanciata e movimento regolare.

È insapore, le capsule realizzate con gelatina alimentare sono aromatizzate alla vaniglia per facilitarne l’assunzione mascherando il gusto acre dell’olio stesso.

La dose suggerita dalla casa produttrice è di 2 capsule al giorno, assunte preferibilmente in concomitanza dei pasti.

Ingredienti

Krill (Euphausia Superba Dana) Olio Di Cui Fosfolipidi EPA DHA Astaxantina, Gelatina Alimentare; Acqua; Glicerolo Vegetale; Sorbitolo; Aroma: Vaniglia


2. Olio di krill purissimo, 240 capsule di Pureclinica

L’olio di krill di Pureclinica viene offerto in un formato convenienza da 2 flaconi per un totale di 240 capsule contenenti 500 mg di purissimo olio importato dall’antartide settentrionale.

È importante menzionare che l’azienda ci tiene a sottolineare che i loro metodi di pesca sono responsabili, certificati dal Marine Steward Council.

Ha una concentrazione molto elevata di acidi grassi Omega-3, ben 230 mg, con 124 mg di EPA e 64 mg di DHA.

È anche molto ricco di fosfolipidi marini, astaxantina, colina e vitamina D, per avere i massimi effetti benefici sul corpo.

Anche se il prezzo è un pochino più alto rispetto ad altre marche, il prodotto permette di completare un ciclo di trattamento di 4 mesi (ogni flacone dura 2 mesi).

La dose consigliata è di 2 capsule al giorno. 

Ingredienti

180 Curcuma Longa (Radice Di Curcuma In Polvere): 1000 Mg Estratto Di Pepe Nero: 5 Mg Altri Ingredienti: Destrina Di Malto, Magnesio Stearato Vegetale (Come Agente Antiagglomerante).


3. Olio di krill Omega 3, 60 perle di Salugea

L’integratore di olio di krill antartico di Salugea è 100% naturale ed è ricco di Omega 3 utili a promuovere il corretto metabolismo dei lipidi, proteggere il sistema cardiocircolatorio, il sistema  nervoso e la corretta funzionalità della vista.

Ogni flacone in vetro scuro contiene 60 perle di gelatina di pesce (non bovina). Ogni perla di Omega 3 Krill Oil contiene 88,5 di EPA e 41,5 di DHA, la dose giornaliera consigliata è di 2 capsule.

La quantità fornita è sufficiente per completare 1 mese di trattamento.

Anche in questo caso è bene menzionare che l’azienda è munita di certificato di pesca responsabile attestato da Greenpeace e dal WWF.

Il prodotto è nettamente più costoso rispetto ad altre marche ma la qualità di quest’olio è sicuramente superiore. Già il fatto che sia confezionato in vetro e non in plastica fa la differenza.

Ingredienti

Estratto Lipidico Del Crostaceo Krill Antartico (Euphausia Superba Dana) “Superbaboost™” (Olio Di Krill), Involucro Esterno (Gelatina Di Pesce, Umidificanti: Glicerolo, Sorbitolo; Acqua Purificata).


4. Olio di krill a quadrupla azione, 60 perle di Omegor

L’olio di krill di Omegor è ricco di Omega-3, fosfolipidi e soprattutto ha la percentuale maggiore di colina sul mercato, sostanza preziosissima per la salute del cervello.

La dose giornaliera consigliata è di 2 capsule contenenti 250 mg di EPA e di DHA, 672 mg di fosfolipidi, 100 mcg di astaxantina e ben 82 mg di colina.

Al contrario di altre marche, queste perle sono confezionate singolarmente blister in alluminio e PVDC per proteggerle al massimo dall’esposizione all’aria e l’umidità. Inoltre sono molto facili da assumere e non si corre il rischio che si appiccichino fra loro, come spesso accade con le perle sfuse in barattolo.

Sono un’ottima fonte di energia, non hanno retrogusto cattivo né odori particolari.

Ottimo rapporto qualità prezzo.

Ingredienti

Olio di krill


5. Olio di krill NKO Original, 270 perle di MoriVeda

L’olio di krill NKO Originale di Moriveda è in capsule da 500 mg e si consiglia l’assunzione di 2 capsule al giorno.

Per ogni dose si assumeranno 250 mg di Omega-3, 20 mg di Omega-6, 100 mg di Omega-9, 450 mg di fosfolipidi, 360 mcg di astaxantina, 50 mg di colina e vitamina E.

Come visto, il prodotto è molto ricco di elementi che giocano ognuno un ruolo fondamentale all’interno del nostro organismo che la cui azione combinata ci permette di massimizzare i risultati a lungo termine.

È ideale per chi desidera abbassare i livelli di colesterolo e migliorare la circolazione del sangue, ma anche per chi desidera aumentare la memoria, rafforzare il sistema immunitario e avere pelle e giunture più sane.

Il flacone in plastica contiene ben 270 capsule, ottima scorta per chi desidera portare avanti il trattamento per diversi mesi.

Ingredienti

Antartiche Olio Di Krill 1000mg / Omega-3 250mg (EPA 135mg, DHA 60mg) / Omega-6 20mg / Omega-9 100mg / Fosfolipidi 450mg / Astaxantina Esterificata 360 Mcq (Biodisponibilitá Fino A 10 Volte) / Vitamina E 0.6 UI – 2% (Valore Di Riferimento Nutritivo (% NRV)) / Colina 50 Mg / Capsula Di Gelatina Di Pesce


6. Olio di krill biologico Pureclinica 720 capsule soft-gel

Questo olio di Krill è disponibile in compresse da 500 milligrammi contenute in ben 6 bottiglie di vetro.

Sono una ricca fonte di astaxantina e omega 3, provenienti dal krill delle acque dell’Antartide.

Inoltre questo integratore contiene un’altissima concentrazione di EPA e DHA. oltre all’aggiunta di vitamina D, fosfolipidi marini e colina.

Tutte queste sostanze vanno ad incrementare la qualità e le proprietà dell’olio di krill.

Di contro, ogni capsula contiene 500 milligrammi di olio di krill, quindi è necessario assumere almeno 2 capsule al giorno tutti i giorni.Il rapporto qualità prezzo è estremamente buono.


7. Olio di krill e pesci selvaggi Omega-3, 60 capsule di Nutrimea

L’olio Nutrimea contiene 60 capsule composte di olio di pesce selvaggio e olio di krill. La formula è molto più ricca di sostanze nutritive poiché la loro azione è combinata. È un prodotto ottimo per preservare le difese immunitarie, proteggere il sistema cardiovascolare, migliorare memoria e funzioni cerebrali, e soprattutto è molto utile per contrastare i dolori mestruali e i disturbi legati alla sindrome premestruale.

Il prodotto vanta elevati dosaggidi astaxantina e questo perché è realizzato solo con pesci piccoli altamente oleosi, privi di metalli pesanti nocivi per la salute.

Ogni capsula è composta da 400 mg di olio di pesce, 100 mg di olio di krill e contiene 480 mg di Omega-3, 132 mg di EPA e 85,5 mg di DHA.

L’assunzione consigliata è di 1 capsula al mattino e 1 alla sera per ottenere il massimo effetto.

Ingredienti

Olio Di Pesce 33/22 TG: 400 Mg • Olio Di Krill (Euphausia Superba): 100 Mg • Tunica: Gelatina, Glicerolo, Acqua Purificata


8. Olio di krill Superba, 60 capsule di Love Life Supplements

L’olio di krill Superba di Love Life Supplements viene pescato in modo responsabile nell’Antartico da Aker BioMarine.

Ogni flacone contiene 60 perle da 500 mg in softgel completamente inodori e dal sapore gradevole di vaniglia. Per ogni perla assumeremo 178 mg di EPA e 82 di DHA. Per una dose ottimale si consiglia 2 perle al giorno.

Anche se il formato non contiene una scorta molto ampia e il prezzo è superiore rispetto ad altre marche, queste capsule sono ricche di fosfatidilcolina molto positivo per il benessere di mente e corpo. Permette di migliorare le facoltà cognitive e aumentare la memoria, inoltre è un buon supporto cardiovascolare e gli effetti sono immediatamente visibili sulla salute della pelle e delle articolazioni.

Ottimo per chi cerca un prodotto da inserire in un quadro benessere con movimento e alimentazione controllata.

Ingredienti

Olio Di Krill (Euphausia Superba), Guscio Di Gelatina Di Pesce (Glicerolo, Acqua).


9. Omega 3 olio di krill antartico puro Salugea

Un altro buon prodotto è l’Omega 3 Krill Oil della Salugea.

Questo è al 100% naturale derivato dal puro olio di Krill Antartico con colina e astaxantina.

Il prodotto si presenta come 60 perle contenute in un flacone in vetro scuro farmaceutico. Così da garantire la conservabilità del prodotto.

Gli EPA e DHA contenuti sono altamente assimilabili grazie alla sua forma. Inoltre il prodotto è privo di conservanti, aromi e additivi.

Le perle sono in gelatina di pesce e non bovina e ti consigliamo di assumere da 1 a 2 perle al giorno.

La colina contenuta contribuisce al normale metabolismo dei lipidi e al mantenimento della normale funzione epatica.Per quanto ottima, questa marca risulta comunque essere troppo costosa.


10. Olio di krill 1000 mg Swisse

L’olio di krill Swisse è un integratore alimentare. Si presenta sotto forma di capsule all’interno di un barattolo. Ne sono contenute 30.

L’olio di krill Swisse ha una formulazione contenente Neptune Krill Oil clinicamente testato. Inoltre è ad alto contenuto di omega 3, in particolare EPA e DHA.

In ultimo è anche presente l’astaxantina.

Il DHA contribuisce alla normale funzione cardiaca e al mantenimento della normale funzione cerebrale.

Il tutto proviene da un estratto lipidico del crostaceo krill antartico euphausia superba.

Ti consigliamo quindi di assumere una capsula al giorno durante i pasti.

Di contro il prezzo può risultare un po’ elevato.


Cos’è l’olio di krill?

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L’olio di krill è un grasso buono estratto da dei piccoli crostacei chiamati – appunto – krill, che popolano le gelide acque dell’oceano antartico. Come per tutti gli oli, anche nel caso dell’olio di krill il prodotto è qualitativamente migliore se viene estratto immediatamente dopo la cattura.

Quali proprietà contiene l’olio di krill?

Anche se l’elemento per cui è molto famoso l’olio di krill sono gli Omega-3, ci sono numerosi altri elementi molto positivi per la nostra salute, per esempio gli altri due acidi grassi buoni l’Omega-6 e l’Omega-9, ma anche la vitamina A, la vitamina E, l’astanxantina (che gli dona anche il caratteristico colore rosso), i fosfolipidi e la colina.

Tutti questi elementi lavorano in sinergia per fortificare la nostra salute e intervenire direttamente su problemi articolari, ma sono estremamente utili per trattare altri problemi come la sindrome premestruale, alti livelli di colesterolo, artrite reumatoide, e molto altro ancora.  

Chi dovrebbe assumere l’olio di krill?

L’olio di krill è indicato a tutti, senza limiti di età, in particolare per chi soffre di patologie articolari o cardiovascolari visto che è un’ottima fonte di Omega-3.

Per esempio è molto efficace in caso di:

  • Malattie cardiache o predisposizione genetica a malattie legate al cuore
  • Predisposizione alla degenerazione maculare legata all’età
  • Secchezza oculare
  • Colesterolo e trigliceridi alti
  • Artereosclerosi
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Memoria scarsa
  • Problemi della pelle
  • Artrite, osteoartrite e danni articolari causati dall’attività sportiva e che si manifestano con infiammazione
  • Sindrome del colon irritabile, colite ulcerosa e morbo di Crohn
  • Ipertensione arteriosa
  • Bambini affetti da deficit dell’attenzione (ADHD) o problemi dell’apprendimento

Come scegliere l’olio di krill

Una valida alternativa è sicuramente l’olio di krill Solgar. Nello specifico questo brand vende olio di pesce di altre origini con un ottimo contenuto di Omega 3.

Per la scelta del miglior olio di krill è necessario comprendere di cosa si ha bisogno.

È importante, nella dieta, riuscire ad assumere almeno 1000 mg di olio di krill al giorno. Questo per garantire la sufficiente assunzione di oli essenziali omega 3 come DHA e l’EPA.

Inoltre è importante andare a valutare l’origine del prodotto e il rapporto qualità prezzo. Questo anche in base alle aggiunte di colina e altre sostanze che vanno ad implementare l’utilità dell’olio di krill.

Tipi di olio di krill

L’olio di krill si trova molto comunemente in forma di capsule molli ma alcune marche hanno iniziato a produrre olio di krill puro con correzione del sapore per renderlo più gradevole – anche se di solito sono soprattutto pensati per i bambini.

Le caratteristiche dei due formati sono:

Capsule

Sono capsule di gelatina che contengono una perla di olio con concentrazione variabile fra i 500 e i 1000 mg. Hanno un sapore molto lieve, quasi mai ricorda quello di pesce. Spesso le capsule sono aromatizzate, ad esempio alla fragola o alla vaniglia, per rendere l’assunzione ancora più gradevole. La dose consigliata è di 1 o 2 perle al giorno.

Olio sfuso

Il sapore dell’olio di krill puro è molto intenso e sgradevole, per questo la maggior parte degli oli sfusi hanno aromi aggiunti. La dose raccomandata è di 1 cucchiaino al giorno.

Controindicazioni dell’olio di krill

L’olio di krill, come è logico, non è indicato né per i vegetariani né per i vegani ma non può essere assunto neanche da persone con allergie ai crostacei.

Al di là di questa breve premessa, l’olio di krill può creare anche qualche piccola reazione indesiderata nelle persone sane, ad esempio diarrea, mal di stomaco, nausea, flatulenza o eruttazione.

Un eccesso di olio di krill può anche causare insonnia.

Soprattutto è importante rispettare le dosi consigliate perché un accumulo eccessivo di vitamina E nel fegato può diventare tossico e dare vita a problemi di coagulazione. 

L’olio di krill non è consigliabile a chi soffre di problemi della coagulazione sanguigna perché potrebbe causare sanguinamento.

Anche se ottimo per trattare alcune patologie, ad esempio al cuore, chi soffre di patologie croniche al cuore, al fegato, ai reni o al sistema endocrino dovrebbe consultare il medico prima di assumerlo.

Anche le donne in gravidanza, in allattamento e i bambini di età inferiore ai 5 anni dovrebbero prima consultarsi con il proprio medico ed evitare l’assunzione spontanea dell’olio di krill.

Motivi per assumere un integratore di Omega-3

Gli Omega-3 sono grassi acidi essenziali molto importanti per la salute del cervello, del cuore e non solo.

Il nostro corpo non è in grado di produrli da soli ed ecco perché l’unico modo che abbiamo per poterli sfruttare è assumendoli per via orale, e quindi tramite il cibo o gli integratori alimentari.

Ci sono due tipi di Omega-3:

EPA (acido ecosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico): entrambi derivano da fonti animali. La maggior parte degli oli di pesce contiene un insieme di EPA e DHA.

ALA (acido alfa-lnoleico): gli ALA derivano principalmente da fonti vegetali. Gli esseri umani possono trasformare solo il 9% degli ALA in DHA, ecco perché alimenti estremamente ricchi di ALA come la chia o il lino non sono altrettanto consigliati quanto gli oli di pesce.

È anche importante bilanciare i valori di Omega-3 e Omega-6 all’interno del corpo per evitare che si formino effetti indesiderati, ad esempio infiammazioni, dovute al sovraccarico di Omega-6.

Meglio l’olio di krill o l’olio di pesce?

Krill

L’olio di krill deriva da questi piccoli crostacei rosa che popolano le profondità marine dei mari antartici, l’olio di pesce invece si ottiene da pesci come sardine, aringhe e tonni.

Sia l’olio di krill che quello di pesce contengono EPA e DHA ma c’è una differenza: gli Omega-3 dell’olio di krill sono ricchissimi di fosfolipidi, una componente presente in quasi tutte le membrane cellulari del nostro corpo e ciò significa che possiamo assorbirle rapidamente e senza fatica.

Gli EPA e i DHA nell’olio di pesce invece sono per lo più trigliceridi – un altro tipo di molecola che però è meno assorbibile dal corpo umano.

Ma quindi qual è il migliore, l’olio di krill o quello di pesce? In realtà entrambi… E infatti molti produttori hanno sviluppato prodotti che combinano i due oli per fornire al cliente una formula potenziata, ricchissima sia di EPA che di DHA ma anche di fosfolipidi che permettono il rapido assorbimento degli acidi grassi. 

Miscele di olio di krill e olio di pesce: combinazione vincente

Unendo i benefici dell’olio di krill a quello di pesce, si ottiene una formula ancora più efficace per il nostro organismo grazie a una dose maggiore di EPA e DHA in ogni perla/porzione.

Gli acidi GLA presenti nelle miscele di Omega-3 sono anche più efficaci per dare beneficio e idratazione alla pelle. Una dose da 70 mg di GLA idrata in profondità e riduce l’evidenza di acne, eczema e altre patologie cutanee.

Un effetto ancora maggiore sui radicali liberi grazie alla presenza massimizzata di antiossidanti come l’astaxantina e l’idrossitirosolo.

La maggior parte dei complessi a base di miscele di Omega-3 sono realizzati con miscele di olio di pesce, krill antartico e aringa norvegese, che pure è molto ricco di fosfolipidi. La loro unione aumenta la biodisponibilità e la percentuale di acidi grassi assorbiti dal corpo.

Ma approfondiamo alcuni dei benefici unici dei complessi omega-3:

Trattamento antinfiammatorio

Uno studio importante condotto sugli effetti antinfiammatori dell’olio di krill che ha coinvolto 90 pazienti affetti da malattie cardiovascolari o artrite reumatoide ha dimostrato che assumendo 300 mg di olio di krill al giorno per 3 settimane riusciva a diminuire di circa il 30% i loro valori di proteina C reattiva.

Mantenere il cuore in salute

Un’elevata percentuale di EPA aiuta a mantenere i livelli di trigliceridi normali. In uno studio condotto su un gruppo di uomini, i soggetti che assumevano 1350 mg di EPA al giorno per 12 settimane, evidenziavano valori di trigliceridi inferiori nel sangue rispetto alla data di inizio.

Migliorare le facoltà cognitive

C è un motivo se i pesci ricchi di acidi grassi e gli avocado sono chiamati “cibo per il cervello”.

Il cervello è composto al 60% da grasso e per funzionare al meglio ha bisogno di un’elevata dose di grassi buoni di cui alimentarsi. In particolare i DHA creano e proteggono le cellule cerebrali, migliorano la memoria, supportano gli impulsi cerebrali e proteggono le cellule del cervello dagli stress ossidativi (causati dai radicali liberi).  

Combattere i radicali liberi

Massimi effetti anche contro i radicali liberi grazie all’azione dell’astaxantina e dell’idrossitirosolo. Entrambi questi antiossidanti possono bloccare i livelli di LDL, il colesterolo cattivo responsabile dell’ostruzione arteriosa e quindi particolarmente pericoloso per la salute del cuore.

Cos’è l’astaxantina e che ruolo gioca nel corpo?

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L’astaxantina è stata citata spesso nel corso di questo articolo e meritava un paragrafo tutto per sé. Questa preziosa sostanza deriva da un’alga che è alla base dell’alimentazione dei krill in Antartide.

L’astaxantina è un potente antiossidante che non solo aiuta a conservare un aspetto giovane della pelle ma anche a preservarne l’elasticità e a rallentare il processo di invecchiamento cutaneo.

Inoltre previene la comparsa di malattie degenerative oculari e difende le cellule dai processi ossidativi.

L’astaxantina è 10 volte più potente della vitamina C, 14 volte più potente della vitamina E e 54 volte più potente di qualsiasi altro betacarotene. 

Astaxantina: dove si compra?

In questo articolo ti abbiamo fornito una selezione accurata di integratori di olio di krill, che come abbiamo visto sono un’eccellente fonte di astaxantina e colina.

Se però fra le opzioni fornite non hai trovato quello che cercavi, puoi cercare degli integratori di astaxantina in vendita in uno di questi luoghi:

Colina: elemento chiave dell’olio di krill

La colina è una sostanza utilizzata dal corpo per produrre acetilcolina, un neurotrasmettitore importante per memoria e funzioni muscolari oltre che importante per ridurre i rischi di tumore al fegato, al seno, e al colon.

Nell’olio di krill la colina è presente in forma di fostatidilcolina, ben 12 volte più efficace nell’aumentare i livelli di colina nel sangue rispetto a un sale di colina.

Anche se sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i fattori che influenzano il fabbisogno di colina di una persona, l’olio di krill resta una delle migliori opzioni oggi disponibili per integrare la colina all’interno del corpo.

La colina è un elemento organico idrosolubile che non fa parte né delle vitamine né dei minerali, anche se spesso viene raggruppato nei complessi vitaminici B date le proprietà e le funzioni simili.

Viene prodotta naturalmente dal corpo umano ma solo in piccole quantità dal fegato, la maggior parte di quella necessaria a un funzionamento corretto del nostro organismo viene dalla dieta, proprio come per gli Omega-3. Si trova in alimenti come tuorlo d’uovo, fegato di pollo, salmone, soia e – ovviamente – nell’olio di krill.

Secondo gli esperti sarebbero necessari fra i 425 e i 550 mg di colina al giorno per – rispettivamente – il benessere di donne e uomini. Vegetariani, vegani e chi fa ampio uso di bevande alcoliche sarebbero più a rischio di deficienza di colina.


Domande frequenti

Qual è la dose giornaliera di olio di krill?

L’olio di krill contiene astaxantina, un elemento non presente nell’olio di pesce. Non c’è un dosaggio corretto definito ma le maggiori organizzazioni scientifiche raccomandano un’assunzione giornaliera combinata di 250 – 500 mg di EPA e DHA.

L’olio di krill va preso di giorno o la sera?

L’olio di krill può essere assunto in qualsiasi momento della giornata. L’unica accortezza, per chi ha lo stomaco sensibile, è prenderlo in vicinanza dei pasti in modo da evitare possibili effetti collaterali.

L’olio di krill fa male al fegato?

Gli studi hanno dimostrato che l’olio di krill è molto ricco di acidi grassi essenziali Omega-3 e che, se consumato come integratore giornaliero, può migliorare il metabolismo di lipidi e glucosio, con un effetto potenzialmente protettivo contro la steatosi epatica.

Che effetti collaterali ha l’olio di krill?

Gli effetti collaterali più comuni dell’olio di krill sono simili a quelli dell’olio di pesce e riguardano soprattutto la reazione dello stomaco all’assunzione. Si potrebbe percepire mal di stomaco, gusto alterato della bocca, calo di appetito, bruciori di stomaco, gonfiore, nausea, diarrea ed eruttazione con retrogusto di pesce.

Vale la pena comprare l’olio di krill?

Anche se l’olio di krill è più costoso rispetto all’olio di pesce, questo è giustificato sia dalla difficoltà legata alla pesca e ai processi produttivi, che alle piccolo dimensioni del crostaceo che si riflette sulla quantità necessaria a produrre una dose di olio. Ad ogni modo i suoi effetti sull’organismo sono talmente positivi da giustificare la spesa.